Cosa mangiare per affrontare un’escursione: gli alimenti per avere la giusta energia

29 gennaio 2024 - 9:02

Senza cibo, sulla alle meta, corri il rischio di non arrivarci, o più probabilmente, di arrivarci senza goderti appieno la camminata.

La cura dell’alimentazione peruna lunga escursione dovrebbe essere presa sul serio per la salute e la sicurezza, allo stesso modo in cui pianifichi il percorso, le tappe e guardi il meteo sperando che sia bel tempo.

La colazione: cosa mangiare prima di partire

Non tutte le calorie sono uguali. Secondo gli scienziati il principale carburante per i muscoli è rappresentato dai carboidrati.

Occorre scegliere alimenti ricchi di carboidrati facilmente digeribili da mangiare prima dell’attività fisica, in modo da evitare di sentirti con scarse energie.

L’esercizio fisico può sopprimere lo stimolo dell’appetito, quindi occore programmare di nutrirsi comunque in in anticipo per evitare spiacevoli malesseri durante il cammino.

Come si diceva, carboidrati sono fondamentali. Per una breve escursione mattutina, alimentati con una colazione leggera come cereali integrali o fiocchi d’avena.

Avvertenza: se il trekking programmato è particolarmente intenso, è buona cosa cominciare ad alimentarsi in maniera corretta già due giorni prima della partenza.

 

Il pranzo e gli spunti durante il trekking

Mangiare durante un’escursione è ugualmente importante, soprattutto se si inizia a fare escursioni giornaliere più lunghe o escursioni di più giorni.

Prova a fare uno spuntino almeno ogni ora.

Per escursioni più lunghe e intense, aumenta proporzionalmente il consumo di carboidrati e cibi salati.

Le idee per uno spuntino nutriente durante la giornata  giorno escursione includono:

  • Noci e semi
  • Tonno
  • Cracker
  • Formaggio
  • Barrette energetiche
  • Barrette ai cereali
  • Frutta fresca o secca
  • Sandwich

Se ti piace mangiare frutta durante le escursioni, prendi in considerazione la scelta di frutta che si possa conservare come una mela. La banana è ottima in quanto fonte di potassio ma attento che non finisca schicciata nello zaino: ti perderesti la banana e dovresti ripulire tutto.

Ok la frutta secca, ma sii consapevole che il tuo stomaco reidrata il frutto per digerirlo, quindi se non introduci abbastanza liquidi, la frutta secca potrebbe farti correre il rischio di disitratarti, se non bevi abbastanza.

Nel caso delle barrette di cereali, porta con te quelle senza zuccheri aggiunti, dato che livelli elevati di zucchero possono provocare un innalzamento del picco glicemico e un altrettanto veloce caduta dello stesso.

Per un’escursione di media lunghezza, magari con arrivo su un bel prato con vista sulle montagne o sul mare, prendi in considerazione l’idea di preparare un pranzo al sacco magari.

Oltre al panino la cucina italiana ti offre tante possibilità, dalla pizza preparata la sera prima o a una sana torta di verdure.

 

Cosa mangiare dopo lo sforzo

Comunque sia andata la tua escursione il tuo organismo – soprattutto in caso di un trekking particolarmente intenso – avrà bisogno di recuperare.

Molti suggeriscono di alimentarsi in modo sano e completo entro un’ora dalla fine dell’escursione.

Se hai fatto la classica gita fuori porta, un’ottima idea sarebbe quella di fermarsi, mentre fai ritorno in macchina, in una di quelle trattorie lungo la strada che preparano piatti deliziosi che nascono da ingredienti del territorio e preparati e cucinati secondo la tradizione.

È il modo migliore per fare del tuo trekking un viaggio completo, alla scoperta di tutti i sapori e profumi del luogo che hai visitato.

Non c’è bisogno di esagerare, basta anche fermarsi un’ora in quel baretto che prepara quella torta salata che sembra uscita dal forno della nonna o il piatto fumante di spaghetti al pomodoro fresco fatto con la semplicità di una volta.

Insomma, non ti diciamo quello che dovresti o non dovresti mangiare, ascolta solo il tuo corpo e assicurati di includere magari un po’ di proteine in più per aiutare il recupero muscolare – ed evitare dolori il giorno dopo.

Insomma, goditi quella sensazione positiva di aver trascorso una bella giornata nella natura e tranquillo, grazie alle endorfine anche domattina al lavoro sarai più rilassato!

 

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