Percorre poi l’altipiano del Vallo di Diano in tutta la sua lunghezza. Bagna Polla e poi, dopo qualche chilometro, fra dirupi e cascate, con un corso precipitevole, si getta a valle. Da sud-ovest, nel fondovalle, lambendo gli Alburni boscosi, scorre lento e pigro. Ad est, capriccioso e mutevole, scorre il selvaggio Melandro il quale tra Salvitelle e Romagnano al Monte, prende il nome di “Bianco”a causa della natura argillosa della valle. Il tracciato relativo al “Sentiero della Valle del Tanagro” parte dalla Via Popilia in territorio di Campagna, attraversa i centri abitati di Contursi Terme e Palomonte dove, partendo dalla località Sperlonga nei pressi della omonima chiesa, si sviluppa lungo ampie aree boscate ed incontaminati torrenti attraverso i territori di San Gregorio Magno, Ricigliano, Romagnano al Monte, Buccino, Salvitelle, proseguendo poi per un percorso naturale di estrema bellezza e percorrendo i territori di Auletta e Caggiano si giunge sulla Via Popilia nel territorio di Auletta.
Il percorso si sviluppa nel territorio del Tanagro, il principale affluente del fiume Sele, parte dalla Via Popilia in territorio di Campagna, attraversa i centri abitati di Contursi Terme, Palomonte, San Gregorio Magno, Ricigliano, Romagnano al Monte, Buccino, Salvitelle, Caggiano, Auletta e termina sulla Via Popilia nel territorio di Auletta. Lungo tale percorso è possibile visitare tra gli altri la Chiesa di Santa Maria di Sperlonga a Palomonte, la copia dell’epigrafe della Via Popilia (Lapis Pollae) nel Museo Archeologico Nazionale “Marcello Gigante” a Buccino, la mansio dei Templari a Caggiano e la Chiesa nel centro storico di Romagnano al Monte. L’itinerario lungo 113 chilometri, è percorribile con la bicicletta, in auto o a cavallo.
_ Il tracciato GPX dell’itinerario:
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