Toscana, Chianti in primavera: trekking con vista tra storia, natura e sapori

In primavera le colline del Chianti esplodono del colore e del profumo dei fiori: distese di papaveri e margherite regalano una vista unica camminando tra borghi medievali e aziende agricole dove fare sosta per degustare il più popolare dei vini toscani.

22 maggio 2023 - 8:30

Trekking di primavera sulle colline del Chianti

In primavera le colline del Chianti regalano uno spettacolo di colori e profumi.

Le viti si risvegliano dal sonno invernale e iniziano a germogliare, creando un tappeto verde lussureggiante che si estende a perdita d’occhio.

I prati sono punteggiati dal rosso e bianco di papaveri e margherite e l’aria è pervasa dal profumo di fiori e di erbe aromatiche.

Fare trekking in questa stagione consente anche di esplorare i pittoreschi villaggi e le città che si trovano tra le sue colline in un’atmosfera rilassata.

Agriturismi e cantine offrono inoltre visite guidate e degustazioni dei famosi vini del Chianti, occasione imperdibile per toccare con mano la storia e la cultura di queste colline.

Trekking nel Chianti: l’Anello di Radda

Questo percorso semplice permette al trekker e al biker di apprezzare colori e sapori del Chianti senese.

Da Radda in Chianti, bellissimo balcone sulle colline ammantate di viti ed ulivi, si prosegue seguendo la statale verso Montevarchi.

Dopo un chilometro, passato sulla destra un distributore, si arriva all’abitato di Villa.

Tra le case è facile individuare una sterrata che scende addentrandosi tra i vigneti. Il tragitto è segnato dal sentiero CAI n. 68 e conduce al podere di Canvalle.

Ad una carrareccia si prende a destra una viuzza costeggiata da basse querce.

Raggiunta la vetta di un poggio la vista può spaziare sui bellissimi campi coltivati e filari di viti che con i loro colori rendono meno faticoso il cammino.

Dall’altra parte della vallata il paesino di Radda domina la valle dalla cima del colle su cui è adagiato. Dal poggio comincia la discesa che porta alla azienda agricola Valimaggio.

Superato il Fosso dei Frati si risale lungo la strada asfaltata che riporta a Radda. Volendo è possibile continuare il fuoripista girando dopo 200 metri sulla destra, lungo uno sterrato che ridiscende in un boschetto.

Ph.: Gettyimages/mrohana

Arrivati a un bivio, ci teniamo sulla sinistra, si passa davanti a casa Il Duro e al successivo bivio si va dritti.

Si sale con una ripida curva a sinistra e passando davanti ad un podere coltivato a ulivi ritroviamo l’asfalto.

Basta compiere ancora 2 chilometri per giungere al convento di Santa Maria, prima di rientrare nel bel paese di Radda.

Se le forze non sono esaurite visitate la bella piazza del piccolo borgo e rilassatevi bevendo un buon bicchiere di Chianti: ve lo siete meritato.

 

Informazioni utili

Dal momento che un viaggio nel Chianti non può prescindere dall’aspetto enogastronomico, ecco una pagina del sito della Pro Loco di Radda, ricca di riferimenti per i trekker gourmet.

 

 

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