Forni di Sopra - Foto di Bruno Mangia
Le Dolomiti Friulane si rivelano come un paradiso estivo per gli amanti del trekking.
In questo angolo incantato del nord-est, la natura si svela in tutta la sua magnificenza.
Sentieri tortuosi attraversano pascoli verdeggianti, fitti boschi e vette maestose, regalando panorami spettacolari a ogni passo.
Ph.: da rifugiogiaf.org/
Qui, la pietra dolomitica si tinge di sfumature calde al tramonto, creando un’atmosfera di magia.
L’esperienza del trekking tra queste montagne è un invito a scoprire la bellezza selvaggia, lontana dalla frenesia urbana.
Le montagne si rivelano come un luogo di avventura e contemplazione, dove la natura e la tranquillità si uniscono in un abbraccio indimenticabile.
Dal comune di Cimolais si inerpica uno dei percorsi più spettacolari e panoramici delle montagne friulane.
Si risale in auto tutta la Val Cimoliana (14 km circa) fino ai parcheggi di Pian Meluzzo, da cui parte l’escursione.
Ricordiamo che la strada non è asfaltata per alcuni tratti e da metà aprile a metà ottobre il transito è a pagamento.
Dal parcheggio si prosegue sul greto pietroso fino a raggiungere in un’ora di cammino il Cason dei Pecoli.
Da questo punto il sentiero si inoltra nel bosco salendo ai 1.780 metri della Casera di Valbinon, circondata da un verde pascolo.
Da qui si prosegue fino alla Forcella Urtisiel, che regala una vista spettacolare su tutta la valle, dopodiché comincia la tortuosa discesa fino al Rifugio Giaf, immerso tra i boschi dell’omonimo vallone, da cui partono altri numerosi sentieri.
Dal rifugio si continua fino all’abitato di Forni di Sopra, punto finale dell’escursione.
Il sito ufficiale del Rifugio Giaf
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