Come scegliere lo zaino da trekking giusto? Ecco le caratteristiche fondamentali da guardare
Come si sceglie lo zaino da trekking? Quali caratteristiche sono importanti per non sbagliare l'acquisto? Ecco alcuni consigli fondamentali per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze e perfetto per garantire comfort sui sentieri
Com’è fatto uno zaino da trekking e come sceglierlo
Lo zaino deve essere realizzato con materiale robusto, anti abrasione e impermeabile, con tasche al posto giustoe cordini o reti che rendono bastoncini, piccozze e caschi facilmente accessibili.
Questo sono solo alcune prerogative dello nostro zaino al top. Veniamo ora alla forma e struttura del nostro più importante compagno di viaggio.
Vediamo allora quali sono le 6 caratteristiche principali da tenere presenti quando si sceglie uno zaino per il trekking.
1 – Pannello posteriore: attenzione ai sistemi di sospensione
Per zaini con volumi contenuti, non superiori ai 35 litri, i sistemi di sospensione forniscono anche un’ottima ventilazione della parte posteriore.
Lo spazio di ventilazione tra lo zaino e il sistema di trasporto deve assicurare comfort e quindi contribuire a smaltire il sudore della schiena.
Altro aspetto da non sottovalutare è l’ergonomia degli spallacci, che dovrebbero essere sagomati e traforati per consentire una migliore traspirazione.
Nei modelli per donna le aziende outdoor hanno adottato delle migliorie in relazione alle diverse proporzioni del corpo femminile.
In questi modelli, di solito, lo schienale è più stretto e meno alto, mentre gli spallacci sulla parte superiore sono ravvicinati e davanti sono curvilinei e meno larghi dovendo seguire la forma del seno.
2 – Spallacci e zone d’appoggio: la distribuzione del peso
Il sistema di sospensione per zaini “leggeri” può compromettere la stabilità dello zaino in caso di carichi molto pesanti.
Quindi per trekking plurigiornalieri, zaini decisamente più carichi, la caratteristica principale del pannello posteriore è la disposizione di zone di appoggio e ammortizzanti.
Devono essere distribuite in base alla fisiologia della schiena: tra queste si creano delle zone libere dove l’aria può circolare liberamente, evitando il ristagno del sudore.
Gli spallacci, possibilmente imbottiti, devono dare la possibilità di bilanciare il peso sulla schiena e quindi, soprattutto per gli zaini più capienti, essere regolabili.
Anche in questo caso, design e aspetto funzionale sono caratteristiche distinte nelle versioni “man” e “woman”.
Come già scritto, gli spallacci sono più sottili perché non devono creare pressione sulla regione pettorale e nemmeno attrito sotto le ascelle
3 – Cinghie stabilizzatrici e di richiamo: sempre utili, essenziali negli zaini più grandi
Parlando di spallacci è importante sottolineare l’importanza delle cinghie stabilizzatrici. Soprattutto su zaini grandi perché consentono un esatto posizionamento dello zaino.
Le cinghie di richiamo del carico si possono regolare per scaricare la pressione dalle spalle.
Per i modelli dedicati alle escursioniste, le varie opzioni di regolazione delle cinghie sono all’interno della dimensione di una donna, in base alle spalle e alla lunghezza del busto.
4 – Cintura in vita, parola d’ordine: stabilità
La cintura in vita aumenta la stabilità del carico.
Consente di alleggerire il peso sulla colonna vertebrale, soprattutto per gli zaini plurigiornalieri, quindi la fascia lombare è fondamentale per scaricare parzialmente il peso sul bacino.
Deve essere possibilmente grossa, imbottita, facilmente regolabile; di solito la cintura presenta anche gancetti e piccole tasche laterali per accessori di dimensioni modeste.
Nella versione woman il disegno del cinturone tiene conto della diversa morfologia del bacino rispetto all’uomo
5 – Cinghie di compressione e tasche: stabilizzazione e spazio per strumenti utili
Le cinghie di compressione superiori e inferiori, facilmente sganciabili, contribuiscono a comprimere e stabilizzare il carico per un trasporto ottimale.
Ma sono utili anche al trasporto di bastoncini, paletti da tenda e altro, grazie agli occhielli posizionati nella parte bassa dello zaino.
Negli zaini sono comunque previste anche fibbie laterali che consentono di agganciare bastoncini e ciaspole allo zaino e avere cosi entrambe le mani libere.
Le tasche laterali, possibilmente in rete, consentono di sistemare la borraccia o comunque oggetti che devono essere accessibili in modo facile e veloce.
6 – Pannello frontale: un vano ulteriore per il carico
Gli zaini più capienti, consentono non solo il caricamento dall’alto ma anche da un pannello frontale, opzione importante per non dover svuotare mezzo zaino e recuperare il pile sistemato in fondo.
Inoltre uno scomparto separato sul fondo può essere utile per sistemarci biancheria umida, sandali, ecc
Zaini per trekking di più giorni: una selezione di modelli
Sono i “giganti” che, una volta riempiti, fanno paura a guardarli… indispensabile lo schienale totalmente “personalizzabile”, le cinghie di trazione del carico sulla parte superiore tra struttura e spallacci, e questi devono essere imbottiti con materiali idrofughi, così come la fascia ventrale.
Anche se esistono zaini con volumi superiori ai 100 litri, consigliamo di non superare mai gli 80, per il semplice motivo che più è grande il nostro zaino, più cose ci stiperemo dentro, pentendoci della scelta appena partiti.
Il peso a vuoto non dovrebbe superare i 2 chili, comprensivi di: doppio scomparto interno separabile e accessibile dall’esterno; ampio cappuccio con tasca esterna e interna; due tasche laterali; tasche con cerniera sulla fascia ventrale; copri sacco impermeabile; fondo rinforzato.
Tutto il resto è solo peso in più…
Ferrino – Narrow Unisex 70 L
Dorso ergonomico e traspirante in tessuto reticolare, con imbottiture sagomate a doppia densità per una traspirazione ottimale. Tasche sul cappuccio, di sicurezza, laterali.
Schienale supportato da un pannello in polietilene con irrigidimento interno, per una migliore distribuzione del carico e stabilità nel trasporto, porta bastoncini, elastico frontale porta materiali, accesso inferiore al corpo dello zaino con separatore interno, nastri addizionali amovibili sul fondo
Salewa Alptrek 50 + 5
Disegnato per i trekking su lunghe distanze e di più giorni, l’Alptrek 50+5 è uno zaino comodo, in nylon leggero e ultra resistente, con uno schienale integralmente regolabile e un volume di 50 litri.
Lo schienale Pro Custom-Fit è semplice da regola re e a lunghezza variabile, con spallacci e cintura imbottiti con design anatomico, per un fit specifico uomo/donna.
Inoltre, i richiami di carico assicurano un fit ottimale sulle lunghe distanze, mentre i sostegni lombari pre-formati garantiscono una perfetta aderenza e il corretto trasferimento del carico sui fianchi.
Le ampie tasche offrono spazio in abbondanza per i vestiti di ricambio o gli archi della tenda ed è presente un doppio accesso (anteriore e superiore) al vano principale, per recuperare l’attrezzatura in modo facile e veloce.
E per un rapido accesso alle cose più importanti lungo il percorso. Con uscita per il sistema d’idratazione, porta-piccozza/porta-bastoncini, porta corda e cinghie di compressione laterali più opzione per volume addizionale (5 litri) sotto il top, staccabile e regolabile in altezza.
Deuter Aircontact Lite 50+10
Uno zaino leggero, confortevole e abbastanza capiente per contenere tutti i vostri sogni, anche quelli in cui occorre partire portandosi tutto ciò che serve per un trekking di più giorni.
Se è questo che state cercando, Aircontact Lite 50+10 di Deuter è la soluzione ai vostri problemi.
Garanzia di comodità è innanzitutto il sistema Vari Quick, che offre una regolazione rapida ed efficace dello schienale, mentre il telaio a forma di X consente una perfetta ripartizione del peso del carico.
A questo si aggiungono il fascione ventrale regolabile con il sistema Pull Forward e gli spallacci ottimamente imbottiti.
Il cappuccio estensibile in altezza consente di portare il volume da 50 a 60 litri, mentre lo scomparto separato sul fondo (accessibile attraverso un’apposita zip), il comparto portavalori e biancheria, nonché una comodissima tasca elastica esterna, facilitano l’organizzazione del carico.
Deuter Aircontact Core Unisex 70 + 10
Questi sono gli zaini della Deuter perfetti per viaggiare e per fare tour di trekking con molto bagaglio.
Il nuovo, robustissimo, materiale esterno provvede a una lunga durata, il sistema Vari Flex ad un inimitabile comfort: le alette lombari ergonomiche rinforzate distribuiscono il carico omogeneamente e con il loro aggancio mobile riescono a seguire sovranamente anche movimenti più complessi.
Così si è in grado di superare anche passaggi difficoltosi senza perdere l’equilibrio, risparmiando forze.
In combinazione con le stecche in alluminio, il sistema Vari Flex Deuter crea un sistema di trasporto con un rapporto ideale tra stabilità, efficiente trasmissione, perfetto controllo del carico e allo stesso tempo eccellente flessibilità.
Ferrino Transalp 80
Robusto zaino della Ferrino da trekking multi tasche dotato di accesso addizionale frontale al comparto principale.
Zaini per trekking giornalieri: una selezione di modelli
Ideali per contenere le poche cose che servono per un’escursione giornaliera: una borraccia d’acqua, qualche cibaria di conforto, una maglietta di ricambio e una giacca anti-pioggia/vento.
Più è essenziale, più ce lo godremo; niente cinghie e fronzoli esterni, inutili le tasche esterne, deve sembrare un “prolungamento” del nostro corpo e consentire di muoversi con la massima agilità, camminando dovremmo addirittura dimenticarci di averlo addosso!
Importante, in ogni caso, il dorso che deve permettere una buona areazione alla schiena. Il volume può variare da 20 a 40 litri, e il peso a vuoto non dovrebbe superare i 1.000/1.300 grammi.
Deuter Trail 30 L
Questo modello della Deuter è molto versatile, apprezzato lungo le vie attrezzate per le sue performance, come anche a passeggio nei centri urbani grazie ad uno stile fresco, elegante e semplice.
Il volume che lo rende ideale per escursioni giornaliere non tragga in inganno: lo zaino Trail 30L è ben organizzato all’interno.
Ha infatti un compartimento per riporre gli indumenti umidi o sporchi e diverse tasche che alla fine ampliano la capacità di trasporto.
Lo sappiamo, la famiglia degli zaini Deuter consente al momento del trasporto una comodità eccezionale: il Sistema Aircontact si adatta perfettamente alla schiena e mantiene il carico vicino al baricentro + spalle flessibili ActiveFit.
Altre caratteristiche: rivestimento removibile per la pioggia, SOS-Label che offre importanti consigli in caso di emergenza, compatibile con sistemi di areazione, laccetti per il trasporto del casco, bastoncini, set via ferrata, piccozza.
Ferrino Finisterre 28 L
Zaino dal profilo lineare e completo di tutte le dotazioni. Il dorso D.N.S garantisce una perfetta ventilazione.
Salewa Alp Trainer 25 L
Zaino da hiking, per escursioni più brevi, con il nuovo sistema di trasporto Dry Back Air, progettato appositamente per mantenere la schiena asciutta.
Ha una superficie di contatto inferiore del 25% rispetto ai nostri schienali precedenti e riduce il contatto senza compromettere il controllo del carico.
Il suo sistema di ventilazione incorporato, in materiale traspirante, consente un maggiore flusso d’aria sul dorso.
Questo riduce significativamente la temperatura tra corpo e zaino di 1,6 °C, dopo 15 minuti.
Ferrino Finesterre 38 L
Zaino da escursionismo della Ferrino dal profilo lineare completo di tutte le dotazioni. Il sistema di areazione del dorso D.N.S garantisce una perfetta ventilazione. È stata realizzata anche la versione 48 litri (Peso 1,65 kg)
Altre caratteristiche dorso D.N.S., regolazione superiore spallacci, doppio fondo a soffietto con accesso frontale, nastri di compressione laterali, due porta picozze/bastoncini, compatibile con H2 bag, asole sul cappuccio, nastri porta racchette/snowboard amovibili, copri zaino, porta materiali in nastro sul fondo amovibili.
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