Camminare con le mestruazioni: 3 consigli e 3 dispositivi per donne

26 aprile 2024 - 11:00

Camminare con le mestruazioni: consigli per godersi il trekking anche in quei giorni

Se e come andare a camminare durante il ciclo mestruale è una questione tanto pocoaffrontata, almeno a livello giornalistico, quanto interessante per una vasta fascia del popolo camminante.

Chiariamo innanzitutto un punto fondamentale: andare a camminare nel periodo mestruale si può.

Tutti i medici concordano sul fatto che non ci sono controindicazioni nel fare sport durante il ciclo.

Ph.: Gettyimages/dimarik

Anzi, un’attività fisica moderata come quella escursionistica può agire positivamente sui disturbi tipici del periodo.

Infatti camminare può migliorare l’umore, ridurre il gonfiore addominale e i dolori che possono accompagnare il ciclo.

Le problematiche quindi non sono legate tanto all’opportunità di fare escursioni in quei giorni.

Piuttosto, al come gestire le esigenze “logistiche” connesse al ciclo.

Qui non prenderemo in considerazione soluzioni di tipo farmacologico atte a bloccare il ciclo.

Non ci occuperemo di pillola anticoncezionale o dispositivi come la spirale, che necessitano per il loro utilizzo una specifica consulenza medica.

Ci soffermeremo piuttosto su quelle attrezzature e dispositivi che possono migliorare la qualità dell’esperienza escursionistica durante il ciclo.

 

1 – Gli assorbenti interni: utili, ma attenzione allo smaltimento

La soluzione più ovvia è quella di utilizzare i classici tamponi interni, sicuramente molto efficaci e facili da applicare.

Il problema di questo tipo di assorbenti però sta nel fatto che ne servono diversi per ogni giorno.

Questo implica più volume occupato nello zaino, soprattutto, più spazzatura da dover smaltire.

Se vi trovate nel corso dell’escursione e non avete a disposizione un cassonetto dove gettare gli assorbenti usati, potete isolarli in una busta di plastica colorata con chiusura stagna.

Va bene anche una bottiglia di plastica preventivamente fasciata con nastro adesivo per renderla più resistente e oscurare.

Per evitare i cattivi odori si può mettere nel contenitore un’aspirina oppure una bustina di tè.

Sul mercato si trovano anche assorbenti interni realizzati in materiale organico biodegradabile.

 

2 – La coppetta mestruale: un dispositivo sempre più diffuso

Le coppette mestruali sono esattamente ciò che il loro nome rivela: “tazze” realizzate in materiale flessibile da inserire all’interno della vagina durante il ciclo per raccogliere il fluido mestruale.

In questo modo si possono poi semplicemente estrarre, svuotare, lavare e riutilizzare.

Ph.: Gettyimages/Daniel Jenny

Non molto diffuse sino a poco tempo fa, ora si trovano abbastanza facilmente anche nei supermercati.

Stanno prendendo piede grazie alla loro facilità di utilizzo e al fatto che rappresentano un’alternativa economica ed ecologica rispetto al classico assorbente interno.

Prima di utilizzare la coppetta all’inizio di ogni ciclo è bene sterilizzarla in un pentolino con acqua bollente per circa 5 minuti.

Non è però necessario ripetere la procedura durante l’utilizzo, quando, dopo ogni estrazione e cambio, è sufficiente lo sciacquo della coppetta con acqua corrente ed eventualmente con sapone delicato.

Il liquido mestruale può essere riversato in una bottiglia fino a quando non trovate un cassonetto adatto per lo smaltimento, oppure lo si può seppellire seguendo il procedimento di smaltimento consigliato per i rifiuti organici nella natura.

 

3 – Mutandine assorbenti: risparmio economico e di spazio

Se devi fare un trekking di più giorni e hai la possibilità di “fare il bucato” tra una tappa e l’altra, la biancheria intima assorbente potrebbe essere quello che stai cercando.

Anche in questo caso il vantaggio sta in termini di risparmio economico, di spazio nello zaino e di riduzione dei rifiuti.

Tenete presente che gli indumenti assorbenti asciugano lentamente, quindi dovrete portarvi appresso qualche ricambio in più.

Ed  ecco alcuni prodotti presenti su Amazon tra quelli che abbiamo indicato

 

1 –  My Kit, un kit da viaggio per le mestruazioni

Un Kit completo per il periodo mestruale da utilizzare in viaggio.

Ogni confezione contiene 1 assorbente interno, 1 assorbente esterno, 1 salvietta intima, 1 salvietta per le mani, il tutto confezionato in una comoda bustina di plastica.

Una buona idea per partire per un viaggio o per un trekking senza preoccupazioni.

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2 – Mamicup, la coppetta mestruale tutta italiana ideale per l’outdoor

Mamicup vanta di essere la prima coppetta mestruale tutta italiana, prodotta in silicone medicale certificato CE e FDA, da un’azienda che ha 10 anni di esperienza nel settore.


Priva di lattice e ftalati Mamicup si svuota solo ogni 4/8 ore.

Questo significa il triplo di autonomia di un tradizionale assorbente o tampone, rendendola ideale per le attività outdoor.

Riduce il rischio di secchezza e irritazioni causate dal tampone che assorbe il flusso ma anche il muco protettivo e altera il PH.

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3 – Nuvenia Intimawear, mutandine assorbenti

Mutandine assorbenti di un marchio all’avanguardia nel settore.

Proteggono fino a 12 ore, pari quindi a 6 cambi di assorbenti per pari livello di flusso.

Sono realizzate con tecnologia specifica per allontanare velocemente il sangue dalla pelle grazie a uno strato assorbente che permette di intrappolarlo.
Sono lavabili: vanno sciacquale in acqua fredda e poi lavate in lavatrice a 40° con il resto del bucato, senza ammorbidenti.

Minimo impatto ambientale: 82% in meno di rifiuti, rispetto all’uso di 100 protezioni assorbenti monouso per l’igiene intima femminile insieme alla normale biancheria intima lavata 50 volte.

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