Lombardia: 6 rifugi dove mangiare ottimi piatti tipici

Sulle montagne della Lombardia si possono visitare meravigliosi rifugi in cui gustare i piatti della tradizione. Vediamo alcuni dei migliori dove fermarsi dopo un'escursione sulla neve per assaporare l'ottima cucina locale

7 febbraio 2025 - 10:19

Una sosta in Lombardia nei migliori rifugi

La Lombardia è una delle regioni migliori per dedicarsi agli sport outdoor e godersi a pieno la natura incontaminata.

Specie in alta quota, però, è sempre bene che ci siano strutture in cui poter fermarsi e godersi una pausa rigenerante assaporando ottimi piatti della tradizione con vista sulle cime circostanti, magari sulle Alpi Valtellinesi oppure sulle Orobie.

I rifugi e gli chalet in Lombardia dove trovare buona accoglienza, cucina tradizionale e panorami da sogno di certo non mancano.

Ecco una piccola selezione delle migliori strutture della regione: dalla Valmalenco ai Piani di Bobbio fino al Parco Nazionale dello Stelvio.

1 – Il rifugio Cristina

Il rifugio Cristina si trova a 2287 metri di quota in Valmalenco, nel cuore delle Alpi Valtellinesi.

Si tratta di una struttura panoramica circondata da ampi pascoli e da un grazioso alpeggio, Alpe Prabello, sovrastato dal maestoso Pizzo Scalino, la cima simbolo della Valmalenco grazie alla sua caratteristica forma piramidale.

È la meta ambita per chi vuole fuggire dal caos della città, è facilmente raggiungibile a piedi e offre un’ottima cucina casalinga: lì è possibile gustare ottimi piatti della tradizione valtellinese e fantastiche torte fatte in casa.

È offerto anche il servizio di pernottamento: ci sono 25 posti distribuiti in 5 camere.

Il rifugio si trova in una posizione strategica: da lassù partono diversi percorsi ad anello che collegano, in parte, i vari rifugi della Valmalenco.

_ Tutti i dettagli sul sito web del rifugio

2 – Il rifugio Quinto Alpini

Il rifugio Quinto Alpini è una struttura incastonata tra le vette dell’Ortles-Cevedale e posizionata sulla cima di uno sperone di roccia che garantisce una vista incredibile sul gruppo montuoso del Bernina.

Si trova nel Parco Nazionale dello Stelvio, all’estremità della Val Zebrù, ed è un ottimo punto d’appoggio per chi desidera scalare il Monte Zebrù e il suo ghiacciaio, oppure arrampicarsi sulle pareti rocciose dell’Ortles.

Per raggiungere il rifugio si può intraprendere un’escursione semplice e accessibile a tutti partendo dal piazzale di Niblogo, in Val Zebrù.

Una volta arrivati perché non concedersi un pranzo a base di piatti tipici della cucina valtellinese preparati con cura e a base di prodotti locali?

Infine, c’è anche l’occasione di passare una notte in alta quota grazie ai 48 posti letti e a un panorama quasi indimenticabile.

È però necessaria una prenotazione e i posti nel fine settimana sono molto limitati, quindi è meglio muoversi con anticipo.

_ Tutti i dettagli sul sito web del rifugio

3 – Il rifugio Luna Nascente

Il rifugio Luna Nascente deve il suo nome alla celebre via d’arrampicata che lo sovrasta, e si trova in provincia di Sondrio, all’interno del nucleo storico delle baite della contrada di Cascina Piana, nel cuore della Val Mello, oggi riserva naturale.

La struttura si inserisce in modo armonico in un paesaggio quasi fiabesco in cui alle placconate granitiche sullo sfondo si alternano i prati imbiancati del fondovalle.

Arrivare alla Luna Nascente significa immergersi in un’atmosfera familiare autentica e assaporare un’ottima cucina valtellinese e regionale: pizzoccheri, taroz, polenta con selvaggina, verdura di stagione, crostate della casa e tanto altro.

Il rifugio Luna è raggiungibile in auto, in pullman oppure a piedi grazie a un percorso di circa mezz’ora che parte dal centro sportivo di San Martino-Val Masino.

È aperto tutti i weekend dell’anno e per le vacanze di Natale. Da Pasqua a Novembre, invece, è aperto tutti i giorni.

_ Tutti i dettagli sul sito web del rifugio

 

4 – Il rifugio Nicola

Il rifugio Nicola è sempre una bellissima sorpresa, sia che si decida di arrivarci a piedi dalla funivia Moggio-Artavaggio, sia che lo si voglia raggiungere dai suggestivi Piani di Bobbio.

Si dice “sorpresa” principalmente per la sua caratteristica struttura piramidale ispirata alla montagna adiacente, la Sodadura.

Si tratta di una struttura dagli interni in perfetto stile montanaro che offre il meglio in termini di accoglienza, servizi, passeggiate e relax.

Al rifugio Nicola si trova un ambiente accogliente che offre un’ottima cucina tradizionale: polenta e cervo in salmì, pizzoccheri, braciole, degustazioni di birre artigianali, ma anche diverse alternative per vegani e vegetariani.

Per quanto riguarda i giorni di apertura è bene dire che questi possono essere variabili perciò è sempre meglio contattare la struttura preventivamente.

_ Tutti i dettagli sul sito web del rifugio

 

5 – Il rifugio Albani

Il rifugio Albani si trova in provincia di Bergamo, incastonato tra le pareti Nord della Presolana.

Si tratta di una struttura immersa in un paesaggio meraviglioso in tutte le stagione in cui si respira un clima familiare, accogliente, e dove si possono assaporare deliziosi piatti della cucina delle valli alpine.

Il rifugio è anche un’ottima base di partenza per diverse esperienze outdoor: vie d’arrampicata, mountain bike, trekking tradizionale e ciaspolate che vengono organizzate sia di giorno che in notturna tutti i weekend della stagione invernale.

Il rifugio conta anche 40 posti letto ed è aperto tutti i fine settimana del mese dal venerdì alla domenica fino alla fine di aprile. In ogni caso le date sono indicative ed è bene contattare la struttura per evitare brutte sorprese.

_ Tutti i dettagli sul sito web del rifugio

 

6 – Lo Chalet dell’Aquila

Lo Chalet dell’Aquila si trova a Colere, una località pittoresca della provincia di Bergamo, immerso nella bellezza delle Alpi Orobie.

È collocato a circa 2200 metri d’altitudine ed è un buon partenza per escursionisti, alpinisti e amanti della natura che vogliono esplorare il massiccio della Presolana.

Il rifugio dell’Aquila è raggiungibile attraverso vari sentieri di diverse difficoltà che offrono scorci panoramici meravigliosi sui monti circostanti, le valli e le distese di prati alpini.

Lo Chalet è un ambiente caldo, rustico, con interni in legno e pietra, che offre un’ottima cucina tradizionale bergamasca: polenta, formaggi, salumi locali e molto altro.

È aperto tutti i giorni fino alla fine di aprile, tuttavia è bene contattare la struttura in ogni caso.

Se si desidera staccare dalla routine quotidiana e immergersi nella natura godendo del silenzio e della bellezza incontaminata delle Alpi, allora lo Chalet dell’Aquila è sicuramente un’ottima alternativa.

_ Tutti i dettagli sul sito web del rifugio 

 

 

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