Trekking vicino Firenze: da Santa Brigida a Pontassieve tra storia e natura
Trekking vicino Firenze tra storia e natura
L’itinerario da Santa Brigida a Pontassieve fa immergere nella storia, nella cultura e nella natura di un paesaggio unicoal mondo, come quello delle colline fiorentine.
Si tratta di una delle tappe dell’Anello del Rinascimento, una trekking su strade bianche o sentieri campestri di 170 chilometri intorno a Firenze.
L’itinerario: da Santa Brigida alle colline fiorentine tra borghi medievali
Da Santa Brigida si segue la stretta, ma panoramica Via Doccio, che poi, una volta passato il villaggio, diventa Via di Parga e conduce ad un bivio in località La Villa.
Qui si prosegue a sinistra in Via di Parga fino alla chiesa di Fornello e all’omonima frazione.
Da Fornello, si lascia la strada principale per girare a sinistra, fra le case, e si prende la Via Fornello che sale ripidamente e poi diventa sterrata (sentiero GEO-A) toccando alcune villette.
Successivamente si segue una forestale che entra nel bosco e sale ancora, tramutandosi in mulattiera sassosa e rocciosa fino ad arrivare a incrociare una strada bianca.
Lasciato il sentiero GEO-A si segue a destra la sterrata solo per alcune centinaia di metri e, poco dopo, si arriva sull’asfalto che sale verso Galiga, contrassegnato CAI 7.
Seguendo la direzione destra, verso la zona delle Colline, si giunge sulla strada che da Santa Brigida conduce a Pontassieve.
Montefiesole e Pontassieve: natura, chiese antiche, panorami unici
Ad un primo bivio con la strada per Doccia si continua dritto, per arrivare ad un secondo bivio dove si deve girare a sinistra per immettersi in un bellissimo e panoramico uliveto.
In breve si giunge a Monterifrassine dove si trova un mulino a vento settecentesco recentemente restaurato.
Dopo aver ammirato il panorama sul sottostante borgo di Rufina, in Val di Sieve, famoso per il suo Chianti, si attraversa un incrocio con le strade che conducono a Rufina (sinistra) ed a Pontassieve (destra).
Oltre questo bivio si procede in direzione di Montefiesole.
Al bivio successivo si lascia l’asfalto per continuare a sinistra lungo lo sterrato (CAI n.7) che sale verso la pieve di Montefiesole.
Da qui ci rimettiamo sulla via che scende al sottostante bivio, oltre il quale si arriva ad un incrocio caratterizzato da un antico tabernacolo.
Da questo punto, facendo attenzione, si prende a salire la mulattiera che porta, dritto e ripidamente, nel bosco fino ad aggirare la cima di Poggio Bardellone.
Nel frattempo il panorama sul versante della Sieve appare bellissimo.
Viene impreziosito dalla presenza del borgo di Nipozzano immerso nei preziosi vigneti degli Antinori.
Una lunga discesa nel bosco arriva ad una sterrata che immette in Via del Capitano e poi, dopo aver attraversato Via G. Matteotti, scende nel centro di Pontassieve e alla sua vicina stazione ferroviaria.
Informazioni utili
Santa Brigida, punto di partenza dell’itinerario, può essere raggiunta anche in autobus con la linea 330 A in partenza da Firenze. Qui potrete trovare tutti gli orari.
_ Da non perdere a Pontassieve:
L’antica cinta muraria di cui sopravvivono tre delle quattro porte di accesso alla città: la Porta Fiorentina, la Porta Filicaia e la Porta Aretina.
Il Ponte Mediceo, costruito in nel XVI secolo per permettere il passaggio della strada che univa Firenze al Mugello, al Casentino e ad Arezzo.
Il palazzo comunale Sansoni Trombetta con un ciclo di affreschi, nella Sala delle Eroine, e vengono periodicamente esposte opere di artisti.
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