Il Parco naturale dei Laghi di Avigliana, istituito il 16 maggio 1980, festeggia quest’anno i suoi primi trent’anni di vita; presto entrerà a far parte del più vasto sistema del Parco delle Alpi Cozie.
Sia il Lago Piccolo (60 ettari) che quello Grande (90 ettari), sono luoghi di svernamento dell’avifauna acquatica e in primavera con un po’ di fortuna si potrà assistere alla spettacolare parata di corteggiamento dello svasso maggiore, chiamata danza dello specchio, o vedere tra le canne i suoi nidi galleggianti. Gli itinerari consigliati sono diversi, percorribili sia a piedi che con mountain bike.
La riva occidentale del Lago Piccolo è percorsa da un comodo sentiero da dove osservare la preziosa vegetazione lacustre: soprattutto calamitano l’attenzione degli escursionisti i canneti e le numerose splendide ninfee, tra le quali frequentemente nuotano anatre e folaghe.
L’itinerario lungolago inizia presso la provinciale Trana-Avigliana, a livello di borgata Sada, ed è ben indicato, con parcheggio auto e punto ristoro “La Zanzara”.
Per quanto riguarda il Lago Grande, i punti di ingresso alla passerella lungolago sono parecchi, posti lungo la provinciale 589 – la strada centrale di Avigliana – con parcheggi siti in prossimità di ristoranti ma aperti al pubblico.
È consigliabile percorrere il lungolago, con tratti in sentiero e altri in passerella (per aggirare le proprietà private) solo a piedi e non con le biciclette.
Un’area attrezzata è presente sulla riva meno urbanizzata, a pochi metri dalla sede del Parco. Da non perdere il Museo del Dinamitificio.