Foreste Casentinesi in autunno: la spettacolare Cascata dell’Acquacheta

23 settembre 2024 - 12:00

Le Cascate dell'Acquacheta sono una delle meraviglie del Parco delle Foreste Casentinesi. Stupirono e ispirarono Dante, tanto da citarle nella Divina Commedia. Oggi sono una meta imperdibile per gli appassionati di trekking, nel magico ambiente autunnale tra Toscana ed Emilia-Romagna

Foreste Casentinesi in autunno: uno spettacolo unico tra Toscana ed Emilia Romagna

Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi è attraversato da un sistema di sentieriche offre la preziosa possibilità di ritagliarsi un piccolo viaggio su misura.

Si tratta di un vero paradiso per il trekking con 600 chilometri di sentieri, 20 itinerari dedicati alla mountain bike, 9 Sentieri Natura, che in autunno diventa ancora più suggestivo.

L’accesso al patrimonio delle foreste è per tutti, grazie a 2 percorsi ad alta accessibilità percorribili anche da non vedenti e disabili.

Il più noto degli itinerari è il Sentiero delle Foreste Sacre, 100 chilometri in sette tappe da Lago di Ponte di Tredozio a La Verna: la Valle dell’Acquacheta, il Monte Falterona, la Foresta di Campigna.

Sono invece 27 le tappe della Alta via dei Parchi che unisce l’intera dorsale del parco tra Emilia, Toscana e Marche. Non solo.

Da non perdere lungo il cammino uno dei centri dell’Ecomuseo diffuso e il Museo Archeologico di Bibbiena.

 

Trekking alle Cascate dell’Acquacheta, dal lago di Ponte a San Benedetto in Alpe

Nel cuore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, la tappa nr 19 dell’Alta Via dei Parchi, poco impegnativa, conduce all’abbazia benedettina di San Benedetto.

Questa tappa può essere sostituita, in una variante di percorso, allungando la tappa di 2.30 ore ma riducendo la tappa successiva da 8 ore a 5 ore.

Dalla riva meridionale del lago di Ponte si sale verso il fosso dei Campacci, attraversando una faggeta. Superata la cresta rocciosa si arriva al colle del Tramazzo (m 971), per poi proseguire in piano in una sterrata nel bosco.

Si scende verso il fosso dell’Acquacheta seguendo la cresta dei Susinelli, lungo boschi, pascoli e versanti di arenaria esposta.

Si incrocia il sentiero che conduce a Poggio, frazione alta di San Benedetto in Alpe che circonda l’abbazia con le sue antiche e strette case, e si raggiunge la strada per il passo Peschiera.

Infine una stradina in pietra porta alla frazione del Mulino, alla confluenza delle due valli del Troncalosso e dell’Acquacheta, che confluiscono nel fiume Montone.

 

Informazioni utili

La pagina ufficiale del Parco dedicata alla Cascata dell’Acquacheta

 

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