Binocoli per la montagna e il trekking: come sono fatti e i migliori modelli
Vediamo quali sono i migliori modelli di binocoli per la montagna e l'outdoor. Scopriamo le caratteristiche di questi strumenti ottici progettati e realizzati per accompagnarvi sul sentiero!
Il binocolo durante le nostre escursioni consente di scoprire dettagli e sfumature degli ambienti naturali che spesso non sono percepibili a occhio nudo.
Alla fine nascespontanea la domanda: il binocolo rientra tra gli oggetti essenziali da portare con noi?
La risposta è una sola ed è affermativa, ma solo se porta beneficio alle nostre escursioni.
Là dove la fauna è un invito all’osservazione e alla fotografia, il binocolo potrebbe rivelarsi quasi indispensabile!
Ad esempio, gli amanti del birdwatching faranno largo uso di questo strumento ottico.
Grazie ai binocoli si possono scrutare facilmente anche gli animali ospiti delle nostre montagne, come cervi e stambecchi.
Ricordiamoci peraltro che il binocolo può essere utile anche per individuare eventuali punti pericolosi lungo il percorso, quindi assume importanza anche dal punto di vista della sicurezza.
Come scegliere il binocolo giusto
Non tutti gli strumenti ottici sono idonei ad un utilizzo outdoor; sono necessarie alcune caratteristiche che solo binocoli progettati e realizzati per questo uso specifico possono avere.
Ci sono binocoli con pochi ingrandimenti, apprezzati per la loro migliore luminosità, oppure binocoli prismatici che consentono di ottenere campi più estesi e ingrandimenti più forti.
Naturalmente, anche le dimensioni contano, sono in proporzione all’uso che se ne intende fare: escursionisti e alpinisti indirizzano la loro scelta verso quelli con i “prismi a tetto”, poiché sono più leggeri e hanno una forma più compatta.
I binocoli con i prismi a Porro sono invece la scelta obbligata per ottenere elevati ingrandimenti in binocoli adatti alla visione notturna.
Altro vantaggio dei binocoli con prisma a tetto è che questo tipo, grazie alla messa a fuoco interna, è meno sensibile alla polvere e all’acqua.
Per ingrandimenti superiore a 10x è opportuno far uso del treppiede per eliminare il micro-mosso e tremolii che affaticherebbero la vista e impedirebbero l’attività di osservazione.
Per una escursione lunga, dove è importante restare leggeri, è preferibile un binocolo da 8 ingrandimenti.
Se invece l’obiettivo primario è l’avvistamento della fauna, allora dobbiamo puntare almeno ai 10 ingrandimenti e ad una maggiore luminosità.
Indipendentemente dall’ingrandimento e dalla luminosità, i nostri binocoli hanno in comune l’utilizzo in ambiente outdoor, quindi è importante che siano robusti e possibilmente con un rivestimento gommoso.
La postura e la messa a fuoco
Sono pochi gli accorgimenti da seguire per avere una posizione più ferma e stabile possibile e sono simili a quelli impiegati per scattare le fotografie.
In posizione eretta bisogna trovare un punto stabile dove posizionarsi con le gambe ben bilanciate, quindi i piedi devono essere distanziati e uno più avanti dell’altro.
La testa sporge lievemente in avanti, verso il binocolo che deve essere afferrato con due mani.
A questo punto non ci resta che mettere a fuoco l’immagine.
S’inizia impugnando il binocolo alla sua massima estensione, poi lentamente le mani si avvicinano fino a quando i due semicerchi che si vedono attraverso gli oculari si sovrappongono in una unica immagine circolare.
Abbiamo così regolato correttamente la distanza tra gli occhi!
La fase successiva è la regolazione della messa a fuoco: si occlude la lente di destra (quella con la ghiera di regolazione) e si mette a fuoco con l’occhio sinistro grazie alla rotella centrale.
Una volta che l’immagine è nitida si passa alla lente di destra ruotando l’anello di regolazione diottrica.
Una volta che abbiamo terminato questa fase sarà sufficiente usare la rotella centrale di messa a fuoco per osservare oggetti a distanze diverse.
Fattore di ingrandimento
Sui binocoli il primo dei due numeri separati dalla x identifica l’entità dell’ingrandimento.
Questo è il primo dato che catalizza la nostra attenzione per la scelta del binocolo, teniamo però presente che per l’uso a mano libera non bisognerebbe superare un fattore di ingrandimento pari a 10x.
Giusto per comprendere meglio il dato immaginiamo che la nostra attenzione sia rivolta ad uno stambecco: se il fattore di ingrandimento è appunto 10x e l’animale dista 100 metri sarà come osservarlo da 10 metri.
Se poi riusciamo ad avvicinarlo fino a una distanza di 50 metri, in tal caso sarebbe come averlo molto vicino, ad appena 5 metri (50:10=5).
Al contrario, se il nostro binocolo fosse più luminoso ma meno potente, ipotizziamo un fattore 5x, allora quei 50 metri reali sarebbero non più 5 ma 10 (50:5=10).
Desideriamo ricordarvi che per ingrandimenti superiore a 10x è opportuno far uso del treppiede per eliminare il micro-mosso e tremolii che affaticherebbero la vista e impedirebbero l’attività di osservazione.
La luminosità
È altro fattore importante nella scelta del binocolo.
Anche in questo caso bisogna giungere ad un compromesso: più tanta è la luce che entra dalla lente e maggiore sarà il peso e la dimensione del nostro strumento ottico.
Tutto è relazionato al diametro della lente frontale dell’obiettivo (indicato sul binocolo dal secondo dei due numeri separati dalla x): più è grande, più è luminoso il binocolo e maggiori saranno i dettagli che si possono osservare in natura.
Visto che le nostre escursioni sono soprattutto osservazioni diurne, sono sufficienti aperture di 20 – 25 mm.
La qualità dell’immagine e la visione ultra-nitida dipende anche dalle lenti multistrato e dal trattamento antiriflesso che esclude l’ingresso di luci parassite e assicura una visuale chiara e definita.
Ad esempio, il modello Nikon Monarch HG, adotta il vetro ED (a bassissimo indice di dispersione) che corregge l’aberrazione cromatica e assicura immagini ad alto contrasto e con una ricca risoluzione caratterizzate dalla massima fedeltà ai colori naturali.
Le altre caratteristiche importanti in un binocolo
Sicuramente le misure, che devono essere sempre in proporzione all’uso che se ne intende fare: per avventurarsi in spazi aperti sono preferibili dimensioni compatte, ingombro minimo e peso ridotto.
Ci sono modelli piccoli e leggeri che stanno anche in una tasca dei pantaloni, ideali per escursioni, viaggi ed eventi sportivi.
Solitamente il peso è contenuto in 600 – 800 grammi per modelli 8×42 e 10×42, assicurando un’ottima portabilità!
Inoltre, perché il binocolo sia funzionale anche in condizioni ambientali difficili, deve essere solido e con finiture di alta qualità.
Il binocolo usato in ambiente outdoor può subire urti accidentali, un rivestimento gommoso risulterà pertanto utile.
Ad esempio, i modelli Nikon hanno il corpo in lega di magnesio che conferisce solidità alla sua costruzione senza penalizzare in alcun modo la leggerezza.
Considerando gli ambienti che frequentiamo noi escursionisti può essere fondamentale il sistema fogproof che evita il formarsi di condense sulle lenti durante gli sbalzi repentini di temperatura.
Altri parametri da considerare sono:
- la stabilità per avere una visione nitida,
- la regolazione fine per l’occhio destro e sinistro e correzione diottrica integrata per adattarsi alle necessità visive personali,
- la possibilità d’impostare la visione in HD ad alta potenza.
Una vasta scelta
Oggi sul mercato si trovano autentici gioiellini con un rapporto costo-peso-prestazioni ideale per le esigenze di chi è abituato a portarsi “tutto” nello zaino.
Vogliamo fornirvi consigli utili sull’acquisto quindi qui di seguito segnaliamo alcuni binocoli.
Nikon ACULON T02
Oggi sul mercato si trovano autentici gioiellini con un rapporto costo-peso-prestazioni ideale per le esigenze di chi è abituato a portarsi “tutto” nello zaino.
Uno di questi piccoli grandi binocoli per l’outdoor è il Nikon Aculon T02 che, a dispetto della classificazione come “modello base
Piccolo e leggero, sta anche in una tasca dei pantaloni, e grazie all’obiettivo da 21 millimetri e ingrandimento 10x, è l’ideale per escursioni, viaggi e anche eventi sportivi.
Facile da maneggiare, è dotato di lenti con rivestimento multistrato, che garantiscono immagini luminose ad elevato contrasto.
I componenti ottici sono realizzati in vetro Eco-glass: lenti e prismi sono totalmente privi di piombo o arsenico.
Viene fornito con foderino in tessuto, tappi oculari e cinturino da polso.
Nikon Monarch Hg
Il compagno ideale per escursionisti, viaggiatori, appassionati di birdwatching è un binocolo della serie Monarch Hg.
Un dispositivo che offre un ampio campo visivo con prestazioni di eccellenza per quanto riguarda la nitidezza, garantita da un sistema di lenti antigraffio ED a bassissimo indice di dispersione, con stabilizzatore di campo.
Anche la luminosità e la fedeltà dei colori è sbalorditiva, grazie al rivestimento dielettrico multistrato del prisma a tetto e al rivestimento multistrato di alta qualità su tutti i prismi e lenti.
Caratteristica non secondaria, se dobbiamo portarlo nelle nostre escursioni, la solidità della costruzione che non penalizza in alcun modo la leggerezza, grazie al corpo in lega di magnesio.
Completano le caratteristiche tecniche la totale impermeabilità e il trattamento anti-appannante per le lenti.
Zeiss 10×32 Conquest HD
Il binocolo Conquest® HD combina design, ergonomia e ottica di alta qualità a un prezzo vantaggioso.
Ideale per osservazioni dettagliate della natura, il Conquest HD 8×42 è robusto e perfetto per l’uso al crepuscolo.
Con un ingrandimento di 8x, garantisce immagini stabili e una riproduzione cromatica precisa grazie al sistema di lenti HD.
Che si tratti di osservare uccelli, balene o fauna selvatica, offre una visione chiara e dettagliata.
Il suo design e la pratica rotella di messa a fuoco rendono l’uso estremamente confortevole.
Binocolo Canon 10×30 IS II 10x stabilizzato
Le ottiche di precisione Canon garantiscono qualità superiore, alta risoluzione e minima distorsione.
Con il rivestimento Super Spectra, tipico degli obiettivi EF di Canon, le immagini sono nitide, contrastate e con colori fedeli, eliminando riflessi indesiderati e immagini fantasma.
Goditi un campo visivo ampio e chiaro fino ai bordi, grazie alle lenti spianatrici e al prisma di Porro II.
La lunga estrazione pupillare di 14,5 mm rende la visione confortevole, anche per chi indossa occhiali.
Il design è pensato per comfort e funzionalità: impugnatura ergonomica, oculari in gomma, pulsante dello stabilizzatore e ghiera di messa a fuoco facilmente accessibili.
L’esterno opaco evita di spaventare la fauna.
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