Valle Tanaro: Monte Antoroto
L’Antoroto con le sue candide rocce calcaree è visibile da Valdinferno
Lo si raggiunge grazie a un itinerario che si sviluppa tra boschi di faggi e, più inquota, tra ontani e rododendri. Da Valdinferno si imbocca una stradina a tratti sterrata. A quota1350 si ignora la deviazione per Case Biallera, si sale alle frazioni Bertolotti (da dove ha origine il sentiero per il Rifugio Savona) e Mulateri, dove è possibile rifornirsi d’acqua. Oltre Mulateri inizia il sentiero vero e proprio che si inoltra, dopo un tratto in piano, in un boschetto di faggi. Il tracciato, individuato da molti segni rossi, inizia a salire con decisione; quando si passa sotto alcuni bianchi torrioni calcarei che si ergono su un contrafforte del Monte Grosso, si incontra (quota 1610 circa) un secondo sentiero che proviene dal Rifugio Savona. Si supera ancora una rampa e si raggiunge, tra ontani e rododendri, la Colla Bassa, dove si piega a sinistra seguendo inizialmente lo spartiacque: il sentiero, (segni rossi o bianco-rossi) si inoltra nel versante nord dell’Antoroto. Salendo con decisione, si raggiunge infine lo spartiacque poco a occidente della vetta, che si raggiunge seguendo l’ampio crestone. In cima si trovano una croce con una targa commemorativa del C.A.I. di Garessio e, quasi nascosta, una cappelletta scavata nella roccia.
- Periodo consigliato: primavera / autunno
- Punti d’appoggio: Rifugio Savona (m 1528) /
- CAI Savona: Tel. 019.859398 (Fausto Alvazzi) / 25 posti letto