L’itinerario al Lago della Ninfa si snoda in ambienti di montagna con alcuni passaggi dai tratti severi, dove la natura si dimostra nella sua struggente bellezza.
Poco dopo la località Cimoncino, dopo aver percorso tratti di piste forestali utilizzate in inverno come piste da fondo, il percorso attraversa un tratto, sotto la cima dell’Arcaccia, di argille scagliose, tanto brulle quanto affascinanti.
Superato un tratto, in prossimità dell’attraversamento del Fosso della Scodellina, dove una natura incontaminata e selvaggia suscita forti emozioni, si giunge al tratto più impegnativo dell’intero percorso, l’attraversamento della Ruina del Cimone.
In un ambiente struggente, il sentiero scende ripidamente su terreno argilloso e instabile per superare un fosso e risalire altrettanto ripidamente sul versante opposto per traccia e su fondo instabile. Anche se il tratto impegnativo (EE) è breve va comunque affrontato con estrema prudenza evitando le giornate di pioggia, che rende il fondo particolarmente insidioso.
Superata la Ruina del Cimone per strada forestale, a tratti dal fondo fortemente danneggiato dallo scorrimento dell’acqua, si raggiunge dapprima il Bivacco di Fanano e successivamente il Rifugio Gran Mogol, da cui per comoda strada forestale in breve si raggiunge la località Taburri dove è presente l’omonimo rifugio (apertura invernale ed estiva).
In prossimità del Rifugio Taburri, con una breve deviazione, si può ammirare l’imponente Cascata del Doccione. La cascata è di origine tettonica e deve il suo nome al fatto che l’acqua non ha un unico salto, ma ne presenta molti, differenziati anche in altezza, cosa che ricorda appunto l’effetto di una doccia.
La cascata è attiva tutto l’anno, durante la stagione invernale viene ricoperta da uno spesso strato di ghiaccio che crea suggestivi effetti, mentre in primavera durante lo scioglimento delle nevi, la notevole portata da luogo a giochi d’acqua e a caratteristici e variegati effetti sonori.
Da qualche anno è stato realizzato un comodo e pianeggiante sentiero, adatto anche a disabili in carrozzina, per godere dello spettacolo.