Cropped of woman tying hiking boot outdoors on trail in forest while travel with her boyfriend.
Da piccoli esploriamo il lettino in posizione supina, dopo poche settimane i nostri spazi si ampliano finché, conquistata la cameretta, a piccoli passi esploriamo la nostra casa.
Poco dopo arriva il momento di sbirciare fuori, non più scalzi, ma protetti in comode scarpette iniziamo a camminare e a scoprire il mondo esterno.
Le calzature sono una delle nostre prime conquiste, simbolo dello “status quo” acquisito nel periodo della adolescenza.
Alla fine cresciamo e quasi dimentichiamo la consapevolezza psico-corporea acquisita con l’infanzia.
Il dubbio affiora nuovamente una volta che iniziamo a muoverci in montagna calzando gli scarponi.
I lacci non sono più così scontati: servono a rendere sicura la nostra deambulazione, ad avere il giusto appoggio durante la camminata e a non far soffrire oltremodo i nostri piedi.
Allacciarsi le scarpe è una delle prime cose che si impara da bambini, lo abbiamo detto, ma con un paio di scraponi ai piedi è tutto diverso, è l’involuzione!
D’accordo, abbiamo esagerato, però ammettiamolo, non sempre ci si allaccia le pedule nel modo corretto, a scoprirlo sono l’alluce, la caviglia e il tallone.
Gli acciacchi e i tanti dolori che nascono e scompaiono agli arti inferiori, soprattutto ai piedi, alle caviglie e ai tendini plantari, sono causati anche da una sbagliata allacciatura degli scarponi.
Quest’ultimi, se correttamente calzati trasmetto un maggior comfort e una sensazione di maggiore stabilità durante la deambulazione, altrimenti l’insorgenza di fastidi e dolori ai piedi porta anche ad una camminata scomposta, interessando altre parti anatomiche del nostro corpo.
Sembra strano, ma è provato che una buona allacciatura contribuisce a far muovere correttamente le gambe a prescindere dal tipo di scarpa che utilizziamo.
Che colpa ne ha la scarpa – sulla quale magari abbiamo fatto un investimento economico importante – se i lacci sono così laschi da far “ballare” il piede, oppure abbiamo allacciato così rigidamente la calzatura che le dita sono aderentissime al puntale?
Insomma, il piede non deve muoversi in maniera scomposta all’interno dello scarpone, altrimenti lo sottoponiamo ad attriti, pressioni e frizioni che alla lunga portano dolore e infiammazioni.
Concludendo, non dobbiamo essere al passo con la moda ma al passo giusto sul sentiero.
Non è proprio il caso d’inventarsi un nuovo modo di allacciarsi le pedule per essere unici.
Meglio usare i lacci sempre allo stesso modo, ossia quello che assicura sicurezza e maggiore comfort ai piedi!
Nulla deve essere lasciato al caso e anche questo piccolo gesto – l’allacciatura degli scarponi – necessità della nostra massima attenzione.
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