Pochi lo sanno, ma la parola “ciaspole” per indicare le racchette da neve nasce in Trentino.
Per la precisione il termine deriva dal dialetto della Val di Non, dove non a caso si svolge ogni anno la “Ciaspolada”, la più importante manifestazione italiana sulla neve con questi straordinari attrezzi.
Proprio perché il Trentino è la patria delle ciaspole è facile immaginare che sia anche il luogo ideale per provare l’emozione di camminare sulla neve.
Il panorama che regalano le montagne trentine, noto in tutto il mondo, è talmente unico che il trekking sulla neve diventa un’esperienza con pochi eguali.
La ricchezza della rete sentieristica della Regione consente a ciascuno di trovare il proprio itinerario preferito, tenendo conte dell’allenamento e dell’esperienza in questa attività di outdoor invernale.
Ce ne sono di difficili, con dislivello impegnativo, di medi e di facili, adatti a tutti.
Il bello è che per godersi una ciaspolata con vista non è necessario avventurarsi in chissà quali percorsi complicati.
Ecco sette itinerari facili e panoramici, alla portata di tutti e con vista sulle Dolomiti, sul Lagorai o sul lago di Garda.
Si possono percorrere da soli oppure, per i ciaspolatori alle prime armi o che vogliano andare sul sicuro, accompagnati da una delle Guide Alpine del Trentino.
Se non si è mai visto il Lagorai sulle ciaspole e si ha poca dimestichezza con le racchette da neve, questo è l’itinerario ideale da percorrere.
L’itinerario è infatti facile e sicuro, a parte l’ultimo tratto verso la cima dove bisogna tenere d’occhio il meteo nel caso di forti nevicate o accumuli da vento.
© Apt Valsugana e Lagorai
Il panorama che si offre all’escursionista è unico e dal Passo Cinque Croci si gode di uno scorcio grandioso su Cima d’ Asta.
La strada in salita con pendenza accettabile attraversa una foresta di abeti per poi aprirsi in un panorama unico sul Lagorai.
_ Tutti i dettagli dell’itinerario
Un itinerario di media difficoltà che ripaga però la fatica della salita.
Quando si arriva in cima la vista a 360° dalla Cima del Corno di Tres e l’accoglienza del Rifugio Predaia sono indimenticabili.
L’itinerario si snoda principalmente su strade forestali per poi imboccare un sentiero nella parte finale.
Foto Trentino Marketing
Il Corno di Tres è una meta molto popolare e questo fa sì che la traccia sia ben battuta e facile da seguire.
Il punto di partenza è presso il Rifugio Predaia Ai Todes, raggiungibile in auto su strada cementata.
In caso di neve o ghiaccio si può lasciare l’auto presso il comodo parcheggio al Passo Predaia e raggiungere a piedi il Rifugio Predaia in circa 20 minuti.
Le Pale di San Martino sono uno dei più straordinari scenari delle Dolomiti.
Questo facile itinerario regala ai ciaspolatori di ammirarle in tutto il loro splendore camimnado sulle racchette da neve.
© Apt San Martino di Castrozza
Siamo in Val Venegia, Parco di Paneveggio Pale di San Martino, una valle dai panorami incantevoli, con fitti boschi di abeti secolari che si alternano spazi ampi e aperti dai quali è ben visibile la bastionata rocciosa delle Pale.
Il nome della valle ha origine nell’antico rapporto con Venezia: all’epoca della Serenissima i tronchi di questi boschi raggiungevano infatti, con un lungo viaggio fluviale, la città dei Dogi.
Celebre la leggenda del Mazaròl, un folletto che vive tra i boschi e farebbe perdere la memoria a chi segue le sue orme.
Secondo la tradizione una fanciulla, che il Mazaròl teneva come sua serva, riuscita a sfuggire riprese la memoria dopo aver bevuto latte di capretta bianca.
In questo modo – continua il racconto – insegno ai compaesani l’arte casearia appresa dal folletto.
Ed in effetti nel Primiero si produce burro e ottimi formaggi, tra cui la celebre Tosèla.
Un itinerario di un paio d’ore alla Cros del Cuc seguendo la strada forestale che sale dalla Baita Alpina sopra Bedollo per arrivare a questo punto panoramico.
Dalla vetta si può ammirare l’Altopiano di Piné magicamente coperto di bianco e la vista unica dei laghi ghiacciati delle Piazze e di Serraia.
Cosa c’è di meglio di un bel pranzo della tradizione dopo una ciaspolata in mezzo al neve fresca?
In questo itinerario è possibile camminare con le racchette da neve nella suggestiva Conca di Tremalzo, un tempo stazione sciistica è oggi diventata meta ideale per gli appassionati di trekking invernale e ciaspole.
ciaspolata © Trentino Marketing – G. Panfili
Ancora oggi le fasce prive di vegetazione testimoniano la presenza degli impianti di risalita.
Durante le festività e nei fine settimana il Rifugio Garibaldi, il Ristorante Da Richetto e l’Albergo Garda offrono la possibilità di rilassarsi e rifocillarsi gustando il meglio della tradizione gastronomica trentina.
La passeggiata è molto suggestiva anche senza neve e solo con l’ausilio di ramponcini.
Un itinerario breve e facile per chi vuole fare esperienza sulle ciaspole senza rinunciare a un bel panorama e avendo poco tempo a disposizione.
© Apt Trento e Monte Bondone
Con le racchette da neve si raggiunge l’altopiano alla base delle Tre Cime del Bondone, non lontano da Trento e dalla Valle di Cavedine.
Verso Ovest è delimitata da un lungo crinale denominato La Rosta, che costituisce una metà facile ma altamente panoramica, con un dislivello veramente contenuto.
La vista sulle Dolomiti del Brenta è davvero unica e impagabile.
Un itinerario ad anello di media difficoltà tra la Val Brenta e la Vallesinella, le due vallate che portano nel cuore delle Dolomiti di Brenta fino alle bellissime Cascate di Mezzo.
L’escursione si svolge a tratti su sentiero innevato e a tratti su strada forestale.
Durante il percorso si alternano boschi di abeti bianchi a spazi aperti in prossimità di prati, malghe e radure.
Si costeggiano limpidi corsi d’acqua fino alla radura di Malga Brenta Bassa dove si gode di una vista unica sulle Dolomiti e il Crozzon di Brenta.
Da non perdere la Cascata di Mezzo di Vallesinella che, d’inverno, forma uno straordinario salto di ghiaccio.
Gli itinerari che abbiamo presentato in questo articolo sono facili, ma per le escursioni invernali in montagna bisogna essere sempre preparati e attenti.
Il pericolo è sempre dietro l’angolo, soprattutto per i meno esperti.
Tuttavia, la buona notizia è che, adottando alcune semplici precauzioni, ci si può godere la propria ciaspolata senza preoccupazioni.
Per fornire tutte le informazioni utili il Trentino ha creato una pagina web, chiamata Prudenza in Montagna, dedicata proprio alla sicurezza in montagna.
_ Visita la pagina: Prudenza in Montagna
La pagina è stata realizzata con la collaborazione di SAT (Società Alpinistica Tridentina), Associazione Rifugi del Trentino, Collegio delle Guide Alpine, Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, Fondazione Dolomiti Unesco, Collegio Provinciale Maestri di Sci del Trentino, PAT e Forze dell’Ordine.
Raccoglie le domande che più spesso vengono poste da chi ama frequentare la montagna d’inverno.
Consigliamo una lettura approfondita di questa pagina, ottimo strumento per imparare molte informazioni utili sulle attività outdoor sulla neve.
_ Chi vuole invece prenotare un’escursione organizzata, può consultare le numerose proposte di Let’s Dolomites
Sul sito di Visit Trentino si trovano due pagine utilissime per organizzare l’esperienza sulle ciaspole:
_ Una selezione dei percorsi da fare con le ciaspole
_ Tutti i percorsi da filtrare per difficoltà e zona dove si vuole ciaspolare