Dolomiti spettacolari a fine inverno: con le ciaspole a Campo Carlo Magno
Le ultime nevicate riaccendono la voglia di ciaspolare: le Dolomiti del Brenta sono un paradiso per gli appassionati di racchette da neve. Foreste silenziose ammantate di bianco, montagne dalle forme uniche: andiamo alla scoperta della magia della natura di fine inverno
Le Dolomiti del Brenta a marzo con la neve: un paradiso di neve da esplorare con le ciaspole
Le Dolomiti del Brenta sono un gruppo montuoso di eccezionale valore naturalistico,specialmente d’inverno quando il manto bianco della neve avvolge le sue cime.
Vi sembrerà di trovarvi in un luogo fatato, soprattutto per via del fatto che ci si trova distante sia dai grandi centri abitati che dalle principali vie di comunicazione.
Si tratta dell’unico sito dolomitico patrimonio dell’Unesco sito interamente in Trentino, a ovest della Valle dell’Adige, dunque al di fuori della tradizionale regione dolomitica.
Le Valli Giudicarie, la Val Rendena, la Val di Sole e la Val di Non formano un paesaggio unico, un vero paradiso per gli amanti della montagna d’inverno.
Qui potrete ciaspolare all’ombra di ben otto vette che superano i 3000 metri.
Insomma, uno spettacolo davvero unico.
Ciaspolata sulle Dolomiti del Brenta: l’anello di Campo Carlo Magno
Questo percorso, pensato e omologato per i ciaspolatori, vi farà attraversare i pascoli alla scoperta delle malghe e degli animali selvatici che, durante la stagione invernale, sono discreti ospiti degli alpeggi.
Dovrete raggiungere in auto la località di Campo Carlo Magno, un comune collegato, verso nord, a Madonna di Campiglio senza soluzione di continuità.
Di lì dovrete procedere scendendo per 500 metri verso Dimaro e il centro dello sci di fondo.
Da qui dovrete calzare le racchette da neve e seguire l’itinerario segnalato rispettando le piste per lo sci nordico.
Superata una prima parte ondulata, il sentiero vi condurrà, in circa 25 minuti, alla malga Mondifrà.
Oltrepassata quest’ultima dovrete attraversare un ampio pascolo per poi inoltrarvi nel bosco.
Dovrete quindi salire il crinale sito a sinistra rispetto alla Valgelada, in questo modo eviterete di esporvi al pericolo valanghe.
Continuerete fino a raggiungere la malga Vaglianella.
Superata la malga, occorrerà fare un giro di boa dell’anello e spostarsi verso meridione prendendo in discesa il Tovo di Vagliana.
Dopo circa 25 minuti, si incontrerete nuovamente la pista per lo sci nordico.
Ripercorrendo la traccia dell’itinerario utilizzata all’andata tornerete al centro di sci di fondo in meno di 25 minuti.
Informazioni utili
Se volete maggiori informazioni sul percorso allora potete dare un occhio a questa pagina.
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