Meravigliosa Capri a inizio primavera: trekking vista mare ad Anacapri

La primavera e a Capri cominciano a sentirsi tutti i profumi della stagione che arriva: Anacapri è l'angolo più selvaggio dell'isola, un paradiso naturalistico che regala panorami unici

26 marzo 2024 - 12:00

Anacapri, aria di primavera con vista sul mare

Anacapri è la parte più elevata dell’isola di Capri, come ricorda l’etimologia greca del nome.

Anticamente era collegata al mare ed al porto con una lunga scalinata di ben 921 gradini che è ancora percorribile, nota come la Scala Fenicia.

Ph.: Gettyimages/Marina113

Si tratta della zona pù tranquilla e selvaggia di Capri, lontano dai clamori glamour, piena di piccole botteghe artigiane, piazze fiorite e vicoletti in pietra sui quali camminare.

Nelle belle giornate che anticipano la primavera diventa un piccolo paradiso dove si possono percorrere diversi itinerari di trekking, tra cui quello panoramico e vista mare al Monte Solaro, il Sentiero del Passetiello.

 

Trekking panoramico dal Passetiello al Monte Solaro

Percorriamo la scenografica via Roma, dove a sinistra prospettano case dai vivaci colori pastello mentre a destra fa mostra di sé il golfo di Napoli.

Giungiamo nello slargo dei Due Golfi, dove si articolano tutte le principali arterie che collegano l’isola: di fronte si para la ciclopica muraglia calcarea di monte Solaro, con gli impressionanti pendii dove si articola il Sentiero del Passetiello.

Ph.: Gettyimages/Marina113

Si prende a sinistra per Marina Piccola e seguiamo le indicazioni per il Passetiello risalendo per l’angusto passaggio di via Torina.

Più avanti, appena prima di un arco, si giunge a un bivio: qui s’imboccano le scale che salgono a sinistra, al bivio seguente si prende il vicolo più in alto.

Da qui il sentiero si trasforma in una pista scavata nella roccia che sale per ripide curve.

Ad un successivo bivio si prende il sentiero più stretto che segue diritto (frecce rosse).

La pista principale sale attraverso un’intricata foresta di lecci e macchia mediterranea, e continua tra una recinzione e un muro in pietra fino a passare sotto le imponenti falesie.

A 300 metri dal punto panoramico si giunge a un bivio nel bosco: qui si volge a sinistra salendo (frecce rosse) per ripide scale.

 

Ad uno sperone si gira a sinistra (segni rossi) continuando su un tratto in salita con una sequenza di scalini alti e ripidi; il sentiero, curvando a destra, entra in uno stretto canyon denominato il “Passetiello”.

Superato l’ultimo, difficile e impegnativo passaggio tra le rocce, il sentiero sbuca sull’altopiano della dorsale settentrionale di monte Santa Maria (m 495).

Continuando verso sud il sentiero comincia a salire attraverso la macchia mediterranea.

Giunti al valico il sentiero si mantiene a mezza costa terminando sulla radura erbosa di Cetrella (m 476), una piccola valle che si apre tra il monte Santa Maria a levante e il monte Cappello (m 514) a ponente.

Dalla pittoresca Chiesa di S. Maria a Cetrella si ritorna brevemente alla pista principale. Da qui il sentiero raggiunge un incrocio di mulattiere.

Salendo a sinistra il tracciato principale conduce fino in cima al monte Solaro (m 589), il punto più alto di tutta l’isola.

 

Informazioni utili

In questa pagina del sito ufficiale del Comune di Anacapri sono descritti tutti gli itinerari di trekking che si possono percorrere in questa parte dell’isola.

 

Gli aliscafi e i traghetti per Capri partono da Napoli e Sorrento.

Da maggio a ottobre vengono attivate corse anche da Positano, Amalfi, Salerno ed Ischia.

Tutti gli orari dei traghetti si possono trovare in questa pagina 

 

 

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