In estate, complice il clima caldo e le temperature più alte, il concetto di outdoor ed “escursionismo” si allarga un po, superando il confine dei sentieri di montagna e campagna per avvicinarsi alla “superficie dell’acqua”.
Mare, Laghi e Fiumi sono tutte mete che, di anno in anno, stanno diventando sempre più affascinanti per gli amanti di outdoor. Le discipline sono molteplici, dagli itinerari marini da fare in Kayak, passando per il Canyoning e il Torrentismo, fino ad arrivare al più impegnativo rafting o kayak su torrente.
Chiunque voglia però intraprendere queste attività dovrà però tenere in conto che le attrezzature utilizzate di solito durante l’anno potrebbero non andare bene. Ci occupiamo qua di una fedele compagna di viaggio di molti viaggiatori lenti e amanti della natura, la macchina fotografica.
Che sia una reflex o una fotocamera compatta il buon amante della montagna non rinuncerà mai a portarla nello zaino pronto a sfoderarla per fotografare albe e tramonti, cime alpine o colline di Pavesiana memoria.
Tutto bene fino a che non dobbiamo salire su una canoa, un kayak oppure mettere i piedi in un torrente. Per quanto possa essere insopportabile l’afa estiva crediamo che a nessuna reflex, o smartphone, faccia particolarmente piacere un bagno nell’acqua fresca.
Nemmeno gli sfortunati proprietari sarebbero felici di ritrovare una fotocamere resa inutilizzabile a causa delle infiltrazioni di acqua.
Non stiamo dicendo di rinunciare a scatti acquatici, ma come accade sempre nelle attività outdoor, bisogna saper scegliere le attrezzature più adatte alle condizioni della nostra attività.
In questo caso le aziende ci vengon incontro con alcune fotocamere appositamente studiate per la fotografia subacquea, in grado di resistere alla pressione dell’acqua e di avere un setting di impostazioni idoneo agli scatti in immersione.
La casa dichiara un utilizzo fino a 15 metri, Wi-Fi, cinque set per la fotografia subacquea e specifiche innovative per l’utilizzo sottomarino. La Tough TG-4 di Olympus è pensata per andare incontro alle esigenze degli avventurieri, pronta per affrontare fiumi e torrenti. Infatti oltre alle immersioni resiste anche a temperature decisamente montane fino a -10°C.
Proprio proprio alla luce del suo utilizzo la struttura è molto resistente ed estremamente portatile che non teme urti, tempeste di sabbia e cadute rovinose. Dispone di un Sensore CMOS retroilluminato da 16 megapixel, zoom ottico 4x grandangolare (focale 25 – 100mm) e
schermo LCD 3 pollici con risoluzione da 460mila punti. Ha capacità di ripresa di video in Full HD, anche time lapse, ed è molto efficace nella modalità macro.
Un prodotto professionale, con la qualità a cui ci abituato Nikon, la mirrorless 1 AW1 è un prodotto per professionisti o appassionati avanzati che vogliono fare scatti di alta qualità in ogni ambiente.
Ha una caratteristica unica, si tratta della prima macchina subacquea con lenti intercambiabili (due obiettivi 1 Nikkor AW ); anche per lei la profondità massima indicata è di 15 metri e 2 metri per le cadute. Più facile da utilizzare in modalità automatica, visto che i comandi manuali sono difficili da raggiungere.
Il sensore CMOS CX da 14 megapixel e l’ISO fino a 6400 permettono di realizzare istantanee di buona qualità facendo foto per una velocità massima di 60 fps quando si mette a fuoco il soggetto.
Ha un monitor LCD TFT da 3 pollici con risoluzione da circa 921mila punti, GPS integrato. Manca però il Wi-Fi (tuttavia si può aggiungere con l’adattatore WU-1b). Il prezzo è molto superiore ai modelli della Canon e della Olympus.
La Canon può vantare una profondità massima raggiungibile di 25 metri. Certo sappiamo bene che queste difficilmente si raggiungeranno in un fiume oppure durante un giro in kayak, però per gli appassionati di immersione può essere un parametro essenziale.
Ovviamente l’azienda ha dovuto scegliere soluzioni di compromesso per ottenere tali performance in fase di immersione, in particolare la qualità dell’immagine talvolta non è ottimale. Si tratta comunque di un prodotto della fascia media e, come tale, ha caratteristiche idonee alle aspettative.
Il sensore è un CMOS da 12 megapixel con obiettivo da 5-25 mm (f/3,9-4,8), con zoom ottico 5x a cui si aggiunge quello digitale 4x. Il suo lato migliore sta nella qualità delle immagini con le basse luci, ovvero quelle che si possono incontrare a 25 metri di profondità. Il GPS è integrato mentre manca il Wi Fi. Pur se presente già da un po sul mercato, il rapporto qualità prezzo della la PowerShot D30 è molto buono.
L’outdoor spesso è un’attività verticale, si percorrono dislivelli e si raggiungo cime, alcune volte però i dislivelli puntano verso il basso, ed ecco la macchina fotografica per chi d’inverno si dedica alle cime mentre, d’estate, vuole scendere bene in profondità. La SeaLife Micro è la fotocamera che fa per voi, già dal nome si può comprendere il suo DNA, SeaLife. Infatti il mare è il suo habitat ideale!
Ha un sensore SONY CMOS da 16 megapixel e un obiettivo fish-eye da 130 gradi per arrivare a fotografare fino a ben 60 metri sotto la superficie del mare.
L’obiettivo ipergrandangolare fisso può non essere soluzione gradita a qualcuno, ma questa fotocamera rimane una delle ultime soluzioni relativamente a buon mercato per fotografare a grandi profondità. Ottimo il Wi-Fi integrato e la possibilità di fare riprese in HD. Le immagini non sono di qualità superiore, ma il lavoro che deve fare non è certo dei più facili e lo svolge comune in modo egregio.