Sentinel Meadow boardwalk and view of Yosemite Falls from the Sentinel/Cook's Meadow Loop in Yosemite National Park
Lungo l’itinerario si aprono suggestivi scorci sulle gigantesche e verticali pareti di granito che richiamano l’attenzione degli alpinisti di tutto il mondo.
Frequenti sono gli incontri con gli esemplari della fauna che popola il parco nazionale, dai maestosi cervi agli impertinenti scoiattoli.
Dalla fermata del bus presso l’Hotel Ahwahnee ci si incammina verso il lato nord della valle fino ad incontrare la traccia contrassegnata dalle indicazioni per il Mirror Lake.
Percorrendo una vecchia strada, oggi vietata al traffico automobilistico, si attraversa uno splendido bosco con piante di Alloro della California, cedri, pini, querce e corniolo.
Avvicinandosi alle pareti l’itinerario ci porta al cospetto dei Royal Arches, una serie di grandi archi in pietra che l’esfoliazione del granito ha scolpito nel dirupo di circa 450 metri di altezza.
All’incrocio con una stradina asfaltata destinata ai percorsi cicloturistici si tiene la sinistra, restando sullo sterrato che attraversa una zona di massi dalle dimensioni ciclopiche e raggiunge la base della Washington Column, un’altra delle grandi pareti della valle, che si innalza verticale e strapiombante per quasi 600 metri.
Ancora più impressionante è la vista della parete nord ovest dell’Half Dome, sul lato orientale della valle, immensa e tanto liscia da sembrare tagliata da un gigantesco coltello.
Sulla destra della Washington Column incontriamo il sito chiamato Indian Caves, che ancora riporta, cesellate nella roccia, le testimonianze della frequentazione da parte degli indiani della tribù Ahwahneechee, antichi abitatori della valle.
Dopo aver contornato lo sperone basale della Washington Column procediamo in direzione nord, inoltrandoci nel Tenaya Canyon dove il nostro itinerario si incontra con quello del Mirror Lake Trail, presso le sponde dell’omonimo lago o meglio, dei piccoli stagni rimasti dopo lo smantellamento della diga artificiale che un tempo consentiva l’allagamento del piccolo bacino.
La traccia ora risale le sponde del corso superiore del Tenaya Creek, offrendo una bella vista sulla mole tondeggiante del Mount Watkins e del Clouds Rest.
Lasciato a sinistra il bivio per lo Snow Creek Trail un ponte ci consente di attraversare il torrente e cominciare la discesa lungo la riva opposta del canyon in una zona disboscata dall’alluvione del 1997.
A questo punto il sentiero raggiunge la fermata del bus di Mirror Lake (dove volendo si può interrompere il percorso) e comincia a risalire l’antico conoide detritico formato dai ghiacciai del Tenaya Canyon e del Merced.
Questo sentiero è uno dei più ameni di tutta la valle e si sviluppa nei boschi disseminati di enormi massi di granito.
Una volta raggiunto il vecchio ponte stradale sul fiume Merced ci si porta verso il Nature Center di Happy Isles dove, percorrendo una passerella di legno, si raggiungono i due isolotti sul fiume che danno il nome alla zona.
Torniamo però sui nostri passi e seguiamo il corso discendente del Merced per attraversare (sempre su comode passerelle di legno) una zona paludosa molto interessante per la varietà delle specie animali e vegetali che la popolano.
Una volta uscito dalla palude il sentiero conduce in breve verso l’area di Camp Curry, oggi zona commerciale della valle, dalla quale però si gode una vista perfetta verso il Glacier Point, uno dei più celebri punti panoramici di Yosemite, mille metri sopra le nostre teste.
Maggiori informazioni sul territorio, la rete sentieristica e le modalità di accesso e soggiorno sono disponibili sul sito dello Yosemite National Park.
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