
Abruzzo: Sentiero Celeste, 18 km in 3 tappe tra storia e spiritualità
Il Sentiero Celeste è un cammino nel cuore del parco della Majella. Un percorso per scoprire storia, tradizioni e natura di un angolo indimenticabile di Abruzzo
Dove si trova il Sentiero Celeste
Il Sentiero Celeste è un cammino che si trova in Abruzzo lungo complessivamente 18,60 km, da percorrere in 2 o 3 giorni per una duratatotale di circa 10-12 ore.
Parte da Roccamorice in provincia di Chieti e arriva all’Eremo di San Bartolomeo in Legio.
Siamo nel cuore del Parco nazionale della Majella.
Perché il Sentiero Celeste si chiama così
Percorrendo l’itinerario è possibile visitare alcuni dei più suggestivi eremi di Papa Celestino V, al secolo Pietro da Morrone, che in questi luoghi dimorò e visse attorno al 1260 d.C.
Questi eremi, incastonati tra le rocce e immersi in una natura selvaggia, rappresentano non solo un’importante testimonianza storica e religiosa, ma anche un luogo di pace e spiritualità.
Ogni angolo racconta la vita austera degli eremiti che li abitarono, uomini che rinunciarono al mondo per dedicarsi interamente alla preghiera e alla meditazione.
L’itinerario segue gli stessi sentieri millenari attraversati dai pastori e dagli eremiti che abitavano queste piccole e anguste dimore scavate nella pietra.
Percorrendo questi sentieri, si può immaginare la fatica di chi li percorreva secoli fa, spesso in solitudine, cercando rifugio nelle grotte naturali o nei piccoli edifici costruiti con le pietre locali.
Ph.: Gettyimages/e55evu
Luoghi silenziosi, di preghiera e raccoglimento, ideali per contemplare una natura primitiva e mistica.
Le pareti scoscese, le vallate nascoste e le piccole cappelle rupestri invitano alla riflessione e alla scoperta di un mondo interiore spesso dimenticato.
Il cammino tra gli eremi di Celestino V non è solo un viaggio attraverso la bellezza della montagna, ma anche un percorso spirituale che porta a una connessione più profonda con la natura e con sé stessi.
I territori e borghi attraversati dal Sentiero Celeste
L’itinerario consente di esplorare un ecosistema unico.
Si cammina in un lembo verde di terra florida e selvaggia, contraddistinta da secolari faggete, maestose cime brulle, prati fioriti e sentieri inerpicati.
Si incontreranno solitari eremi incastrati nella roccia.
Lo scenario è quello di un affascinante territorio naturalistico.
Roccamaiore, in Valle dell’Orta, è infatti uno dei più importanti siti italiani di arrampicata, mentre la Grotta dei Piccioni.
La Cascata della Cisterna e la Grotta Scura sono mete dal grande fascino naturalistico raggiungibili a piedi o in bicicletta.
La riserva Naturale del Voltigno, grazie alle brezze vallive e i venti montani, è luogo ideale per il volo a vela.
Per chi vuole abbinare al sole del mare la cura del proprio corpo, le terme di Caramanico sono la meta ideale.
Si trovano in un borgo medioevale a 650 metri d’altitudine nel cuore del Parco Nazionale della Majella, meta anche di appassionati fotografi alla ricerca dello scatto perfetto a camosci e lupi.
Dopo l’arrivo nel comune di Roccamorice (CH), situato a 520 metri sul livello del mare, il primo giorno può essere dedicato alla visita di questa affascinante cittadina.
Ph.: Gettyimages/e55evu
Il giorno seguente si può affrontare il sentiero che porta a scoprire due degli eremi più affascinanti della Maiella: l’eremo di Santo Spirito e l’eremo di San Giovanni.
Il cammino terminerà a Decontra (frazione di Caramanico Terme) piccolo villaggio con caratteristiche abitazioni di pietra.
Il terzo giorno conduce infine al solitario eremo di San Bartolomeo in Legio, che si confonde con il costone roccioso che lo sovrasta.
L’eremo, costruito prima del 1000 d.C., fu restaurato da Pietro da Morrone che vi dimorò tra il 1274 e il 1276.
Lungo il sentiero si potranno ammirare i tholos, strutture agropastorali interamente costruite con pietra a secco e un tempo utilizzate prevalentemente come rifugi.
Quando andare
Il periodo migliore va dalla primavera all’autunno.
In inverno occorre prestare attenzione perché la temperatura può scendere anche parecchio.
Tutte le tappe del Sentiero Celeste
Il percorso è lungo complessivamente 18 chilometri, da percorrere in due o tre giorni per una durata totale di circa 9 ore e mezza.
Prima Tappa – Il borgo di Roccamorice
Arrivo nel comune di Roccamorice (CH), a 520 metri sul livello del mare. Una giornata in questo antico borgo è ideale per acclimatarsi nella storia e nella natura abruzzesi.
Seconda tappa – Gli eremi di Santo Spirito e San Giovanni
Si cammina alla scoperta di due tra gli eremi più affascinanti della Maiella: l’eremo di Santo Spirito e l’eremo di San Giovanni.
Il cammino termina a Decontra (frazione di Caramanico Terme), piccolo villaggio con caratteristiche abitazioni di pietra.
Ph.: Gettyimages/e55evu
Terza tappa – Sulle tracce di Celestino V
Il tratto di percorso porta a conoscere il solitario eremo di San Bartolomeo in Legio che si confonde con il costone roccioso che lo sovrasta.
L’eremo, costruito prima del 1000 d.C., fu restaurato da Pietro da Morrone che vi dimorò tra il 1274 e il 1276.
Lungo il sentiero si potranno ammirare i tholos, strutture agro-pastorali interamente costruite con pietra a secco e un tempo utilizzate prevalentemente come rifugi.
Informazioni utili
La pagina dedicata al Sentiero Celeste sul sito dei Cammini Storici italiani
Scarica la traccia GPX del Sentiero Celeste