La Rete Ciclabile dei Trabocchi: 12 ciclovie per 263 chilometri di itinerari da fare in bici

19 maggio 2024 - 8:51

Una rete di percorsi ciclabili realizzata sfruttando e mettendo a sistema percorsi già esistenti, studiandone di nuovi, aprendo connessioni e passaggi.

Itinerari che trail blu e il verde, sempre con le montagne, la Majella in particolare, che guida lo sguardo e la pedalata: su sterrato più battuto o su tratti più impegnativi, su asfalto, fra costa, aste fluviali – anche con piccoli guadi – dorsali.

La ciclabile costiera – Foto Alessandro Ricci

Con le stazioni ferroviarie sul territorio a fare punto di riferimento, per un sistema di intermodalità, come ispirazione per il quotidiano, nonché per occasioni di escursioni giornaliere o cicloviaggio.

Con la bicicletta dunque, all’insegna di nuove vie: per chi sceglie l’Abruzzo come teatro di un viaggio in bici, per chi è di passaggio e cerca strade insolite, lontane da un semplice nastro d’asfalto, per coniugare divertimento ed emozioni del territorio di riferimento.

 

Una rete di itinerari che uniscono il mare all’entroterra 

Ecco la Rete ciclabile dei Trabocchi: progetto realizzato da Gal Costa dei Trabocchi, con partner ufficiale Metamer e gruppo di lavoro Costa dei Trabocchi Mob, con le risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

Per 263 chilometri in dodici percorsi, per unire appunto la Costa dei Trabocchi e l’entroterra.

Un progetto supportato dalla realizzazione di un sito internet di riferimento, con la possibilità di scaricare la mappa dell’intera rete nonché le tracce dei singoli percorsi, da seguire con facilità dai propri dispositivi, già anche con il solo telefonino.

La Rete Ciclabile dei Trabocchi si connette quindi con i percorsi costieri del progetto Bike to Coast, caratterizzati dal colore blu e descritti nelle pagine di questa guida dedicate alla Via Verde e al percorso lungo la Costa Nord.

Rosso acceso è invece il colore distintivo dei percorsi che portano verso l’interno: sono nove, suddivisi in area nord, centro e sud, per pedalate che non vanno oltre la ventina di chilometri e che arrivano sino ad intersecare la Dorsale Nord-Sud Colline e Vigneti, con i tre percorsi più lunghi e anche più impegnativi (identificati dal colore verde).

L’itinerario da Francavilla al Mare a Lanciano, ad esempio, è il più lungo della Rete, con 50 chilometri di lunghezza e 990 m di dislivello in salita.

La segnaletica verticale sulla Rete Ciclabile dei Trabocchi – Foto Alessandro Ricci

Oltre ai tracciati, poi, ci sono le indicazioni sul territorio, dai cartelli con tanto di codice QR agli sticker rosa lungo il percorso: un lavoro fatto davvero bene, impossibile perdersi.

E poi, le stazioni FS di riferimento, da quelle di Pescara volendo raggiungere un percorso in treno, fra quelli proposti, a quelle sul territorio: Francavilla al Mare, Tollo-Canosa Sannita, Ortona, San Vito-Lanciano, Lanciano, Fossacesia-Torino di Sangro, Casalbordino-Pollutri, Porto di Vasto, Vasto-San Salvo.

Sul sito ufficiale, inoltre, ci sono tutte le info per vivere il territorio con le sue molteplici occasioni, fra natura, arte, cultura, enogastronomia.

Un’avventura per tutti, da vivere con una mountain-bike, una gravel, una bici da cicloturismo, che siano tradizionali o elettriche.

 

Informazioni utili:

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_ Visita il sito ufficiale della Rete Ciclabile dei Trabocchi:

_ Scarica la mappa ufficiale delle Rete Ciclabile dei Trabocchi: