Calze per ciaspole e escursioni invernali: 4 consigli fondamentali
Come scegliere le calze per le ciaspole e l’outdoor invernale
Già realizzare una buona calza da trekking non è certo una passeggiata, ma quando si entra nel campodelle ciaspole o addirittura dell’alpinismo le caratteristiche del terreno d’impiego e le esigenze degli utilizzatori diventano ancora più “estreme”.
Se per l’escursionista il paramento fondamentale della qualità della calza è sicuramente il comfort nella camminata, assieme a una capacità di isolamento termico adeguata ai differenti climi di utilizzo, per chi cammina sulle ciaspole le cose diventano un po’ più complesse..
La calza per le racchette da neve è un vero e proprio banco di prova delle tecnologie costruttive e dei materiali per qualsiasi azienda operante nel settore delle calze da outdoor.
La perfetta calza per l’inverno? Confortevole, calda e sensibile
D’inverno non è raro dover calzare gli scarponi per diverse ore e sottoporre i piedi anche a sollecitazioni traumatiche.
Questo tipo di sollecitazioni richiedono una calza in grado di ammortizzare urti e sfregamenti, soprattutto nelle parti del piede più sollecitate come le dita, che durante la camminata sulla neve o addirittura la scalata su ghiaccio vanno a impattare contro la parte anteriore dello scarpone, il calcagno e il collo.
Inoltre, in questi contesti, queste superfici del piede possono essere sollecitate dallo sfregamento dello scarpone quando si lavora su piccoli appoggi e terreni molto ripidi e verticali.
La calza da alpinismo e ciaspolata deve poi garantire un ottimo isolamento termico senza però eccedere in voluminosità: la camminata in questi ambienti richiede infatti grande sensibilità nell’uso dei piedi.
Gli scarponi tecnici oggi in commercio sono strutturati in modo da valorizzare al massimo questo aspetto. Tutte le loro caratteristiche verrebbero però vanificate se dovessimo indossare calzettoni goffi e voluminosi che ci costringerebbero ad utilizzare scarponi di uno o due numeri più grandi rispetto al nostro piede, proprio come avveniva un tempo.
Vediamo le 4 caratteristiche da tenere presenti nell’acquisto.
1 – Isolamento termico per il massimo comfort
L’aria secca rappresenta uno degli isolanti termici più efficaci, creando un barriera ideale per intrappolare uno strato di calore all’interno dell’indumento, garantendo così comfort termico ed isolamento.
Non è tanto lo spessore degli indumenti a determinare il calore, ma piuttosto alcuni fattori chiave.
Innanzitutto l’apporto di calore: optare per materiali naturali come lana o seta, soprattutto nelle zone più sensibili al freddo, come le dita, è essenziale per garantire il giusto livello di calore.
Tra i materiali naturali, la lana merinos spicca come uno dei più caldi disponibili. Fondamentale anche la traspirabilità, cioè la capacità di disperdere il sudore, fondamentale per mantenere i piedi asciutti.
Scegliere indumenti traspiranti favorisce la regolazione termica, assicurando un ambiente interno confortevole e evitando l’accumulo di umidità.
2 – Le calze per ciaspolare devono essere prodotte a regola d’arte
Ogni parte della calza deve essere fatta a regola d’arte. Il bordo coste, la parte superiore della calza responsabile di mantenerla in posizione, deve svolgere questa funzione senza stringere o lasciare segni sul polpaccio.
Il gambetto, che si estende dalla caviglia al bordo, deve garantire traspirabilità.
L’inserto sul tallone deve essere resistente per garantire la durabilità della calza, poiché è soggetta a notevole attrito con la scarpa e offrire comfort.
La parte che avvolge il piede dalla caviglia alle dita e si compone di diverse sezioni mantiene la calza in posizione.
Deve offrire calore e, al tempo stesso, favorire la traspirabilità per dissipare eventuali umidità, specialmente causate dal sudore, mantenendo così i piedi asciutti.
Infine la zona che circonda le dita dei piedi deve essere realizzata in un materiale più caldo e capace di trattenere il calore in modo ottimale.
Le dita dei piedi sono infatti particolarmente esposte al freddo e a sudorazione intensa. L’umidità deve essere adeguatamente dispersa con apporto di calore per prevenire il raffreddamento rapido.
3 – La lunghezza delle calze: un aspetto da non trascurare
La lunghezza della calza è fondamentale per il comfort in rapporto al tipo di attività outdoor invernale.
Le calze Mid, a mezza altezza, sono ideali per scarpe da trekking basse e MID, ma non per i doposcì. Potrebbero non andare bene per chi ha un polpaccio troppo magro o troppo sviluppato.
Le calze alte hanno il vantaggio di offrire un supporto superiore rispetto alla calza MID, oltre a una protezione extra sulla tibia.
4 – Ciaspole o alpinismo? A ciascuno la sua calza
La scelta delle calze deve adattarsi al tipo e all’ intensità dell’escursione. In caso di attività molto intensa è consigliabile optare per calze meno pesanti e più traspiranti.
Al contrario, se stai pianificando un’escursione più tranquilla, la scelta ideale sarà una calza particolarmente calda e isolante. All’aumentare dell’intensità dell’escursione, diventa sempre più consigliabile indossare calze tecniche, capaci di offrire sia calore che traspirabilità.
Questa scelta mirata assicura il giusto equilibrio per mantenere i piedi confortevoli, regolando la temperatura e disperdendo l’umidità in modo efficiente.
Vediamo una selezione di modelli di calze per il trekking invernale disponibili sul mercato.
Salewa – Pedroc M Uomo, le versatili
Struttura in maglia elasticizzata, resistente e ingegnerizzata, rinforzata con punta a contrasto senza cuciture e tallone resistente.
Si adatta comodamente a metà polpaccio.
Si tratta di una calza adatta ai climi invernali e versatile, in quanto offre buone performance sia in contesti più semplici che su terreni più complicati.
Ottima traspirabilità al caldo e al freddo.
Danish Endurance, le calze in Lana Merino con garanzia “anti-buco”
La lana merino con la sua funzione termo regolatrice le rende perfette per le escursioni invernali.
Hanno corsie di ventilazione traspiranti e assicurano che i piedi siano freschi e asciutti.
Interessante la garanzia “anti-buco” offerta dal produttore, che si impegna a sostituire I calzini che si buchino bucati entro il primo anno dall’acquisto.
Danish Endurance, Kit Calze Lunghe in bambù
Queste calze lunghe in cellulosa di bambù sono soffici e morbide e riducono il rischio di vesciche.
Le corsie di ventilazione tengono i piedi comodi e asciutti per tutto il giorno in ogni tipo di ambiente e clima.
Ideali anche per la città: con il loro design classico al ginocchio, combinano comfort e stile.
Sono sviluppate e raccomandate dall’atleta e imprenditore danese Anders Hofman.
Alaplus, calze in lana merino: comfort e caldo per l’outdoor invernale
Adatte ad ogni tipo di attività outdoor invernale, dallo sci o alle ciaspole, garantiscono elasticità e comfort grazie alla lana merino.
L’imbottitura non solo trattiene il calore, ma offre anche una sensazione morbida e soffice come una soletta ammortizzata.
Mantengono i piedi asciutti e comodi anche nelle condizioni di freddo estremo, e prevengono la formazione di batteri e vesciche.
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