Dietro il punto di ristoro si inizia subito a scendere verso una stretta ed aerea cresta, cui segue un traverso sopra un alto precipizio.
La marcata perdita di quota termina solo più in basso, in corrispondenza di una forcelletta presso l’ingresso del tunnel del Pico do Gato. Al bivio all’uscita prendiamo a destra il sentiero che traversa le pendici orientali del Pico das Torres passando sopra vertiginosi strapiombi.
Una sequenza di rampe gradinate interrompe bruscamente l’idillio costringendo a dosare maggiormente lo sforzo. Con pendenza più moderata si raggiunge un intaglio oltre il quale si riprende a scendere per assecondare la complessa orografia di questo versante.
Oltrepassato l’ingresso al tunnel del Pico das Torres, proseguiamo in traverso su un sentiero scavato interamente nel tufo vulcanico. L’esposizione è notevole ma il cammino è sempre protetto dal passamano. Superati i segni del grande incendio del 2010, al bivio ci si tiene a sinistra dirigendosi al rifugio Casa do Abrigo, visibile più in alto. Da qui ci attende l’ultima facile salita alla vetta del Pico Ruivo (Picco Rosso, m 1862), il più alto dell’isola.
Per il ritorno potete optare per il sentiero del versante ovest, più aereo ma quasi in quota, estremamente panoramico, ricco di strapiombi e di frequenti passaggi in galleria. Riguadagnato il bivio descritto in precedenza non ci resta che risalire faticosamente le vertiginose gradinate che ci riporteranno al Pico do Arieiro.