Dal rifugio del Pilar ha inizio il frequentato percorso della Ruta (strada) che parte all’interno della pineta. Aggirato il cono del Birigoyo, si entra in un paesaggio vulcanico fatto di rocce grigie e porose.
Con alcuni modesti saliscendi si arriva finalmente in cresta dove possiamo vedere le due coste dell’isola e la lontana sagoma del Teide.
Il sentiero passa poi accanto al bordo del cratere dell’Hoyo Negro, dalle pendici polverose e friabili. Superato un pulpito roccioso, scendiamo all’insellatura presso la estesa colata lavica della Malforada, scurissima e impressionante.
Al bivio seguente è possibile percorrere un breve anello attorno ai crateri del Duraznero e della Deseada saggiando la strana sensazione di camminare sulle pomici.
Questa magnifica traversata proseguirebbe oltre verso il Volcan Martin e l’abitato di Los Canarios, ma in questo caso bisogna organizzarsi con un mezzo per il rientro.
Noi abbiamo ben volentieri ripercorso quanto fatto all’andata per godere ancora una volta di questi straordinari ambienti vulcanici.