La tappa che presentiamo nel seguito conduce boschi di Fonte Santa agli uliveti e vigneti che preludono ai dolci paesaggi chiantigiani per giungere infine all’Impruneta, capitale del “cotto”.
Dal paese di San Donato si prende la Via Maremmana che sale a Fonte Santa, ripercorrendo l’antico tracciato di transumanza sul quale transitavano uomini e greggi provenienti dalla Val di Sieve e dall’Alto Casentino. La breve salita finisce all’inizio del Parco di Fonte Santa. Una volta superato il rifugio e la fonte, la strada prosegue in piano e poi in lieve discesa, fino a scorgere il Sasso Scritto e continuare per Casa Il Mandorlo.
Il tracciato mantiene il crinale, supera la selletta di Monte Masso e piega in giù verso La Collina, piccolo nucleo situato sulla provinciale per San Polo in Chianti.
In poco tempo raggiungiamo il colle di Santo Stefano a Tizzano. Lungo il sentiero costeggiato da cipressi si snoda la strada che porta verso Castel Ruggero, azienda agricola che vanta origini medioevali. Dopo averla superata scendiamo ripidamente al Molino di Petigliolo, dove oltrepassiamo il torrente Ema, per poi risalire, altrettanto ripidamente, vero la celebre Statale Chiantigiana la quale ci accompagna in piano per circa un chilometro, fino al bivio con Via della Montagnola, che imbocchiamo sulla sinistra, diretti al Podere Porciana.
Da questo punto si gira a sinistra verso il torrente Grassina, tenendo come punto di riferimento i piloni di una linea elettrica. Passato il torrente, per pochi metri camminiamo a sinistra, e subito occorre risalire con uno strappo breve (tracce di sentiero) fino ad un capanno da cacciatori e quindi a una prima abitazione, Casa Monteferrato.
Uno stradello tra gli ulivi percorre la zona detta “delle Terre Bianche”; poco sopra Inalbi, dove lo sterrato lascia il posto all’asfalto, svoltiamo a destra entrando in una radura per poi scendere poche decine di metri.
La lieve risalita tra la pineta raggiunge il retro del Campo sportivo dei Sassi Neri e la strada provinciale alle porte dell’Impruneta. Sulla destra troviamo la bellissima piazza della Basilica luogo dove si chiude il nostro itinerario.