Emilia, trekking spettacolare a 2000 metri: salita al Rifugio Battisti

Per sfuggire al caldo l'unica è salire in quota. La buona notizia è che si può andare alla ricerca del fresco anche sull'Appennino: camminiamo sopra i 1600 metri tra laghi e montagne fino al Rifugio Battisti.

3 settembre 2024 - 13:00

Trekking panoramico a 2000 metri in Emilia, tra laghi e rifugi

Il trekking in alta quota dell’Appennino Reggiano è un’esperienza che incanta i sensi e nutre l’anima.

In particolare, offre un’opportunità perfetta per sfuggire alla calura estiva, immergendosi nella bellezza incontaminata della natura.

Uno dei luoghi più suggestivi è il Passo del Lagastrello.

Attraversando questo punto panoramico, ci si trova circondati da verdi prati e boschi lussureggianti, dove l’aria fresca delle montagne accarezza la pelle e solleva lo spirito.

È un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking, che possono esplorare i sentieri che si snodano tra paesaggi unici.

Il Passo di Pradarena offre panorami unici.

Camminando lungo questi sentieri, ci si ritrova immersi nella tranquillità assoluta, lontani dal frastuono della vita quotidiana.

La bellezza selvaggia e incontaminata rapisce anche l’escursionista più navigato.

Il lago Bargetana completa questo quadro di bellezza.

Situato tra montagne maestose, offre un’oasi di serenità e frescura.

Le sue acque limpide riflettono lo splendore dei dintorni, creando una scena memorabile.

Sulle montagne emiliane alla ricerca del fresco: salita al Rifugio Battisti

Un itinerario fra Emilia-Romagna, Toscana e Marche, che unisce due Parchi nazionali, cinque regionali e uno interregionale riassumendo in sé il meglio che le montagne appenniniche sanno offrire: circhi glaciali, laghi immersi nello splendore delle praterie d’alta quota, sterminate foreste, limpidi torrenti e spettacolari falesie di gesso.

L’itinerario, nel Parco nazionale Appennino Tosco-Emiliano, si mantiene sempre sopra i 1600 metri, sfiorando anche i 2000.

Dal Pradarena si segue la strada forestale che tocca il passo della Comunella fino alle falde del monte Sillano.

Un viottolo nel bosco e poi un sentierino portano in cima al monte Soraggio, ottimo punto panoramico sulla boscosa val d’Ozola e verso la Garfagnana.

La chiesetta di San Bartolomeo annuncia il passo di Romecchio e la Focerella, l’Alta Via continua in cresta risalendo pietraie e distese di mirtilli fino al pianoro sommitale del monte Castellino (m 1952), punto più alto dell’intero percorso.

Giunti alla sella di monte Prado si lascia il crinale per discendere rapidamente fino al lago Bargetana e alla strada forestale che in breve porta all’ampia sella di Lama Lite e al vicino rifugio Battisti.

 

Informazioni utili

Per arrivare al punto di partenza dell’itinerario, da Ligonchio seguire le indicazioni per passo Pradarena.

Il sito ufficiale del Rifugio Battisti è ricco di informazioni e suggerimenti per trekking nell’area.

Il sito ufficiale del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

 

 

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