

Pantaloni da trekking primaverili: come scegliere i modelli migliori
La primavera è il momento perfetto per tornare a camminare nella natura, ma scegliere i pantaloni da trekking giusti è essenziale per affrontare al meglio clima variabile di questa stagione. In questa guida scoprirai come trovare i migliori pantaloni da trekking primaverili: leggeri, resistenti e adatti a ogni tipo di escursione
Come scegliere i pantaloni da trekking per la primavera
La primavera è una delle stagioni ideali per le attività outdoor: le giornate si allungano, le temperature sono più miti e la natura offre panorami unici e spettacolari.
Non bisogna dimenticare che è anche un periodo dell’anno in cui il meteo può essere molto variabile, con sbalzi di temperatura e temporali improvvisi, specie in montagna.
Proprio per questo motivo scegliere con attenzione e meticolosità l’abbigliamento è fondamentale per garantire il massimo comfort e sicurezza durante le escursioni.
Tra i capi essenziali, i pantaloni da trekking giocano un ruolo cruciale e, per sceglierli, bisogna tenere conto di esigenze stagionali specifiche.
È molto importante che i pantaloni siano realizzati con materiali leggeri e traspiranti per evitare il riscaldamento nelle giornate più calde; allo stesso tempo, dovrebbero anche garantire una certa protezione dal vento e dalla pioggia leggera.
Si deve poi considerare la vestibilità: i pantaloni elasticizzati e il taglio ergonomico garantiscono una maggiore libertà di movimento, particolarmente utile su sentieri accidentati o lungo tratti più esposti.
Inoltre, dettagli funzionali come le zip di ventilazione, le tasche con chiusura stagna, oppure la possibilità di regolare la larghezza della caviglia possono fare la differenza in termini di praticità e versatilità.
Non da meno, per chi affronta escursioni che prevedono forti sbalzi termici, possono essere molto utili i modelli convertibili (o modulabili). Sono pantaloni che, grazie a delle zip posizionate sopra le ginocchia, consentono di trasformare un pantalone lungo in uno corto.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche tecniche ideali che ogni pantalone da trekking primaverile dovrebbe avere e alcuni dei migliori modelli sul mercato.
Le caratteristiche tecniche essenziali
1 – Materiali e tessuti
Uno dei primi elementi da valutare è il tessuto. Dei buoni pantaloni primaverili devono essere realizzati con materiali sintetici come il poliestere o il nylon, che offrono leggerezza, resistenza e un’asciugatura più rapida in caso di sudore o pioggia.
Il nyolon ripstop, in particolare, è noto per la sua elevata resistenza agli strappi, mentre il poliestere garantisce una buona traspirabilità e facilità di manutenzione.
A questi materiali, spesso, si aggiunge una percentuale di elastan (spandex o Lycra), che conferiscono elasticità al capo, oltre che una maggiore libertà di movimento, indispensabile sui terreni accidentati oppure in salita.
Alcuni modelli sono realizzati anche in tessuti softshell, come il Polartec Power Shield, che forniscono una protezione extra contro il vento e l’umidità pur mantenendo una buona traspirabilità.
2 – Idrorepellenza e asciugatura rapida
Anche se in primavera non si affrontano le rigide temperature dell’inverno il rischio di incappare in piogge improvvise è piuttosto alto.
Per questa ragione è importante scegliere dei pantaloni che prevedano un trattamento idrorepellente (DWR- Durable Water Repellent), che aiuta a far scivolare l’acqua senza che il tessuto si impregni.
Questo trattamento consente di rimanere asciutti più a lungo in caso di pioggia leggera oppure se si cammina in mezzo all’erba bagnata.
Alcuni tessuti tecnici, come il Gore-Tex Infinium Windstopper, offrono una combinazione di resistenza al vento e idrorepellenza pur rimanendo altamente traspiranti.
In aggiunta, è essenziale che il tessuto sia ad asciugatura rapida: in questo modo, anche se i pantaloni si inumidiscono, torneranno presto asciutti senza provocare dei fastidiosi raffreddamenti
Materiali come il Pertez Quantum Air favoriscono la dispersione dell’umidità senza compromettere la leggerezza.
3 – Libertà di movimento
Camminare per ore su sentieri irregolari richiede un abbigliamento che segua i movimenti del corpo senza che risulti scomodo.
Per questo motivo, molti pantaloni da trekking presentano un design ergonomico con ginocchia preformate che agevolano il piegamento delle gambe ed evitano tensioni sul tessuto.
Anche la vita deve essere ben progettata: modelli con cintura semi-elasticizzata o completamente elastica, come quelli realizzati in Schoeller Dryskin, permettono di adattare la vestibilità alle proprie esigenze senza che ci sia il rischio che i pantaloni scivolino o stringano troppo.
Inoltre, alcuni modelli includono degli inserti in cordura elasticizzato, un tessuto altamente resistente che migliora la durabilità senza sacrificare la flessibilità.
4 – Ventilazione e regolazione della temperatura
In primavera le temperature possono variare molto tra mattina e pomeriggio e, durante le camminate più intense, il corpo tende a surriscaldarsi.
Se si vuole evitare un’eccessiva sudorazione allora è utile scegliere pantaloni con pannelli in mesh traspirante o zip di ventilazione lungo le cosce, come quelle utilizzate nei modelli eVent DVstretch, un tessuto che combina impermeabilità e alta traspirabilità.
Alcuni pantaloni sono dotati di tecnologia zip-off, la quale permette di trasformarli in pantaloncini semplicemente staccando la parte inferiore delle gambe grazie a zip integrate.
5 – Peso e comprimibilità
Se si fanno spesso dei trekking a lunga percorrenza oppure si viaggia con uno zaino leggero allora anche il peso dei pantaloni è un fattore da considerare.
Un modello troppo pesante può risultare ingombrante e scomodo, mentre uno più leggero e comprimibile è più pratico da portare con sé: occupa meno spazio nello zaino quando non serve.
Tessuti leggeri come Toray Airtastic o il Pertex Equilibrium offrono un rapporto eccellente tra peso e resistenza, garantendo anche una protezione efficace con un ingombro minimo.
6 – Dettagli funzionali
Ci sono alcuni dettagli che possono fare la differenza in termini di comodità e praticità.
Le tasche con chiusura a zip YKK, ad esempio, permettono di tenere al sicuro piccoli oggetti come chiavi o telefono evitando che possano cadere durante l’attività.
Alcuni pantaloni presentano anche rinforzi in Kevlar o Cordura sulle ginocchia e sull’interno coscia per aumentare la resistenza all’usura: è una soluzione utile specialmente per chi pratica escursioni più impegnative o frequenta ambienti rocciosi.
Un altro aspetto da considerare è la regolazione dell’orlo inferiore, spesso realizzata con cordini elastici o chiusure in velcro che permettono di adattare il pantalone alle scarpe e proteggono meglio sia dal fango che dai detriti.
I modelli consigliati
Salewa Puez Dolomitic 2
I pantaloni Salewa Puez Dolomitic 2 sono realizzati in tessuto Durastretch resistente all’abrasione (91 % poliestere, 9% elastan).
Questo modello offre una buona elasticità bidirezionale per una maggior libertà di movimento ed è dotato di vita ergonomica con passanti, due tasche laterali e una posteriore con cerniera.
Il cavallo funzionale, la regolazione dell’orlo inferiore con cordoncino elastico e stopper, e la zona delle ginocchia preformata agevolano ulteriormente la libertà di movimento complessivo.
La finitura DWR senza PFC li rende idrorepellenti, l’ideale per condizioni climatiche variabili.
The North Face Exploration Conv Reg Tapered Pnt uomo
Questi pantaloni The North Face sono realizzati con un mix di nylon ed elastan elastico (94% Nylon, 6% Elastan), resistono all’uso quotidiano e alle sfide montanare più ardue.
Sono modulabili, perciò facilmente convertibili in shorts tramite una pratica zip sulle cosce: questa peculiarità li rende versatili e adatti a qualsiasi condizione atmosferica.
Sono caratterizzati da una finitura DWR che garantisce idrorepellenza contro le piogge leggere e vantano un design tapered che assicura una vestibilità moderna e confortevole.
Il pantalone prevede anche due tasche con zip ermetiche e una vita ergonomica con chiusura a bottone: l’ideale se si è in cerca di praticità e adattabilità durante le escursioni.
Salewa Pedroc 3 Dst W Reg Pnt donna
Questo modello Salewa è l’ideale per il trekking alpino e lo speed hiking. Sono realizzati in Durastretch leggero e resistente (84% poliammide, 16% elastan), si asciugano rapidamente e offrono un’ottima protezione dal vento.
La vita ergonomica dotata di cintura semi-elasticizzata, le ginocchia preformate e il fondo dei pantaloni con cerniera laterale assicurano un buon comfort complessivo, mentre la tasca posteriore con cerniera garantisce spazio sicuro per gli oggetti essenziali.
La finitura idrorepellente senza PFC li rende adatti a qualsiasi condizione di meteo variabile.
Columbia Saturday Trail II Convertible Pnt donna
Questo modello Columbia è perfetto per affrontare il clima variabile primaverile grazie al suo design convertibile: con una semplice zip possono trasformarsi in shorts da 25 cm di lunghezza, offrendo massima versatilità durante le escursioni.
Sono realizzati in tessuto misto (96% nylon, 4% elastan): questa combinazione garantisce leggerezza, elasticità e resistenza, adattandosi ai movimenti naturali del corpo.
La tecnologia Omni-Shield li rende idrorepellenti e antimacchia aiutando a respingere l’acqua e lo sporco, mentre la Omni-Shade UPF 50 offre un’eccellente protezione dai raggi solari, l’ideale per le giornate più soleggiate.
Sono dotati di vita parzialmente elasticizzata per una vestibilità confortevole, prevedono delle tasche con chiusura a zip per riporre in sicurezza piccoli oggetti come chiavi o telefono, e hanno un taglio ergonomico che garantisce massimo comfort anche su terreni accidentati.
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