Molti credono che il viaggio inizi quando si chiude casa e si inizia a muoversi verso la propria destinazione, ma in realtà il percorso inizia molto prima e precisamente nell’istante in cui si inizia a pensare a dove si potrebbe andare.
Valutare un territorio, iniziare a leggere articoli e reportage per conoscerlo meglio, guardare fotografie, video e mappe fanno parte del processo di conoscenza necessario a scegliere la meta preferita.
Tutta la fase di preparazione del viaggio è già parte dell’esperienza, si scoprono nuovi luoghi, tradizioni locali e tesori naturalistici, si inizia davvero a viaggiare con la mente, a immaginare come sarà camminare in quel parco o visitare quella riserva.
Ecco, in questo periodo di quarantena, possiamo sfruttare questo tipo di esperienza per provare a fuggire un po’ dalla realtà, per visitare nuovi luoghi, per viaggiare con la mente. Iniziamo a pensare ad un viaggio che desideriamo fare e muoviamoci per pianificarlo nel miglior modo possibile.
Approfittiamo di questo tempo per conoscere davvero i luoghi che abbiamo intenzione di visitare, attraverso le parole e le immagini di altri viaggiatori, grandi scrittori, documentaristi o semplici persone che li hanno già visitati e hanno lasciando traccia della loro esperienza sui social media.
In questo articolo vi diamo qualche spunti per iniziare a viaggiare con la testa, senza necessità di uscire di casa.
Sono molti i film e i documentari che raccontano grandi viaggi o permettono di vivere esperienze nella natura attraverso spettacolari immagini. .
Su Netflix si può guardare un docu-film che parla di montagna e della passione che spinge gli arrampicatori a sfidare limiti fisici e mentali per raggiungere le vette, il suo nome è Mountain ed è girato tra alcune delle più belle vette dell’Australia.
Se invece vuoi percorrere il Cammino di Santiago puoi seguire le orme di Tom, protagonista del film che prende il nome dal cammino stesso, che decide di intraprendere il cammino per merito del figlio, un viaggio che gli farà incontrare pellegrini da ogni parte del mondo e capire la differenza tra “la vita che viviamo e quella che scegliamo di vivere”.
Se vuoi immergerti nelle grotte di Haiti, non perdere il documentario in the Depths of Haiti , finalista del Banff Film Festival del 2019, dove seguirai lo speleologo Olivier Testa, che dal 2009 affronta le grotte del paese.
Quest’anno il Banff Film Festival ha dovuto riorganizzare il proprio calendario per far fronte all’emergenza, intanto gli organizzatori stanno rendendo disponibili alcune delle migliori pellicole per la visione gratuita.
Se vuoi invece guardare dei film che parlano di viaggio, che raccontano non solo le destinazioni ma anche l’esperienza di chi affronta lunghi percorsi nella natura, abbiamo pubblicato un articolo che parla di alcuni dei migliori film sul viaggio lento.
Non possiamo non consigliarvi due reportage di viaggio presenti sull’OutdoorTV, il nostro canale youtube, realizzati da due autori storici della rivista, Odetta Carpi e Oreste Ferretti, che tra i tanti viaggi in giro per il mondo hanno deciso di raccontare, telecamera alla mano, due mete distanti e uniche: Il Madagascar, l’isola rossa di Marco Polo e l’Annapurna, la salita al campo base.
Leggere continuamente notizie sul Coronavirus non è sano per la nostra mente e, oltre a non cambiare nulla, rischia di incrementare ansie e paure.
La lettura è uno degli strumenti migliori per viaggiare con la mente, infatti se camminare è uno dei modi migliori per leggere lo spazio, leggere allora è senza dubbio la miglior cosa da fare per camminare con la mete.
I libri che parlano di viaggio, di cammini e di avventura, sono davvero molti, scritti da autori straordinari che pagina dopo pagina vi trascinano alla scoperta di mondi vicini e lontani, attraverso lo sguardo e le esperienze dei protagonisti. In questo articolo ci limiteremo a darvi solo qualche spunto.
Un libro che negli ultimi anni è diventato piuttosto noto tra gli appassionati è Camminare, un gesto sovversivo di Erlin Cagge che racconta così la nascita di questo libro “Finché non ho avuto una famiglia, non mi sono mai chiesto perché fosse così importante camminare. Invece le mie tre figlie volevano una spiegazione: perché bisogna muoverci su due gambe se si fa prima in macchina? Ho impiegato un anno e mezzo a scrivere questo libro e metà della mia vita a camminare per poter rispondere a questa domanda“.
Erling Kagge è un esploratore norvegese ed è stato il primo uomo negli anni Novanta a raggiungere a piedi e senza supporto i “tre poli”.
Rebecca Solnit, saggista statunitense, ha pubblicato il libro Storia del camminare che, come dice il titolo, è una storia del camminare abbastanza singolare, che non procede in un ordine lineare ma per grandi pari tematiche (tipo: “camminare e pensare”; “camminare in campagna”; “camminare in città”) in cui ogni capitolo fornisce una cornice autobiografica che accompagna la trattazione vera e propria.
Paolo Rumiz, giornalista e scrittore, ha pubblicato un volume dal titolo A piedi, nel quale l’autore racconta “passo dopo passo” l’esperienza di un percorso a piedi lungo una settimana.
Una narrazione che consente di aprire finestre su mille temi: lupi, orsi, stelle, bivacchi, incontri, mappe, orientamento, frontiere, storia e storie. Il tema più importante è però “camminare”, tecnica che abbiamo dimenticato sostituendo sempre di più viaggi virtuali a quelli reali.
Fai un’escursione digitale con l’aiuto dei tour di Google Earth , grazie agli ultimi aggiornamenti di questa piattaforma è possibile scoprire virtualmente alcune delle aree naturali più belle del pianeta: parchi naturali, aree protette, deserti, canyon. Insomma la scelta è ampia e può essere un buon modo per documentarsi sulle destinazioni dei vostri prossimi viaggi.
Un altro strumento digitale che ha introdotto l’azienda di Mountain View è Google Trekker che utilizza la tecnologia video di Google Maps per catturare immagini di sentieri e percorsi in giro per il mondo.
Se preferisci unirti agli altri nei loro viaggi, ci sono una serie di documentari disponibili su YouTube che consentono agli spettatori di seguire lunghi percorsi raccontati attraverso una telecamera, ne è un esempio Chasing Shadows , che racconta le avventure di tre veterinari di Marine Corps che percorrono le 96 miglia West Highland Way in Scozia.
Oppure puoi seguire il professionista della mountain bike Sam Seward, il fotografo Dan Milner e il CEO di H+I Adventures Euan Wilson mentre percorrono un sentiero attraverso le vette himalayane del Bhutan.
Per gli appassionati della diretta ci sono moltissime opzioni, come per esempio le immagini catturate dalle webcam che si trovano in molti parchi e aree naturali italiane, che forniscono immagini in tempo reale di questi angoli di natura.
Strumenti importanti da utilizzare anche quando ci troveremo a pianificare un trekking, perché ci forniscono la situazione ambientale e meteorologica in tempo reale.
I social possono essere strumenti utili per raccogliere spunti di viaggio e scoprire nuove località e mete di viaggio.
Un ottimo strumento è Instagram, la piattaforma ci consente infatti di seguire persone ma anche di poter seguire un hashtag, in questo modo potremmo vedere tutte le immagini che sono state contrassegnate con quella parola.
Vi diamo alcuni consigli sugli Hashtag da seguire:_ per i viaggi in generale: #instatravel #travelmemories #lifeofexploring #travelingram #travelgram #travelstories #passionpassport #travelgo #wanderlust #mytravelgram #lifeintravel #travelblogger #beautifuldestination #travelpics #travellingthroughtheworld
_ per il trekking: #hike #hiking #trekking #trek #outdoor #nature #backpacking #mothernature #landscape #naturephotography #wildlife #forest #sky #naturelover #naturelovers #natgeo #mountains #desert #backpack #camp
Ci sono poi molti profili di viaggiatori, avventurieri e sportivi di ogni parte del mondo attraverso i quali seguire e rivivere le loro esperienze passate, ve ne indichiamo qualcuno, ma seguendo gli hashtag che vi abbiamo segnalato prima ne troverete di certo molti altri:
– l’ultra-maratona Mirna Valerio – la scalatrice Emily Harrington – la guida e l’alpinista Melissa Arnot Reid – lo sciatore Cody Townsend – l’escursionista Jolie Varela – la fotografa Christian Pondella – il corridore e attivista Jordan Marie Daniel – il regista Forest Woodword – se hai bambini, famiglie in viaggio come la Bucket List Family e la Two Seasons Fam.