Il Sentiero del Viandante da Dervio a Bellano

20 maggio 2019 - 12:58

L’itinerario parte dalla stazione ferroviaria di Dervio, imboccando la scalinata e proseguendo diritti, si incontra sulla sinistra la piazzetta Cavour con il Palazzo De Magni del XIV secolo. All’incrocio si prende a destra lungo via Diaz sino a raggiungere il percorso vero e proprio del “Sentiero del viandante”, in prossimità della chiesa di San Quirico e Giulitta con il bel campanile romanico.

L’itinerario prosegue lungo la carrabile via Duca D’Aosta per raggiungere la località Balma, dove s’incontra un lavatoio alimentato dalla sovrastante valle Sedeia. Procedendo lungo la strada, si giunge al “Crotto del Cech” da dove, prima del sottopasso della ferrovia, parte la bella mulattiera in acciottolato che sale verso le cascine del Chignolo.

Attraversata la valle del Chignolo si sale verso i Ronchi, un nucleo di cascine posto sulle propaggini del monte Muggio, cui si accede lungo la mulattiera che sale con i gradini scavati nella roccia e segnati dal secolare passaggio delle slitte. Sul percorso si incontrano diverse testimonianze della frequentazione umana del territorio fin dalle epoche remote come incisioni e coppelle.

Al bivio con la via ai Ronchi si prende a destra in direzione sud lungo il percorso dove si aprono belle viste panoramiche su Bellano e Dervio. Attraversata, su un ponte di legno, la “Val Granda” si entra nel territorio di Bellano incontrando poco dopo la località di Verginate, con cascine ristrutturate ed una cappelletta di fattura barocca. Procedendo fra i terrazzamenti con tracce delle colture della vite e dell’olivo si supera una valle da cui parte la strada che porta alla parte alta della frazione Oro.

Procedendo si imbocca sulla sinistra una gradinata di recente realizzazione che sale verso Pendaglio, al bivio si prende a destra con un sentiero che, superata una fontanella, attraversa i prati in posizione soprelevata rispetto alla superstrada. Si attraversa l’ombrosa valle dei mulini con i ruderi degli edifici e si procede poi fra prati con stalle e castagneti superando una valle con ponte in pietra. Si raggiungono così le prime cascine e case di Lezzeno ed attraversando la provinciale per Vendrogno si passa vicino ad un vecchio lavatoio ed in mezzo al nucleo storico.

Il percorso raggiunge così il Santuario di Lezzeno dal cui piazzale si ammira un bellissimo panorama sul lago. Dopo una doverosa sosta per la visita, si passa sul retro da dove si imbocca un sentiero che raggiunge la provinciale. Prendendo a sinistra si entra nella località di Ombriaco incontrando la chiesa di San Bernardino, poco prima della quale si prende a destra una mulattiera in ripida discesa verso Bellano, si costeggia il cimitero e si raggiunge la chiesetta di San Rocco.

Il “Sentiero del viandante” prosegue a sinistra in direzione di Biosio attraversando il ponte sul fiume Pioverna, ma il nostro itinerario si conclude scendendo la scalinata che porta all’Orrido, monumento naturale che merita una visita, con una serie di salti d’acqua e cascate all’interno di forre. Si passa poi di fianco alla parrocchiale dedicata ai santi Nazaro e Celso ed all’edificio di archeologia industriale dell’ex Cotonificio Cantoni, infine attraversando il Pioverna sulla provinciale 72 si raggiunge la stazione ferroviaria di Bellano da dove con tutti i treni locali o gli autobus per la Valvarrone si può rientrare a Dervio.

_ La Seconda Tappa che conduce da Dervio a Dorio.

Panorama di Dervio dai Ronchi

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