Cammino Materano: 500 km a piedi tra Puglia, Basilicata, Campania e Molise

Il Cammino Materano è un percorso che permette di viaggiare tra i meravigliosi panorami della Puglia, della Basilicata e del Molise, con arrivo o partenza da Matera. Un tracciato di quasi 500 chilometri ideali da percorrere a piedi in un viaggio lento nella storia e nella natura del sud Italia

19 gennaio 2024 - 12:00

Cammino Materano: 6 itinerari alla scoperta del Sud

Quasi 2000 km nel progetto finale, di cui 450 km già camminabili, attrezzati e segnalati, nel cuore del Sud.

Il Cammino Materano non è un solo cammino, ma un insieme di itinerari – sei per la precisione – che ci conducono alla scoperta di un territorio antico e inesplorato.

Il centro simbolico e reale del Cammino è Matera, la città che con i suoi Sassi, Patrimonio Unesco dell’Umanità, rappresenta un unicum meraviglioso.

Come ogni Cammino che si rispetti, anche per quello Materano è prevista la Credenziale del Camminatore e, per chi attesta di aver camminato almeno 100 km a piedi o 170 km in bicicletta, il Testimonium.

La segnaletica, presente su tutto il percorso dei primi due itinerari, è gialla e verde come come i colori del Cammino, ed è presente in campagna circa ogni 300 metri.

Gli organizzatori hanno inoltre previsto servizi di ospitalità lungo il cammino a prezzi ridotti in ostelli e B&B.

Prevista anche la possibilità di alloggio presso centri religiosi o in famiglia, per entrare meglio nello spirito del luogo.

Inoltre ad ogni punto tappa è possibile prenotare un menù del pellegrino.

Dove si trova 

Il Cammino Materano è un insieme di 6 itinerari storico-culturali-naturalistici che si snodano tra Puglia, Basilicata, Campania e Molise, tutti con arrivo o partenza da Matera.

 

 

Perché il Cammino Materano si chiama così

Il Cammino si chiama così perché Matera è il centro ideale, nonché il punto di arrivo o partenza, dei 6 itinerari che lo costituiscono.

La città si è sviluppata nei secoli come punto di riferimento culturale, religioso e artistico del sud Italia.

Ancora oggi le meravigliose architetture dei Sassi lasciano a bocca aperta i visitatori e il modo migliore per assaporare questo territorio e la sua tradizione è proprio quello di arrivarci con il passo lento del camminatore.

Gli organizzatori del Cammino Materano hanno così deciso di mettere a sistema antiche strade romane, vie medievali, tratturi e sentieri.

Obiettivo: attraversare, lungo gli itinerari di pietra della Storia, il Meridione, per giungere nel cuore di un territorio, quello di Matera, che per millenni è stato un punto di riferimento di popolazioni e culture diverse.

 

I territori e i borghi attraversati dal cammino

Attualmente sono attivi due dei 6 cammini del sistema Cammino Materano, la Via Peuceta e la Via Ellenica.

La Via Ellenica è distinta in due segmenti, la Via Ellenica Terra degli ulivi, da Brindisi a Martina Franca e la Via Ellenica Terra delle Gravine, da Martina Franca a Matera.

 

Via Peuceta: da Bari a Matera

La Via Peuceta parte dalla bellissima Bari e precisamente dalla Basilica di San Nicola, uno dei luoghi simbolo della religiosità in Puglia.

Da qui, lungo strade medievali e toccati il Casale fortificato di Balsignano e la Chiesa di San Felice si giunge a Bitetto passando dalla medievale Porta Barese.

Dalla Cattedrale dedicata a San Michele Arcangelo si riparte tra foreste di ulivi che conducono a Cassano delle Murge.

 

Da Cassano ci si immerge nel Bosco della Mesola, esempio di biodiversità mediterranea, continuando tra creste rocciose, cavità carsiche, dolci pendii fino a Santeramo in Colle.

Da Santeramo si prosegue fino ad Altamura, ricca di testimonianze storiche a partire dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta del 1232 e famosa per il tipico pane, cotto in forni di pietra.

Si giunge quindi a Gravina di Puglia, dov’è un’altra cattedrale millenaria e da dove si raggiunge il punto panoramico della Madonna della Stella, fino al santuario benedettino di Picciano.

Da qui si arriva, con l’ultimo tratto, a Matera.

 

Via Ellenica –  Terra degli Ulivi: da Brindisi a Martina Franca

Da Brindisi, uno dei più importanti punti d’imbarco per la Terra Santa all’epoca delle Crociate, l’itinerario tocca Carovigno, con il Castello Dentice di Frasso, e attraversa la Piana degli Ulivi, che custodisce i più antichi tra gli ulivi pugliesi.

Ostuni accoglie il camminatore con la bellezza del suo centro storico.

Dalla città bianca si prosegue tra parchi archeologici e foreste di ulivi per poi attraversare il paesaggio tipico della Valle d’Itria, coi suoi muretti a secco ed i trulli.

Ed è proprio nella terra dei trulli che si cammina l’ultima parte di questo cammino, visitando i borghi storici di Cisternino, Locorotondo e naturalmente Alberobello.

Da Alberobello si cammina fino a Martina Franca, gioiello d’arte barocca.

 

Via Ellenica – Terra delle Gravine: da Martina Franca a Matera

La seconda parte della Via Ellenica, lasciata Martina Franca, prosegue nel silenzio dei boschi di querce della Riserva naturale delle Murge orientali e poi nel Bosco delle Pianelle, all’interno della Gravina del Vuolo, una grande dolina carsica.

Da Crispiano si entra nella Terra delle Gravine, canyon carsici caratteristici.

Durante il cammino s’incontrano Massafra, che sorge tra la Gravina di San Marco e la Madonna della Scala, Mottola, con vista sul Golfo di Taranto fino alla Sila e Castellaneta,  che sorge a ridosso di una gravina che raggiunge i 145 metri di profondità e i 300 di larghezza e nota per aver dato i natali a Rodolfo Valentino.

Ma lo spettacolo delle Gravine non è finito: lungo il cammino incontriamo anche la Gravina di Laterza, uno dei canyon più grandi d’Europa, con pareti alte più di 200 metri e poi i borghi antichi di Ginosa e Montescaglioso, prima di arrivare a Matera.

Quando andare

Per la Via Peuceta le stagioni consigliate sono autunno, inverno e primavera, per la Via Ellenica si consigliano invece primavera ed autunno, perché d’inverno nell’interno la temperatura può abbassarsi considerevolmente.

In entrambi i casi l’estate non è la stagione migliore per il trekking, anche se questo non toglie che si possa scegliere di camminare per alcuni tratti, adeguatamente equipaggiati.

Come organizzare il viaggio

Il punto di riferimento per programmare un trekking sul Cammino materano è certamente il sito ufficiale del Cammino.

Si tratta di uno dei più belli e completi siti web realizzati per accompagnare un cammino.

Ricco di informazioni sulla storia e il progetto del cammino, è soprattutto una fonte dettagliatissima di dati, tracce gpx, descrizioni delle tappe, ospitalità.

Qualunque domanda abbiate sul Cammino, sicuramente troverà risposta su camminomaterano.it

 

Tutte le tappe

Il Cammino Materano si articola in 6 itinerari, dei quali solo i primi due sono ad oggi attivati, la Via Peuceta e la Via Ellenica, nei due segmenti Terra degli ulivi e Terra delle Gravine.

Via Peuceta (da Bari a Matera)

Distanza: 168 km

Difficoltà: facile

Giorni-tappe: 7

La Via Ellenica, Terra degli Ulivi (da Brindisi a Martina Franca)

Distanza: 137 km

Difficoltà: facile

Giorni-tappe: 7

 

La Via Ellenica, Terra delle Gravine (da Martina Franca a Matera)

Distanza: 151 km

Difficoltà: media

Giorni-tappe: 8

La Via Sveva (da Trani a Matera) *non ancora del tutto operativa

Distanza: 200 km

Difficoltà: media

Giorni-tappe: 8

La Via Jonica (Leuca a Matera) *non ancora del tutto operativa

Distanza: 300 km

Difficoltà: media

Giorni-tappe: 10

 

La Via Lucana (da Matera a Paestum) *non ancora del tutto operativa

Distanza: 400 km

Difficoltà: media

Giorni-tappe: 22

La Via Dauna (da Termoli a Matera) *non ancora del tutto operativa

Distanza: 400 km

Difficoltà: media

Giorni-tappe: 22

 

_ Scopri gli altri cammini in Italia

 

Seguici sui nostri canali social!
Instagram –  Facebook – Telegram

 

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Autunno in Trentino con la famiglia: 5 itinerari per scoprire luoghi incantevoli

Cammini d’autunno vicino Milano: Via Valeriana, panorami sul Lago d’Iseo

Il Consorzio Turistico Valle Maira lancia un concorso per riqualificare 70 sentieri della valle