Trekking d’estate vicino Milano: salita alla Baita Segala con vista sul Garda

11 luglio 2024 - 13:00

Estate al fresco delle montagne nel Parco dell’Alto Garda Bresciano

Agli amanti del turismo lento e a tutti coloro che hanno voglia di immergersi nel verde, il lagoe i monti del Parco naturale dell’Alto Garda Bresciano offrono l’occasione ideale per scoprire la natura.

Esiste infatti una serie estesissima di itinerari da trekking.

I 38.000 ettari dell’area protetta comprendono alte montagne che si rispecchiano nel lago, terrazzati e una grande quantità di sentieri e strade panoramiche che attraversano valli e boschi.

Ph.: Gettyimages/fschuetz

La zona è caratterizzata da una fitta rete di mulattiere, la maggior parte risalenti al periodo della Prima Guerra Mondiale, che collegano Limone con Tremosine, Tignale e la Valle di Ledro.

La bellezza della natura non è tuttavia l’unico segno distintivo di queste zone: anche la storia ha lasciato tracce ben visibili creando paesaggi molto suggestivi.

È proprio in quest’area che si conservano infatti le cosiddette “calchére”, antiche fornaci che in passato venivano utilizzate per la produzione della calce.

Uno dei percorsi consigliati agli escursionisti con un po’ di esperienza e di allenamento è l’itinerario che parte da Limone sul Garda per raggiungere la baita Bonaventura Segala, eretta nel 1975 dal Gruppo ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Limone sui ruderi di una costruzione militare della Prima Guerra Mondiale.

Trekking panoramico con vista sul Garda: da Limone alla Baita Segala

Partendo da Limone, si percorre la mulattiera di ciottoli lungo la Valle del Sìngol.

In questo primo tratto si trovano numerose sorgenti d’acqua e proprio qui è possibile ammirare le calchére sparse per la vallata in prossimità del torrente.

Si prosegue verso la cima della Mughéra, che gode di uno straordinario panorama sul lago e sulla penisola di Sirmione.

Salendo verso la località Fortini si giungerà a destinazione.

Dalla stazione degli autobus, sulla strada Gardesana, di fronte al bar Turista, si procede lungo via Caldogno superando le località Molino e Milanesa; dopo il ponticello sul torrente, inizia la mulattiera, contrassegnata con il nr. 101.

Ph.: qwesy, CC BY 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/3.0>, via Wikimedia Commons

Dopo l’erta del Murél si abbandona la mulattiera e, al bivio (m 750), si continua a destra, ancora sul nr. 101, per la baita Bonaventura Segala.

Il sentiero sale prima abbastanza deciso, poi più dolcemente, in una vegetazione piuttosto fitta; in prossimità di Cima Mughéra (m 1161), deviando provvisoriamente a destra per un centinaio di metri, si può arrivare ad un poggio, da cui si gode di uno stupendo panorama su Limone e sul lago.

Ritornati sull’itinerario, si arriva alla strada militare nr. 422 del CAI-SAT, seguendo la direzione che verso Sud porta a Passo Guìl (m 1210), dove si prende il nr. 421.

Dopo poco, si arriva alla baita Segala, località Fortini (m 1250).

Il ritorno a Limone può avvenire lungo altri sentieri, che portano a malga Dalò, in località Pré (sentieri nr. 120-103 lungo Val Piana e nr. 104-118-103 a Nord del dosso della Ravizzola); sempre in discesa lungo il nr. 101 si torna al punto di partenza.

 

Informazioni utili

Il sito VisitGarda è ricco di informazioni e suggerimenti utili per itinerari sul lago

Come arrivare

In auto

Da ovest A4, uscita Desenzano, segue SS45bis Gardesana Occidentale

Da est A22, uscita Rovereto Sud-Lago di Garda Nord, segue SS240

L’itinerario

Località di partenza: Limone, stazione degli autobus (m 69)
Località di arrivo: Baita di Bonaventura Segala (m 1215)
Difficoltà: E
Dislivello: + 1150 metri
Tempo di percorrenza: circa 3 ore

 

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