Hiking at high mountain peaks scenery
C’è una lunga catena di montagne che si affaccia sull’Adriatico e nasconde vallate veramente incontaminate. È “l’altro lato” degli Appennini – e difatti ne segue in parte l’andamento, sull’altra riva del mare.
Sono le Alpi Dinariche, i monti dei Balcani occidentali: luoghi rimasti lungamente inesplorati dagli escursionisti, sconosciuti ai più ma custodi di antichissime comunità, tradizioni pastorali e soprattutto, di una natura primordiale.
Oggi è possibile esplorare tutta la catena a piedi, attraverso uno dei percorsi a tappe più spettacolari del mondo: la Via Dinarica.
Questo epico percorso escursionistico si estende per oltre 1.200 chilometri, attraversando sette diversi Paesi: Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Serbia e Albania.
Il sentiero è stato inaugurato ufficialmente nel 2015 e da allora sta guadagnando popolarità tra gli appassionati di outdoor.
La Via Dinarica non è il tipico sentiero escursionistico a lunga percorrenza. È una rete di tracciati che collegano le comunità locali e mostrano la cultura, la storia e le bellezze naturali della regione.
Foto credits: Getty Images
Si cammina attraverso parchi nazionali come quello di Risnjak o Krka in Croazia, si toccano i bastioni calcarei del Monte Velebit e si ammirano dall’alto i pianori dell’Erzegovina.
Ci si affaccia su città d’arte come Fiume, Sibenik e Spalato, si attraversano i luoghi della storia recente come la magnifica Mostar con il suo ponte in pietra.
Infine, si esplorano le vallate più selvagge e misteriose del Montenegro e dell’Albania settentrionale, i massicci carsici del Parco Nazionale del Durmitor e i vecchi campi di battaglia della seconda guerra mondiale.
La Via Dinarica si snoda principalmente in diagonale da sud-est a nord-ovest.
La sua parte centrale, nel cuore della Bosnia Erzegovina, è forse la più bella. In queste montagne sperdute, si alternano tratti panoramici a escursioni impegnative da quasi 2.000 metri di dislivello.
Man mano che ci si avvicina al Montenegro, si ammirano i profili di vallate uniche, disegnate nei secoli dai fiumi come il Tara, il Piva o la Neretva.
Il percorso è suddiviso in tre sezioni principali: il Sentiero bianco, il Sentiero blu e il Sentiero verde.
Il Sentiero bianco è il principale: segue il flusso naturale delle cime e comprende tutte le vette più alte dei rispettivi Paesi.
È adatto principalmente agli escursionisti esperti che si sentono a proprio agio con salite ripide, terreni accidentati e tempo imprevedibile.
_ La mappa del sentiero bianco
l Sentiero blu è più accessibile ed è adatto a escursionisti di ogni livello. Segue la costa del Mar Adriatico, attraversando villaggi pittoreschi e città storiche.
È l’itinerario perfetto per chi vuole combinare l’escursionismo con alcune giornate di sole, mare e relax in spiaggia.
Il Sentiero Verde è infine l’ultima novità della Via Dinarica ed è ancora in fase di sviluppo. Il suo obiettivo è quello di mostrare la ricca biodiversità della regione e di promuovere il turismo sostenibile.
Il sentiero attraversa boschi, prati e pascoli e offre la possibilità di osservare la fauna selvatica e fare birdwatching.
Prima di partire, è importante organizzarsi bene senza lasciare nulla al caso. Il sentiero spesso attraversa aree remote senza molte strutture alberghiere, inoltre la Via Dinarica è ancora relativamente recente e non tutti i tratti sono ben segnalati o mantenuti.
Per chi è alle prime armi, è consigliabile camminare con una guida o partecipare a un tour di gruppo.
Il momento migliore è sicuramente la primavera o l’autunno: in estate molti tratti sono sprovvisti di copertura boschiva, e le temperature superano spesso i 35 gradi.
In inverno, al contrario, le nevicate sono frequenti: a meno di non voler esplorare queste valli con le ciaspole, è necessario non intraprendere il cammino troppo avanti nella stagione autunnale.
Seguici sui nostri canali social!Instagram – Facebook – Telegram