Vuoi cimentarti nel trekking? Ecco come scegliere le scarpe adatte
Se da una parte il clima diventa più rigido, le ore di luce si riducono e spesso il meteo non è alleato delle passeggiate all’aperto, è anche vero che il foliage deiboschi, l’esplosione del sottobosco, i paesaggi innevati possono davvero incantare gli occhi di chi non si fa intimorire da un po’ di freddo o una pioggerellina leggera.
Anche se non lo si è mai fatto prima, ogni momento dell’anno è buono per il trekking in percorsi organizzati o per passeggiate in mezzo alla natura. Il segreto è attrezzarsi bene.
Tessuti tecnici, isolanti e protettivi, abbagliamento a strati, copricapo, zaino in spalla e scarpe da trekking sono elementi essenziali per iniziare.
Le calzature sportive, in modo particolare, rappresentano il capo di questa tenuta da escursionista che non si deve assolutamente trascurare.
Vanno scelte con cura, tenendo conto di tutta una serie di caratteristiche ed elementi utili, da una parte a consentire una camminata sicura, riducendo al minimo il rischio di svolte o scivolate lungo sentieri impervi, dall’altra a offrire la comodità necessaria per percorrere chilometri a piedi.
Se ancora non si hanno delle scarpe da trekking, ora si possono acquistare a cuore più leggero.
Siamo infatti in quel periodo dell’anno in cui tante aziende, marketplace e negozi dedicano particolari sconti ai propri clienti in occasione delle festività.
Si possono dunque consultare numerosi siti internet, cercare tra i brand affermati e affidabili di scarpe sportive e da trekking e trovare l’occasione migliore da sfruttare per acquistare una calzatura di qualità superiore, senza spendere troppo.
Si possono ad esempio cercare codici sconto validi per amazon.com, dove è possibile acquistare sneakers da trekking e risparmiare ulteriormente.
Una volta identificato il negozio, quali elementi bisogna considerare per acquistare scarpe da trekking di buona qualità?
Stabilità
Il rischio distorsioni, quando si passeggia su terreni dissestati, è dietro l’angolo. Per questa ragione è necessario guardare prima di tutto alla stabilità che offre la calzatura.
In linea di massima i modelli di scarpe da trekking più basse sono adatti per i terreni pianeggianti e boschivi, dove il rischio e minore.
Al contrario, se il percorso è impervio e ci sono diversi dislivelli sul suono è opportuno optare per uno scarponcino più alto, che tenga ben salda la caviglia, in modo da ridurre il rischio di slogature.
Impermeabilità
Se si desidera intraprendere questo sport proprio durante la stagione invernale o, comuqnue, lo si desidera praticare tutto l’anno, è importante assicurare al piede un ambiente asciutto e salubre.
Questo, dal lato della calzatura, comporta la necessità di scegliere modelli realizzati con materiali impermeabili che non lascino passare umido e acqua tipici di una stagione più rigida, umida e piovosa, come l’inverno.
Ma vanno bene anche per attraversare piccoli ruscelli e guadi. Allo stesso tempo, però, è altrettanto importante che il piede non sudi, pertanto, seppure impermeabili, devono comunque garantire traspirabilità.
Aderenza al suolo
Altra caratteristica essenziale, come già accennato, riguarda la suola delle scarpe da trekking.
Questa, da una parte, deve ammortizzare bene urti e sollecitazioni derivanti dal passo della camminata, dall’altro, deve assicurare aderenza al suolo, in modo da evitare scivolare e infortuni.
Bisogna quindi osservare le scanalature della suola, assicurarsi che siano profonde, o che sia dotata di tasselli utili a percorrere anche sentieri fangosi e sabbiosi, in generale, sdrucciolevoli.
Importante è anche la presenza di eventuali rinforzi su puntale e tallone, così da respingere eventuali urti derivanti da rocce, radici e altri ostacoli presenti lungo il percorso.
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