Liguria d’inverno: trekking spettacolare da Riomaggiore a Portovenere

Falesie a picco sul mare, borghi medievali, panorami indimenticabili: il Sentiero dell'Infinito è tutto da godere, lontano dalle folle estive, con gli orizzonti spettacolari che solo i nitidi cieli invernali sanno regalare

6 dicembre 2024 - 8:30

Liguria, Riviera di levante tra autunno e inverno: lo spettacolare Sentiero dell’Infinito

Se durante la stagione estiva in Liguria il turismo si fa sentire, d’inverno tutto torna più autentico.

Le temperature sono in calo ma rimangono miti, ideali per camminare.

La natura regala scenari nuovi e i borghi si rivelano in tutta la loro genuinità.

Il Sentiero dell’Infinito unisce Riomaggiore, uno dei borghi delle Cinque Terre, con Portovenere, un piccolo gioiello medievale affacciato sul Golfo dei Poeti.

Si snoda per circa 14 Km ed è percorribile in circa 5 o 6 ore di camminata. Si tratta di un’escursione piuttosto lunga e, in alcuni tratti, presenta un dislivello di circa 500 metri.

La segnaletica indica il codice del sentiero, AVG5T.

Lungo il cammino si ammirano borghi pittoreschi e scorci sul mare spettacolari.

Si costeggiano vigneti, ulivi, monasteri, boschi, in uno scenario spettacolare.

Il percorso e le tappe del Sentiero dell’Infinito

Il sentiero dell’Infinito parte dalla località di Riomaggiore, precisamente dalla stazione ferroviaria del borgo.

Da lì dovrete attraversare questa località coloratissima lungo la via principale fino ai parcheggi (Via Colombo).

Qui si trova anche l’Infopoint delle Cinque Terre.

A quel punto dovrete intraprendere una salita verso il santuario della Madonna di Montenero seguendo il sentiero 593v.

La scalinata diventa poi sentiero, e richiede all’incirca 50 minuti di cammino.

Giunti sulla cima si ammira lo splendido panorama arricchito dai vigneti su tutto il Golfo, con le isole di Palmaria, Tino e Tinetto.

Si prosegue a mezzacosta in salita tra boschi, borgate e terrazzamenti, toccando dapprima il minuscolo abitato di Cas Lemmen e, successivamente, anche il Colle del Telegrafo.

Quest’ultimo è anche il crocevia dei sentieri che dipartono verso le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti.

Salirete quindi dolcemente attraverso i boschi passando per un percorso attrezzato (la “Palestra nel Verde”) e la chiesa di Sant’Antonio.

Da lì, potrete decidere se proseguire verso Campiglia oppure deviare verso la meravigliosa scalinata di Monesteroli.

Se sceglierete la prima alternativa allora giungerete in un borgo dell’entroterra davvero incantevole, e potrete godere di una vista meravigliosa sul golfo di La Spezia e sull’isola di Palmaria a circa 400 metri sul livello del mare.

A questo punto sarete a circa metà del percorso e dovrete incamminarvi verso la località di Portovenere.

Da Campiglia seguirete il sentiero che riprende alla sinistra della chiesa.

In discesa nel bosco si raggiungono il monte Castellana e il promontorio del Muzzerone, luogo spettacolare dove le falesie si gettano a picco sul mare.

Dopo aver percorso una tranquilla strada carreggiabile riuscirete a osservare il porto di La Spezia dall’alto.

Dopo qualche passo nel bosco, ridiscenderete verso uno dei panorami più belli: Portovenere assieme al castello Doria e alla chiesa di San Pietro.

Arriverete, infine, fino a piazza Bastreri, il cuore di Portovenere.

Qui potrete percorrere i caratteristici carrugi e godere di una meritata sosta sul lungomare.

 

Informazioni utili

_Su questa pagina Wikiloc la traccia dell’itinerario

La Lampara e il Colle del Telegrafo sono due tra le più note trattorie tipiche, per una sosta golosa lungo il percorso

Il sito ufficiale della Pro Loco di Portovenere è ricco di informazioni preziose su Portovenere e dintorni.

_In questa pagina del sito ufficiale del Parco delle Cinque Terre tutti gli itinerari del Parco 

 

 

_ Scopri gli altri itinerari e percorsi in Liguria

 

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