Young couple traveling with a map in the city
Il concetto nasce ovviamente dal trekking, un’attività che porta le persone che amano tenersi in forma all’aria aperta a fare escursioni nel territorio.
Farlo in un centro urbano potrebbe prevedere una forma di vagabondaggio, caratterizzato da percorsi ben studiati e itinerari precisi. Vediamo quali sono le curiosità legate a questo tipo di attività e che tipo di equipaggiamento richiede.
Le persone che trascorrono molto tempo sedute, sia per passione che per lavoro, cercano spesso una soluzione per riuscire a ritrovare la propria forma, dovendo però fronteggiare spesso grande pigrizia.
Pensiamo a chi lavora in ufficio, a chi ama godersi il tempo libero in casa, sul divano, piazzando scommesse su ZetCasino e altre piattaforme o giocando con qualche console.
Tale tipo di trekking è ideale per tutti, anche per chi non è alleato, e permette di scegliere tra diversi itinerari, che si differenziano per lunghezza e difficoltà.
E ovviamente non vi sono limiti stagionali per poterlo praticare, visto che ci troviamo a viaggiare sia durante l’estate, ma anche in inverno.
È particolarmente amato perché unisce sport al concetto di benessere e relax, che sono fattori tipici che si cercano durante un viaggio.
E non dimentichiamo che ha anche un valore salutare: tra i suoi vantaggi infatti riconosciamo la capacità di fortificare il sistema cardiocircolatorio. E così le camminate aiuteranno a tenere alla larga i rischi di ipertensione e osteoporosi.
Come abbiamo detto alla base di questa tipologia di trekking vi è sicuramente l’attività fisica, ma anche la voglia di scoprire le bellezze di un luogo.
Diventa quindi un’attitudine, un atteggiamento che caratterizza chi siamo e ci permette di colmare la voglia di viaggiare, di mantenerci in forma ma anche di scoprire le bellezze di una precisa area giocata.
Viaggiare soli o in compagnia di amici permetterà di poter scoprire la destinazione scelta e soprattutto di vivere in modo ecologico il proprio soggiorno.
Non a caso ogni anno, grazie alle iniziative delle associazioni del trekking urbano, si tengono diversi appuntamenti che permettono di presentare tale disciplina.
I più curiosi potranno così affacciarsi a nuovi itinerari e stabilire che tipo di viaggio faccia al caso proprio: meglio spingersi verso città balneari, oppure spostarsi verso le città d’arte?
La scelta dipende ovviamente dalle proprie passioni, ma nulla vieta di poter praticare il trekking urbano in entrambi i casi.
Anche se non parliamo del trekking classico, che ti porterà a metterti alla prova con sentieri pericolosi e zone accidentate, è bene conoscere che tipo di equipaggiamento servirà anche per il trekking urbano.
Come è facile immaginare, anche l’asfalto ha degli svantaggi e pensare di camminare in città per diverso tempo richiede alcune attrezzature precise.
Prima di tutto servono scarpe da trekking solide e comode, con calzini imbottiti per evitare di rovinarsi i piedi.
In secondo luogo è opportuno procurarsi uno zaino per viaggiare con i beni di prima necessità, tra cui non può mai mancare una bottiglia di acqua e qualche spuntino.
Ma nello zaino potresti dover anche inserire una giacca leggera, ideale per proteggerti nel caso in cui cambi il meteo in modo imprevisto.
E visto che parliamo di possibile maltempo, perché non includere anche un ombrello, ideale per proteggersi dalla pioggia.
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