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Vediamo come e perché è importante proteggersi in qualunque viaggio.
La comodità di un’assicurazione viaggi si capisce facilmente.
Prova a immaginarti in una di queste situazioni.
La data di partenza del viaggio è dietro l’angolo, hai risparmiato i tuoi sudati guadagni, pagato per i voli e l’alloggio, i tour sono prenotati, i vestiti in valigia e non vedi l’ora di partire per le tue meritate vacanze.
Ma cosa succederebbe se un uragano colpisse la tua destinazione costringendoti a rinunciare a partire?
Se per un imprevisto sciopero perdessi il tuo volo e la possibilità di godere del pacchetto turistico in date fisse?
Oppure se nel bel mezzo della vacanza ti ammalassi o avessi un incidente?
Se il tuo bagaglio fosse perso o rubato? Se perdessi il passaporto?
In questi ultimi anni purtroppo si è aggiunta anche la problematica Covid, risultare positivi durante un viaggio significa dover passare la quarantena in una struttura alberghiera. Certamente la prima preoccupazione in tutti questi casi andrebbe innanzitutto alla tua sicurezza e alla tua salute.
Purtroppo però ti potresti accorgere molto velocemente che la necessità di proteggerti potrebbe comportare una spesa ingente, in alcuni casi davvero enorme.
E quel giorno ti pentiresti di non aver stipulato un’assicurazione viaggi.
In breve, l’assicurazione di viaggio è progettata per coprire emergenze mediche inaspettate ed eventi quali annullamento del viaggio, perdita o furto di effetti personali, bagagli e altre perdite correlate durante il viaggio.
Non era facile trovare compagnie assicurative che coprissero il rischio di contagio da coronavirus. Infatti il Condi-19 rientra nella cosiddetta “causa di pandemia globale” che nella maggior parte dei casi esclude le compagnie assicurative da qualsiasi dovere di copertura.
Con la diffusione dei vaccini e la creazione di corridoi turistici anche le compagnie di assicurazione hanno iniziato ad adeguarsi, prevedendo nelle polizze di viaggio coperture anche per il coronavirus, che viene inserito nella lista di malattie per le quali si può attivare la copertura assicurativa.
Vediamo quali sono i rischi e gli esborsi che una buona polizza contro il contagio da Coronavirus dovrebbe coprire:
_ SPESE MEDICHE: le polizze assicurative dovrebbero coprire le spese di trasporto in ambulanza, ricovero, intervento chirurgico, visite mediche, esami (anche di laboratorio), accertamenti e acquisto di medicinali prescritti dal medico in loco
– SPESE DI QUARANTENA IN HOTEL: le polizze dovrebbero coprire le spese dovute al prolungamento del soggiorno a causa della quarantena obbligatoria a seguito di accertata positività al Covid-19. Rientrano in questa voce le spese di soggiorno in hotel per restare in isolamento, la prenotazione di un nuovo biglietto di viaggio per rientrare a casa a fine isolamento.
– ASSISTENZA EMERGENZA SANITARIE: le polizze assicurative dovrebbero coprire il trasferimento da una clinica ad un’altra specializzata, il rientro sanitario fino alla residenza in Italia.
Ma anche il prolungamento del soggiorno qualora dovessi rimanere per più tempo all’estero, il viaggio di andata e ritorno di un familiare per assisterti, il rimpatrio assistito da un medico, il rimpatrio della salma ed il pagamento diretto delle spese ospedaliere.
Ovviamente ci sono diversi livelli di copertura che dipendono dalla estensione della protezione assicurativa, dalla eventuale franchigia e da molti altri parametri.
Tutti elementi che concorrono a determinare il premio assicurativo.
Il premio non è altro che il costo della polizza e grazie al quale il viaggiatore viene coperto da tutti i rischi previsti nel contratto.
Per capire qual è l’assicurazione di viaggio migliore per te è fondamentale avere ben presente quali sono le tue esigenze e la tua situazione.
La copertura assicurativa necessaria per stare tranquilli cambia se viaggerai dentro o fuori l’Unione Europea.
L’ordinamento comunitario prevede una copertura analoga a quella che ciascuno riceve in ogni paese membro, anche se è sempre opportuno chiedere alla propria ASL prima di partire, per conoscere eventuali modalità di rimborso e limitazioni che possano esistere a seconda del paese.
La copertura cambi a seconda di come raggiungerai la tua destinazione.
Userai l’aereo o noleggerai un’auto?
All’interno del paese come ti sposterai?
Rispondere a questa domanda è particolarmente importante.
Tanto più e pericolosa l’attività svolta durante la vacanza, tanto più costosa sarà l’assicurazione.
Sci, trekking, alpinismo. Sono tutte attività che comportano un rischio maggiore rispetto a una vacanza in città.
Infine dovrai tenere a mente almeno altri tre aspetti: quanto durerà la vacanza, il valore dei beni che porterai con te e se viaggerai da solo oppure no.
Spesso sono previsti pacchetti assicurativi per chi viaggia in coppia o in famiglia, piuttosto che da single.
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