Sardegna, trekking d’autunno vista mare sulle falesie del Sinis

Andiamo alla scoperta del Sinis, una penisola magica dalle sfumature candide e scintillanti, dove è possibile godere di scorci mediterranei di rara bellezza. Un percorso per ammirare le falesie e le spiagge di quarzo che rendono famosa la Sardegna in tutto il mondo

27 ottobre 2022 - 8:00

Sinis, trekking in un paradiso mediterraneo

La penisola del Sinis un paradiso incontaminato riconosciuto dalla Commissione europea come destinazione d’eccellenza ‘Eden’ sulla costa centro-occidentale dell’Isola.

Si tratta di un ambiente unico, tra cielo e mare, dove si può fare trekking praticamente tutto l’anno, grazie al clima favorevole.

Anche l’autunno è un’ottima stagione per camminare godendo della bellezza selvaggia di queste coste, con il vantaggio di evitare gli assembramenti estivi.

Ph. : Gettyimages / Jan Zabrodsky

 

Nel 1997 è stata anche istituita l’area protetta della penisola del Sinis e dell’isola di Mal di Ventre.

Estesa per 26 mila ettari nel territorio di Cabras, aiuta a preservare questo piccolo paradiso mediterraneo tra spiagge, e falesie.

 

L’itinerario: trekking vista mare sulle falesie

L’itinerario si sviluppa verso sud, nella prima parte lungo le falesie.

Si cammina a circa 20 metri a picco sul mare, passando per Punta de S’Incodina, Roia de su Cantaru, Capo Sa Sturaggia, da dove poi si discende per raggiungere Porto s’Uedda.

Qui sono ancora presenti alcuni esemplari delle tipiche capanne di falasco che qualche decennio fa si trovavano numerose su questo tratto di costa.

Ph.: Gettyimages/marmo81

 

Da questo punto, a piedi si può proseguire camminando sulle belle spiagge di quarzo.

In mountain-bike invece si percorre la strada sterrata che passa adiacente alle spiagge.

Dopo Porto s’Uedda si raggiunge Mari Ermi e, passando per Punta su Bardoni, si arriva a Is Aruttas, una delle più belle spiagge della provincia di Oristano.

In bici, per non ripercorrere lo stesso itinerario a ritroso, si può tornare al punto di partenza prendendo la strada asfaltata e una volta raggiunto l’incrocio svoltando a sinistra per Putzu Idu.

La provinciale lambisce per un breve tratto lo stagno di Cabras ed altri stagni minori ricchi di avifauna.

Informazioni utili

Il sito ufficiale dell’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis

Su GoOristano potete trovare tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio nel Sinis

 

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