Questo itinerario si snoda in uno dei punti meni battuti dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Ci si trova appunto a Ospitale, una frazione di Fanano dalla storia quasi millenaria, posta sulla Via Romea proprio tra l’Emilia-Romagna e la Toscana.
Questa piccola realtà deve il suo nome all'”ospitalità” riservata nella sua valle per i tanti pellegrini che percorrevano questa tappa di montagna.
La sua nascita è avvenuta grazie alla figura di Sant’Anselmo, fondatore dell'”Ospitale” dedicato a San Giacomo nel 751 d.C.
Negli anni Ospitale è cresciuto sempre di più fino ad arrivare ai quasi 1400 abitanti del 1911.
Negli anni successivi si registrò la grande migrazione verso le Americhe, la Francia e il Belgio, dove gli abitanti di Ospitale iniziarono a lavorare, principalmente, come minatori.
Ph.: da www.inappenninomodenese.com
Ora la frazione conta una cinquantina di residenti, ma è comunque una delle vallate più importanti per il turismo della zona.
Qui infatti sono presenti diversi sentieri CAI, strade forestali percorse da trekker e bikers.
Così come sono numerosi i rifugi alpini, basti pensare a Capanno Tassoni e alla zona del Lago Scaffaiolo.
Quest’ultimo è anche il lago più alto di tutta l’Emilia Romagna.
Salendo verso Ospitale potrete trovare anche il borgo Sega di Ospitale, una piccola borgata assolutamente da visitare.
L’itinerario che conduce al Capanno Tassoni si snoda prevalentemente su strade forestali utilizzate per il collegamento tra i centri abitati più prossimi al crinale e le due caserme della Forestale, denominate la Pilaccia e Villa Rossella, oggi trasformate in bivacchi per gli escursionisti.
Il sentiero trova il suo incipit a partire dalla località I Taburri (Fanano).
Dovrete quindi seguire il sentiero CAI 445 che si sviluppa lungo una comoda strada forestale, a tratti panoramica, fino a raggiungere il bivacco la Pilaccia.
Da qui dovrete procedere per un altro sentiero, a tratti stretto, finché non giungerete al passo del Colombino, posto sullo spartiacque tra la Valle di Fellicarolo e quella di Ospitale.
Ph.: da experience.modenatur.it
Pur non essendo un passo particolarmente elevato, potrete comunque godere di un panorama mozzafiato sulle cime del crinale e sulle vallate circostanti.
Poco distante vedrete stagliarsi all’orizzonte il Monte Lancio, sul quale è posta una targa a ricordo dei partigiani caduti in battaglia durante la Seconda Guerra Mondiale per conquistare il caposaldo tedesco posto proprio in questi luoghi.
Proseguendo lungo il sentiero 445 arriverete in breve a un secondo bivacco, Villa Rossella.
Da lì dovrete avanzare per la strada forestale, sempre coincidente con il sentiero CAI 445, fino al Rifugio Capanno Tassoni.
Per scoprire tutti i percorsi presenti all’interno dell’Appennino Tosco-Emiliano consultate la pagina dedicata.
Di seguito trovate qualche informazione in più sul Rifugio Capanno Tassoni.
Se siete interessati a delle visite guidate potete consultare la pagina ufficiale di Modenatur.
Se invece cercate un posto carino dove poter mangiare allora eccone qua un paio:
Yeti Bistrot
Ristorante Valle Dei Monti
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