Alta Via dei Parchi: da Tossignano a Carnè – Tappa nr 16
La tappa si sviluppa quasi interamente e in modo spettacolare lungo la cresta della Vena del Gesso romagnola, nel territorio del Parco regionale omonimo. Si lascia inizialmentela rocca di Tossignano in direzione del rio Sgarba, verso la gola di Tramosasso, per poi risalire ai piedi le falesie stratificate della Riva di San Biagio.
Il percorso in cresta inizia dalla sella successiva, su un terreno esposto formato da cristalli di gesso traslucidi, alternando rigogliosi castagneti dei versanti rivolti verso la pianura. Superato il monte del Casino si incontra la sella di Cà Budrio, posta su una dolina, si prosegue sulla cresta fino alla pieve di Sasso Letroso, affacciata sulla valle del fiume Senio, di fronte alla cava del monte Tondo.
Si scende su strada verso Borgo Rivola, fino a quota 98, il punto più basso dell’intera Alta Via dei Parchi, per poi risalire al piccolo borgo di Crivellari e alle pendici del monte della Volpe. Dalla cima si prosegue in cresta fino alla Sella di Cà Faggia, dove l’occhio fugge verso la valle del rio Stella e una grande serie di falesie.
Proseguendo su un terreno brullo, si incrocia la strada che sale fino alla cima del monte Mauro; nelle vicinanze, l’antica pieve restaurata di Santa Maria in Tiberici. L’ultima ripida discesa conduce al torrente Sintria, prima di risalire fino all’ingresso nord del Parco Carnè e agli edifici del Centro Visite, raggiungibile anche dalla stazione ferroviaria di Brighisella in circa un’ora a piedi.