Il Glorioso rimpatrio: il percorso dei valdesi nel Parco del Gran Bosco di Salbertrand

20 maggio 2018 - 14:10

Dalla parrocchiale di S. Giovanni Battista di Salbertrand si attraversa la SS24 e si percorre il viale della stazione fino ad oltrepassare il ponte sulla Dora Riparia.

Sisvolta a destra e, in prossimità del campo sportivo, si segue la strada sterrata che costeggia il fiume sino al ponte Chenebiere, dove il 3 settembre 1689 si svolse lo scontro decisivo per il rientro dei valdesi nelle loro valli, come testimonia una lapide.

Tra i muretti di pietra s’imbocca la mulattiera che sale tra i prati di Chenevières e, tenendosi sulla sinistra, si arriva al parcheggio dell’area attrezzata Pinea, da cui si accede al Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand.

Si prende la strada del Sersaret, da percorrere fino all’imbocco del sentiero 1 “Taglia Curve” e si prosegue sulla sterrata sotto la borgata Sersaret, dalla quale si spazia dal Vallonetto al Rocciamelone e si scorgono le baite di Montagne Seu, crocevia di sentieri e itinerari, fra cui la Via Alpina.

L’escursione procede lungo la strada forestale sino a Ser Blanc: qui un bivio conduce a sinistra a Montagne Seu; a destra si scende verso Monfol, dove i valdesi si accamparono.

Da qui, imboccando il sentiero nr.3 del Parco si raggiunge Ferro di Cavallo sulla strada militare del Colle Blegier, si devia a destra lungo il sentiero nr.4 e, in prossimità del lago Laune, si imbocca il sentiero che conduce al colle di Costa Piana.

Tra i ginepri lavorati dal vento, parte il sentiero nr.326. Si attraversa il rio Pomerol e si cammina in un lariceto fino alla borgata Rif.

Qui si imbocca il sentiero di destra e, raggiunta una carrareccia, si scende alla borgata Allevé, “allodole” (riferito all’abitudine degli abitanti di alzarsi presto). Si continua infine per il sentiero nr. 4 fino a borgata Grange.

 

Informazioni utili:

Parco naturale Gran Bosco di Salbertrand
Tel. 0122.854720
parco.salbertrand@ruparpiemonte.it
www.parcogranboscosalbertrand.it