Liguria di levante in bicicletta: 2 itinerari vista mare a Montemarcello

Arriva la primavera e la voglia di andare in bicicletta: il Promontorio di Montemarcello, nella Riviera Ligure di Levante, è un piccolo paradiso per i biker, con i suoi panorami unici tra mare e monti

5 aprile 2024 - 8:00

Liguria in primavera: 2 itinerari in bicicletta sul Promontorio di Montemarcello

Il biker curvo sul manubrio non può fare a meno di scoprire quanto la natura è bella e multiforme sul promontorio di Montemarcello.

Boschi di leccio, pini e fasce coltivate ad ulivi e viti accompagnano la pedalata.

Sono circuiti ciclabili senza fine, al confine con la Lunigiana orientale.

Tra il verde delle colline, austere fortezze e affascinati borghi arroccati sui colli inondati di sole, che conservano un fascino tutto loro, rimasto inalterato nei secoli.

Salite e discese, nello spirito della Liguria.

Si resta senza fiato nell’ammirare il panorama.

Perle preziose del Golfo dei Poeti, Tellaro, Fiascherino e Lerici conservano angoli e spazi tanto cari a letterati, artisti e poeti che hanno raccontato le atmosfere più coinvolgenti dei borghi marinari dello spezzino.

Fatevi quindi catturare da scenari verdi e azzurri, osservando la flora, la fauna, i fantastici segni lasciati dall’uomo nel corso del tempo.

 

1 – In bicicletta sul tetto del Parco: il Promontorio di Montemarcello

Percorso classico per gli amanti delle due ruote che accompagna il biker sulla cima del Promontorio del Caprione-Montemarcello, per godere di un panorama unico.

Dal parcheggio antistante la Chiesa di Bocca di Magra si segue la strada fino a raggiungere la sponda idrografica destra della Magra.

Si risale l’argine del fiume pedalando per poche centinaia di metri lungo la pista ciclabile che lambisce gli ormeggi dove nella bella stagione sono attraccate numerose imbarcazioni da diporto.

Al termine della ciclabile, un bivio: ci s’immette sulla strada che guadagnando quota accompagna il biker al borgo di Montemarcello, dal 1985 al centro del Parco Regionale.

Il percorso è caratterizzato da una pendenza costante ed è fruibile anche d’estate perché completamente immerso nel bosco.

Di tanto in tanto si aprono tra gli alberi suggestive vedute sulla piana del Magra e le vicine Alpi Apuane.

Si segue quindi l’indicazione con segnavia bianco-rosso che si trova sul lato destro della strada e che permette di entrare nel paese e percorrerne le vie interne.

Senza fretta, passando sotto ad arcate in pietra che sopravanzano i vicoli, stretti tra le case appoggiate le une alle altre, si giunge nella piazzetta del borgo.

Qui colpisce l’armonia degli elementi architettonici che circondano questo spazio dove si avverte la vera atmosfera ligure.

Da non perdere la Parrocchiale di San Pietro (sec. XV).

Giunti nella parte opposta al punto d’ingresso del borgo, seguendo le indicazioni bianco-rosse si passa sotto un arco in pietra e si svolta a destra, ancora pochi metri e si esce dal centro abitato.

Il percorso in discesa è caratterizzato da una pavimentazione di antica fattura, ancora in buono stato salvo pochi punti che richiedono attenzione.

Incrociando la strada asfaltata già percorsa, la si attraversa e si prosegue in discesa (strada privata con catena, solo pochi metri), sempre su sentiero, fino a incrociare un’altra carrabile asfaltata.

A questo punto, imboccando la strada alla propria destra si può effettuare una breve variante che permette di andare a vedere le fortificazioni erette durante la grande guerra a difesa del porto militare.

Sul lato Ovest di Montemarcello il belvedere di Punta Corvo (m 266) rappresenta un punto panoramico eccezionale sul Golfo dei Poeti.

“Dal Capo Corvo ricco di viburni / i pini vedess’io della Palmaria /che col lutto dei marmi suoi notturni /sta solitaria”, scriveva Gabriele D’Annunzio nelle Laudi.

Ritornati quindi sui propri passi si raggiunge il punto dove abbiamo interrotto la discesa.

Si svolta a destra e si prosegue su sentiero fiancheggiando le mura di un convento per poi ricongiungersi a Bocca di Magra, proprio alle spalle del parcheggio da dove si era partiti.

Difficoltà
media
Dislivello
+ – 386 metri
Lunghezza del percorso
11,5 chilometri
Tempo di percorrenza
2 ore

 

2 -In bicicletta con vista sul Golfo dei Poeti

Sono i panorami descritti da Mario Soldati come “un nirvana tra mare e cielo, tra le rocce e la montagna verde” quelli che si mostrano all’escursionista dal promontorio di Montemarcello.

Sulla sponda orientale Lerici chiude il Golfo dei Poeti con il suo Castello e le belle chiese di San Rocco e San Francesco.

Inizialmente l’itinerario ci accompagna verso l’Orto Botanico di Montemarcello alla scoperta di piante tipiche della macchia mediterranea, medicinali, specie rare e protette.

In località Zanego una sterrata si stacca verso monte dalla strada principale, Via Borea.

Quindi si dirige verso Montemarcello, raggiungendo l’Orto Botanico da dove si scende a lambire il centro abitato di Figarole.

In località Figarole si torna quindi a incrociare Via Borea e la si attraversa per seguire il sentiero che, a valle della strada asfaltata, si dirige verso Tellaro.

Il tratto di sentiero che permette di raggiungere questa località è molto divertente e offre affascinanti scorci panoramici.

L’ultimo tratto prima di entrare a Tellaro è meglio affrontarlo a piedi vista la ripida discesa.

Allontanandoci quindi dal piccolo borgo marinaro, arroccato sulla scogliera, il più orientale del Golfo di La Spezia, si pedala in direzione di Lerici lungo la strada asfaltata.

La si abbandona presso Punta di Maralunga per prendere a sinistra un vicoletto che termina in piazza a Lerici.

Dopo una breve digressione verso la fine del molo, si ritorna nella piazza per poi guadagnare quota verso località Serra.

Poco prima svoltiamo a sinistra, in salita, verso Rocchetta.

Ad un tornante nei pressi dell’osteria Redarca si abbandona la strada asfaltata per una pista che sale rapidamente.

In alcuni tratti bisogna portare la bici a mano fino a una sterrata da dove si svolta a destra per giungere nei pressi della località Rocchetta.

Qui si prosegue diritto aggirando la cima del Monte Rocchetta, sulla cui sommità c’è una base militare.

La strada sterrata è pianeggiante e si continua fino ad incappare nei cartelli dell’Alta Via del Golfo.

Quindi si svolta a destra seguendo i cartelli AVG e in breve con una discesa tecnica si rientra in località Zanego.

Località di partenza e arrivo
Zanego (m 250)
Difficoltà
impegnativo
Dislivello
+ – 750 metri
Lunghezza del percorso
18,5 chilometri
Tempo di percorrenza
2.30 ore

Informazioni utili

La pagina dedicata agli itinerari in bicicletta del sito ufficiale del Parco di Montemarcello Magra

 

 

 

 

 

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