Hiking boot. Legs on mountain trail during trekking in forest. Leather ankle shoes
“Per resistere, bisogna durare” diceva lo scrittore Ernest Hemingway.
La prima cosa da affrontare per mettersi in cammino è la scelta del giusto modello di scarponi da trekking.
Sembrerà banale, ma spesso non si attribuisce il giusto peso a questo strumento (perché di strumento si tratta), ma non c’è niente di più importante della “casa” dei nostri piedi.
Il primo concetto da introdurre è che la bellezza non è un parametro adatto per orientare la propria scelta, non dimentichiamo che si tratta di una “attrezzatura tecnica”, dunque quel che interessa non è l’estetica ma il comfort e la performance.
Per quanto oggi l’apparenza domini gran parte delle nostre scelte vi troverete a maledire il bel colore o la forma particolare quando una vescica infastidirà la vostra escursione.
Non esiste una scarpa migliore in assoluto.
La ragione risiede nel fatto che ciascuno di noi poggia su un esemplare unico di piedi.
Ognuno ha caratteristiche irripetibili che vedrebbero in una calzatura su misura la migliore soluzione.
Ma, visti i costi di questi oggetti, è meglio lasciarli a chi per professione deve percorrere centinaia di chilometri a piedi ogni anno.
Ph.: Gettyimages/ Konev Tivur
Di base ciascun trekker abituale dovrebbe avere nella sua dotazione almeno due paia di scarpe.
Una più pesante, rigida e con una buona fasciatura per le caviglie, con un ottimo isolamento termico.
Adatta a climi umidi e freddi, per i trekking invernali da fare sulla neve e, magari, utile per i ramponi e le racchette da neve.
Un’altra, invece, più adatta per escursioni in climi caldi, molto traspirante e leggera, che garantisca un’ottima mobilità e libertà di movimento, grazie anche a una struttura più bassa, a patto che la suola sia sempre in grado di reggere l’urto di suoli rocciosi e aspri.
Quanto detto ci aiuta a capire come la scelta della scarpa da trekking debba partire dal percorso che si vuole fare in sua compagnia, dal clima che si incontrerà e dalla durata dell’escursione.
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Trovata una risposta a queste domande ci si potrà recare in un negozio fornito, possibilmente nel pomeriggio, quando il nostro piede è già “stressato” dai movimenti quotidiani e si presenta alla “prova scarpa” già abbastanza gonfio.
Questo è un passaggio importante, la prova della scarpa deve essere fatta bene, non sono sufficienti pochi secondi in cui si resta seduti a guardare il piede, bisogna alzarsi in piedi, camminare per qualche minuto, provare a salire su dei gradini e muovere il piede all’interno per valutare il comfort.
Alcuni negozi mettono a disposizione delle “aree test” con ghiaia, sassi e tronchi sui quali camminare con gli scarponi ai piedi.
Uno scarpone adatto al piede non impedisce alle punte di muoversi, tiene il tallone saldamente fermo evitando movimenti verso l’alto o laterali.
La pianta del piede deve essere ferma ma non compressa e, la sensazione complessiva, deve essere di benessere.
Sicuramente “toccare con mano” è un aspetto essenziale per compiere la scelta della migliore scarpa, ma prima di acquistare è necessario verificare alcuni elementi tecnici che rispondono ad alcune regole fondamentali che ogni buona pedula deve rispettare:
1- Comfort
2- Traspirabilità e impermeabilità
3- Leggerezza
4- Performance
Grazie alle evoluzioni tecnologiche dei materiali con i quali si producono le calzature tecniche da trekking, il comfort e la leggerezza vanno ora a braccetto con ottime performance regalando agli appassionati scarpe che si adattano al piede come un guanto di velluto.
Un elemento fondamentale, che influisce su tutte e quattro le regole citate, è la suola.
L’evoluzione nelle tecniche di costruzione della suola e dell’intersuola garantiscono torsioni minime, ottima tenuta laterale anche in circostanze di appoggio difficoltose, un’ottima capacità di assorbimento di sollecitazioni, urti e asperità del terreno e, ultimo ma non ultimo, grip ottimale anche su suoli umidi e scivolosi.
A questo punto selezioniamo vari modelli della tipologia più adatta al nostro trekking.
Questo modello si presenta stabile e aderente su quasi tutti i terreni ed è stato progettato assieme al team di atleti North Face.
Questa scarpa è realizzata in costruzione Vectiv che aiuta a ottimizzare il ritorno di energia sul sentiero in modo da poter affrontare con sicurezza qualsiasi ostacolo sulla strada.
È dotata di membrana Futurlight traspirante e impermeabile ed è caratterizzata da una doppia fila degli occhi per un’allacciatura finemente coordinata.
Infine, questa calzatura presenta un puntale in TPU sagomato e protettivo, e parafango senza cuciture.
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Questo modello sostiene e protegge in parte la caviglia, lasciando comunque libertà di movimento all’articolazione e proteggendo meglio la punta del piede.
Come il cugino Spire, Stream è versatile, impermeabile e super traspirante grazie all’innovativa ed esclusiva tecnologia Gore-Tex Surround.
Con questo tipo di ventilazione calore e sudore vengono eliminati velocemente, garantendo così un comfort ottimale.
La Speedcross 4 è molto più di una scarpa da running, infatti, è perfetta anche per lo speed hiking.
Una scarpa leggera che garantisce trazione su terreni tecnici e non solo grazie ai tacchetti della suola.
La membrana esterna è impermeabile e traspirante e protegge dalle precipitazioni.
Mentre il sistema di lacci Quicklace permette di legare le scarpe senza nodi e senza sforzi.
Grazie, poi, al sistema Sensifit, le scarpe si adattano perfettamente al piede garantendo sicurezza durante le camminate.
La suola aderente Wet Traction Contagrip, realizzata in gomma sottile e resistente, dona una buona trazione e robustezza anche sulle superfici umide.
Trezeta Hurricane Low WP è una calzatura bassa ideale per il trekking estivo, progettata in particolare per la camminata su sentiero.
È dotata di una stabilità anatomica eccellente e di massima adattabilità al terreno grazie alla speciale costruzione e all’intersuola in EVA a doppia densità.
Comfort eccellente anche in caso di utilizzo prolungato.
La tomaia è realizzata in crosta altamente resistente all’usura.
La Tecnologia Water Stopper risulterà utile per una protezione ottimale.
Questo modello è dotato di uno speciale puntalino protettivo e di suola Vibram Super Rubber per una massima aderenza su tutti i tipi di terreno.
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Mountain Trainer GTX è la la risposta di Salewa per chi cerca una scarpa che garantisca un’ottima proporzione fra comfort e robustezza.
Questa scarpa è l’ideale per chi intraprende trekking giornalieri su terreni più tecnici come le vie ferrate.
È dotata infatti di un supporto laterale costruito sulla base del sistema 3F.
La calzata personalizzabile grazie al sottopiede MFF+ e la tomaia in morbida pelle scamosciata rendono questa scarpa adatta anche all’uso quotidiano.
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