Emilia, un giro ad anello panoramico sul Monte Sillara dal lago Ballano
L'Appennino Tosco-Emiliano è capace di offrire una grande varietà di paesaggi e di biodiversità, specialmente durante il periodo primaverile. Il Parco dei Cento Laghi è nel cuore delle montagne parmensi ed è ricco itinerari tra le vette che regalano panorami unici
Un tour nel Parco dei Cento Laghi parmense
Quest’escursione panoramica vi condurrà nel cuore del Parco dei Cento Laghi, lungo l’Appennino parmense.
Proprioin questa zona si trova il Monte Sillara, che domina l’alta valle del Cedra, la testata del torrente Bratica e dell’alta Val Parma.
Camminando sui sentieri di crinale del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, fra il Passo del Lagastrello e le alte cime del Monte Sillara, del Marmagna e dell’Orsaro , il vostro sguardo potrà spaziare su una moltitudine di perle d’alta.
Dal minuscolo Lago Martini al grande Lago Santo, le cui acque, assieme a quelle dei Lagoni e del Lago Scuro, alimentano il torrente Parma.
Molti di questi specchi d’acqua sono uno scrigno di biodiversità tenuto sotto stretta osservazione da ricercatori e scienziati.
Certamente si tratterà di un trekking all’avventura all’interno di un parco che non vi lascerà delusi.
L’itinerario, il giro ad anello dal lago Ballano al lago Martini
L’escursione incomincia in Valditacca (Parma), in corrispondenza del lago di Ballano. Con l’auto dovrete raggiungere Monchio delle Corti, ignorando la strada sulla destra che vi indicherà la Val di Tacca.
Dovrete procedere diritti e seguire la strada per Tre Fiumi. Superata questa piccola frazione imboccherete la prima strada che sale sulla destra.
Il cartello che indica Lago di Ballano non è molto visibile, dunque dovrete prestare molta attenzione. Arrivati al Lago di Ballano (1350 metri), potrete lasciare l’auto nell’area pic-nic attrezzata.
A quel punto dovrete seguire il sentiero indicato dal segnavia 707 che vi farà attraversare una splendida faggeta fino al Lago Verde.
Costeggerete in alto la conca del Lago Verde arrivando alla base di una valletta erbosa che si risale fino al ripiano di Capanna Cagnin (1601 metri).
Il sentiero tenderà poi a rientrare nella boscaglia ricca di bassi faggi contorti, e vi farà uscire definitivamente sulle praterie superiori in corrispondenza di alcune grandi placche.
Ancora poche svolte e giungerete al piccolo Lago Martini (1714 metri), dove troverete anche un bivio con il sentiero che intraprenderete per il rientro (fino a Prato Spilla).
Ci sarà quindi una breve risalita fino a Passo Giovarello, sulla linea del crinale principale che separa l’Emilia dalla Toscana.
Dovrete seguire la cresta a destra e oltrepassare le prime due elevazioni dei monti Bragalata e Losanna. Dal successivo Passo di Compione, salirete finalmente sulla vetta del Monte Sillara, sito a 1861 metri d’altitudine.
Per il rientro vi potrete abbassare sul versante parmense piegando poi a destra verso i laghi Sillara.
La comoda traccia non segnalata proseguirà verso i laghi di Compione rimontando poi a un piccolo intaglio. In quota, vi raccorderete, infine, al Lago Martini chiudendo l’anello.
Informazioni utili
Se volete saperne di più sui percorsi presenti all’interno del Parco allora potete consultare la pagina dedicata.
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