I sandali per il trekking possono essere un’ottima soluzione per far riposare i piedi dopo una giornata trascorsa a camminare con gli scarponi.
I sandali posso però essere anche una valida alternativa soprattutto ora che andiamo verso la stagione più calda.
La qualità delle calzature è fondamentale per garantire benessere dei nostri piedi.
Seppure gli uomini siano stati creati per camminare scalzi, abbiamo l’esigenza di proteggere i nostri piedi da asperità e urti, potremmo quindi avvicinarci allo stato naturale prendendo in seria considerazione l’opportunità di indossare i sandali da trekking.
Ph.: Gettyimages/SolStock
Sicuramente i nostri piedi saranno ben felici se dovessimo adottare calzature leggere e aperte nei momenti di riposo e relax, ma questa opzione potremmo considerarla anche lungo il cammino in base al tipo di percorso che dobbiamo affrontare.
Se il sentiero è sconnesso meglio evitare i sandali da trekking poiché non possono proteggere adeguatamente il piede da urti accidentali.
Nell’ambito della nostra passione prediletta, il trekking, possiamo oggi affermare che i sandali tecnici non fanno rimpiangere nessuna calzatura.
Ovviamente muovendosi su terreni idonei, non certamente in alta quota! Sono veramente eccellenti compagni di escursione, soprattutto nella calura estiva.
A chi non è capitato di capitombolare in acqua nel tentativo di guadare un ruscello? Oppure di scivolare sul fondo umido e bagnato di un bosco?
I sandali possono venirci incontro non solo come miglior “aftersport” dopo la birra e la doccia, ma anche come alternativa al più classico scarponcino.
Questo tipo di calzatura può rappresentare un vero toccasana per chi pratica attività all’aria aperta.
Soprattutto se a dividere noi e la meta finale dell’escursione sono ambienti ricchi di corsi d’acqua.
Ad esempio le faggete nel periodo autunnale, oppure terreni umidi e bagnati tipici delle zone fluviali e lacustri.
Sicurezza, tranquillità e comodità sono prerogative di queste calzature che consentono di camminare sulla terra o con i piedi a mollo nell’acqua.
Se poi siamo tradizionalisti e non possiamo fare a meno d’indossare gli scarponcini leggeri, i sandali che offrono la massima libertà e traspirazione restano comunque compagni d’escursione fondamentali.
Per il confort dei nostri piedi a fine giornata, quindi suggeriamo di portali appresso, nello zaino, considerando l’ingombro ridotto e la loro leggerezza.
Il più delle volte lungo i sentieri s’incontrano suoli diversi, un fondo dolce anziché irregolare, una traccia in erba anziché su roccia, il sandalo a prescindere deve garantire sicurezza, quindi una suola in rilievo assolve bene a questa funzione.
La scelta, se le nostre tasche lo permettono, dovrebbe ricadere su un sandalo con suola Vibram, o materiale simile che può salvaguardarvi da eventuali scivolate.
Le suole strutturate e con un grip eccellente (stiamo parlando delle stesse sagome tassellate e mescole che equipaggiano gli scarponi di alto livello) consentono di affrontare terreni anche impegnativi.
Ovviamente, una suola troppo disegnata e rigida potrebbe essere inadeguata per camminare su superfici delicate, come ad esempio il parquet di una barca a vela.
A noi questo non importa, il nostro terreno congeniale è un altro, il sentiero, quindi ci limitiamo a prendere in esame i sandali giusti per fare trekking.
Elemento importante per il confort dei nostri piedi è l’intersuola con shock absorber, ottimale anche su superfici molto sconnesse, e il cuscinetto assorbente sotto il tallone che ammortizza gli urti.
La cuffia di sostegno per il tallone e il rialzo laterale sono congeniali per sostenere il piede e tenerlo in posizione.
Anche l’orlo anteriore leggermente rialzato contribuisce a “fasciare” il piede e proteggerlo dal contatto con rocce o spine, e quando presente, la tomaia è in grado di proteggere il piede da imprevisti colpi laterali.
Sempre per il comfort del piede, nella scelta del sandalo bisogna controllare le fibbie e cinghiette: non devono trovarsi nei punti di maggiore sofferenza del piede (calcagno e tendini), lo sfregamento, soprattutto se non protetti da cuscinetti, potrebbe portare dolore insopportabile in caso di trekking di più giorni.
Inoltre le cinghiette devono essere regolabili anche separatamente, per meglio adattarle al piede: ad esempio, percorrendo sentieri che perdono quota, la regolazione è diversa rispetto alla camminata lungo una traccia in salita o in piano.
Le fibbie sono preferibili sul lato esterno del piede poiché su quello interno potrebbero accidentalmente aprirsi o allentarsi per sfregamento tra i due sandali durante la deambulazione. Mettete in conto che le chiusure in velcro sono quelle che si aprono più facilmente, soprattutto se sporche o bagnate.
Un altro elemento che rassicura la nostra camminata è la soletta che deve presentare un minimo di disegni in rilievo: questo consente alla pianta del piede di fare presa sicura anche quando è sudata.
Altra caratteristica importante, da considerare all’atto dell’acquisto, è la velocità di asciugatura, importante perché una soletta che rimane umida per ore dopo aver attraversato un torrente potrebbero causare l’insorgere di vesciche.
Gli Hedgehog sono tra i più noti sandali versatili, adatti per i trekking estivi su terreni senza asperità e rocce lungo il cammino, così come per le camminate lontano dai sentieri, nella bella stagione.
L’intersuola in EVA a doppia densità sagomata a iniezione con inserto sagomato in PU crea una soletta aderente con finitura testurizzata che impedisce al piede di scivolare.
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La nuova versione dei sandali Flarut è all’altezza delle precedenti.
Materiale esterno di qualità superiore: pelle di superficie texture delicata sentire liscio indossando il tempo libero confortevole temperamento.
Materiale suola: Suola in gomma: suola in gomma naturale con antiscivolo, resistente all’abrasione, morbida, e il design ha la funzione di smorzamento e drenaggio.
Sandali in sintetico, sia in esterno che nella fodera. La suola ha l’esclusivo sistema shock-pad sul tallone, per attutire gli urti nei percorsi più difficili. Massimo comfort e versatilità per i trekker più esigenti.
Questi sandali aperti non sono adatti a tutti i trekking, ma solo a quelli su terreni o sentieri che non presentino particolare asperità.
Nel guardaroba dell’escursionista-viaggiatore possono però trovare posto, quando si tratta di abbinare una camminata su sentiero facile a una passeggiata in spiaggia o per le strade della cittadina di vacanza.
Leggeri e flessibili i sandali, i sandali Newport H2 sono realizzati in tessuto tecnico per una maggiore durata nel tempo.
Il modello è caratterizzato da una suola in gomma e da un sistema di lacci intrecciati. Asciugano rapidamente e quindi offrono il massimo comfort se si tratta di guadare piccoli torrenti.
Caratterizzata da una tomaia in pelle robusta e offre una trazione efficace su superfici super scivolose.
La soletta in tessuto e pelle evita lo al piede sudato di scivolare, garantendo il massimo comfort durante il cammino. Tacco di 2 cm.
Caratteristiche tecniche: Un sandalo robusto e sicuro per donne, che offre il massimo comfort e la sicurezza a chi non vuole rinunciare alla leggerezza senza però mettere a rischio i propri piedi. Materiale esterno: Sinteti. Fodera: Sintetic. Materiale suola: Sintetic. Chiusura: Stringat. Altezza tacco: 2 c. Tipo di tacco: Piatt. Composizione materiale: Synthetic. Larghezza scarpa: Normale
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