Abruzzo, 4 itinerari per camminare nel cuore verde d’Italia

1 ottobre 2023 - 10:23

In Abruzzo ogni vetta ha una sua storia da raccontare, ogni montagna una propria identità.

Se zoomiamo indietro, se la nostra mappa si fa più piccola e i nostri montidiventano massicci, catene montuose, compare un reticolo montano tra i più suggestivi.

Tra queste vette la presenza dell’uomo è discreta e gentile e la fauna selvatica è ancora padrona del territorio boschivo.

Le valli intorno al Gran Sasso – Foto Ghetty Images

Che l’appennino abruzzese sia un luogo unico lo dimostrano anche le numerose aree protette che si sviluppano sul suo territorio. Impossibile fare un elenco di tutti i luoghi che meritano di essere camminati zaino in spalla.

Dall’altopiano di Campo Imperatore, sotto l’ombra del Corno Grande nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, agli antichi eremi che svettano sui fianchi della Majella.

Dalle cime arrotondate del Parco Sirente-Velino ai boschi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dimora di lusso per la fauna appenninica.

Abbiamo scelto quattro itinerari per conquistare le vette più impegnative o semplicemente regalarsi momenti di relax circondati da paesaggi ora dolci e rilassanti, ora lunari e sconvolgenti.

1 – La traversata del Gran Sasso

Paesaggi e natura di carattere alpino al centro della catena appenninica.

Gran Sasso

Massiccio montuoso con cime elevate dalle forme aspre modellate da antichi ghiacciai e dalla forte erosione carsica con ambienti di alto valore naturalistico.

_ Scopri la traversata del Gran Sasso, il Re dell’Appennino.

 

2 – Majella, il Sentiero della Libertà 

Se il Gran Sasso è il Re degli Appennini, la Majella è la sua regina.

La seconda vetta della lunga cordigliera del centro Italia nasconde scorci altrettanto suggestivi e lunari, verdi pianori d’alta quota, cime arrotondate e percorsi pregni di storia.

Una vista sulla cima della Majella

E come il Gran Sasso, anche la Majella ha bisogno di tempo per essere esplorata a fondo, per ammirare tutte le bellezze che nasconde e i borghi che si arroccano sui suoi fianchi.

Qui anche i sentieri portano nomi importanti, come il Sentiero della Libertà o il Sentiero Celeste.

3 – Il tour delle cime di Velino e Sirente

Protette da uno dei Parchi Regionali più estesi d’Italia, le vette del Sirente e Velino costituiscono la porzione montana più interna dell’Abruzzo.

Distanti poco più di un’ora da Roma, alternano grandi conche di erba e pietra, stupendi costoni calcarei e modesti ghiaioni.

Sono montagne solitarie, silenziose, fra le quali è ancora possibile sentirsi parte di un privilegiato dialogo con la natura.

Il tour completo delle cime di Velino e Sirente si può effettuare in 4 tappe (qui la prima parte, qui la seconda).

4 – L’anello del Lago Vivo, nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Nato nel lontano 1922, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è una delle aree protette più antiche d’Italia.

Orsi, lupi, cervi, camosci, gatti selvatici.

Sono veramente moltissime le specie animali e vegetali a vivere indisturbate tra queste vallate, ricche di acque e boschi.

Sull’anello del Lago Vivo ci si può addentrare negli ambienti del Parco a pochi chilometri dagli splendidi borghi di Villetta Barrea, Opi e Scanno.

 

_ Scopri altri itinerari e percorsi in Abruzzo

 

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