Cicloturismo in Italia, 4 itinerari cicloturistici ideali da percorrere in autunno!

L'Italia è un paese meraviglioso da attraversare in bicicletta, specie durante l'autunno, per scoprire i colori della natura e i sapori della stagione. Vi raccontiamo 4 imperdibili itinerari cicloturistici da percorrere in questo periodo per osservare la bellezza di coste e montagne

9 novembre 2024 - 18:00

L’autunno italiano da vivere sulle due ruote

È il periodo del foliage: gli alberi iniziano a perdere le foglie e a tingersi di tonalità che vanno dal giallo all’arancione, fino al rosso vivo e al viola.

La bellezza di questo fenomeno è ovunque, praticamente lungo tutto il territorio italiano, da Nord fino all’estremo Sud.

Il foliage è certamente un fenomeno bello da ammirare facendo lunghe passeggiate a piedi, ma è altrettanto interessante poterlo osservare anche sulla sella della propria bicicletta se si è degli appassionati.

Dunque, se cercate un’avventura stimolante in questo periodo dell’anno, allora ecco alcune alternative cicloturistiche interessanti sparse per l’Italia e, in qualche caso, anche oltre i confini nazionali.

1 – La Via Francigena tra Lucca e Siena: un viaggio tra i colli della Toscana

Se siete curiosi di esplorare il territorio variopinto della Toscana sulle due ruote, allora la tappa tra Lucca e Siena che si snoda lungo la Via Francigena può fare al caso vostro.

Si tratta di un tracciato decisamente suggestivo che vi farà passare attraverso borghi medievali storici come San Gimignano, San Miniato e Monteriggioni.

Si sviluppa per poco più di 140 Km, in passato era un percorso battuto dai pellegrini e, oggi, si presta particolarmente bene al cicloturismo lento.

Tra ottobre e novembre, il paesaggio offerto dalla piana di Lucca, dalle sinuose colline della Val d’Elsa e dai numerosi vigneti, saprà regalarvi colori incredibili che spaziano dal verde al giallo fino al rosso più intenso.

Sarà una traversata davvero incredibile, e certamente la bellezza di ciò che vi circonderà farà passare in secondo piano i tanti chilometri da percorrere.

_Potete trovare maggiori informazioni sul percorso sulla pagina Strade di Siena

_Su questa pagina di Wikiloc, invece, trovate anche una mappa dell’itinerario

 

2 – La Green Road Ciclabile Assisi-Spoleto-Norcia: in bici nel cuore verde d’Italia

Questa prima proposta vi guiderà all’interno del “cuore verde d’Italia”, l’Umbria, lungo un percorso ciclabile immerso tra boschi, distese di lecci, cerri e querce dal colore giallo e arancione: si tratta della Green Road Ciclabile Assisi-Spoleto-Norcia.

Quest’ultima si sviluppa su un percorso lungo ben 102 Km: i primi 51 Km, tra Assisi e Spoleto, attraversano alcuni dei borghi più belli dell’Umbria come Trevi e Spello.

I restanti 51 Km, invece, seguono la via dell’ex ferrovia da Spoleto a Norcia, tra gallerie e viadotti che scavalcano i monti che sorgono tra le due città.

Il tracciato presenta delle pendenze moderate e vi permetterà di scoprire le bellezze paesaggistiche della Valle Umbra.

Non è infatti un caso se la Green Road Ciclabile Assisi-Spoleto-Norcia è stata premiata nel 2015 con l’”Italian Green Road Awards” per essere la pista ciclabile più bella del nostro territorio.

_Potete trovare maggiori informazioni sulla pagina turistica ufficiale dell’Umbria

 

3 – La Ciclabile della Drava da Dobbiaco a Maribor: in viaggio tra Italia, Austria, Slovenia e Croazia

Questa pista ciclabile si snoda lungo il fiume Drava e attraversa ben 4 paesi: Italia, Austria, Slovenia e Croazia.

La Ciclabile della Drava conta in totale 710 Km e inizia nelle immediate vicinanze della sorgente del fiume Drava a Dobbiaco-Toblach in Italia.

Potrete passare per la Carinzia austriaca (Kärnten), la Slovenia e infine la Croazia dove, va segnalato, il percorso non è ancora completamente organizzato e segnato.

Se non avrete però il tempo di percorrere l’itinerario per intero, allora potrete partire da Dobbiaco in Val Pusteria e seguire il corso dell’omonimo fiume per 366 Km fino a Maribor in Slovenia, passando dall’Austria.

È certamente una delle migliori piste per principianti: il tratto da Dobbiaco a Lienz è quasi tutto in lieve discesa, e il fondo è relativamente semplice dato che il tratto italiano è completamente asfaltato e quello austriaco è una pista ciclabile separata dal traffico.

L’ideale sarebbe pedalare all’andata per sfruttare la discesa e tornare in treno con la bici grazie al servizio delle Ferrovie Federali Austriache.

Se, altrimenti, non avete intenzione di faticare più di tanto, allora è bene segnalare che questa è la prima pista ciclabile d’Europa certificata per essere percorsa con le bici elettriche: potrete noleggiarne una a Dobbiaco e riconsegnarla alla fine della giornata.

Lungo il percorso avrete l’occasione di ammirare una natura addomesticata tipica di queste zone, con le casette colorate e i prati di un verde abbagliante tutto l’anno.

_Trovate tutte le informazioni necessarie sul percorso sulla pagina ufficiale Dravabike

 

4 – Il Sentiero del Pastore sull’Altopiano del Renon

L’ultima alternativa di viaggio è l’Hirtensteig, ovvero il “Sentiero del pastore”, uno dei più amati percorsi ciclistici del territorio.

Il sentiero si snoda nei dintorni di Collalbo in direzione del Corno del Renon tra prati, boschi e malghe decisamente incantevoli.

Il tracciato del percorso tocca cinque “stazioni” che, grazie a dettagliate tavole tematiche e contributi video, raccontano passato e presente di questo antico mestiere.

Dalla lista degli ingredienti dell’antica dieta dei pastori a base di latte di capra, farina, pane duro e speck, ai racconti di leggendarie battaglie che videro opporsi gli abitanti del Renon a quelli di Villandro.

Se vorrete salire in quota, allora c’è la possibilità di prendere la cabinovia del Corno del Renon che resterà aperta fino al 7 novembre.

Da lassù, la vista a 360° sulle Dolomiti sarà sicuramente indimenticabile.

Potete trovare maggiori informazioni sulla pagina ufficiale della Val Renon

 

_ Scopri altri itinerari e consigli sulla bicicletta

 

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