Antermoia lake in Cantinaccio dolomites alps, Val Di Fassa, Trentino alto Adige, Italy
La Val di Fassa è certamente una delle valli più caratteristiche e belle di tutto il Trentino, collocata proprio nel cuore delle Dolomiti.
La comunità ladina locale, infatti, ha saputo custodire nel tempo sia la propria cultura che la propria lingua.
Diversi sono i gruppi dolomitici iscritti nella lista Patrimonio dell’Umanità: il Catinaccio con le Torri del Vajolet, il Latemar e soprattutto la Marmolada.
Inoltre, in questa valle si può assistere ad uno dei fenomeni naturali più suggestivi del territorio: l’Enrosadira.
Ph.: Gettyimages/undefined undefined
Si tratta di un fenomeno naturale per il quale le montagne tendono a colorarsi di rosa con i raggi del sole.
Durante l’estate la Val di Fassa diventa una vera palestra a cielo aperto: passeggiate nel fondovalle, escursioni e trekking in quota da rifugio a rifugio, tour in bicicletta (mountain bike, bici da strada, e-Bike, gravity), arrampicate su vie ferrate e tanto altro.
Di seguito potete trovare alcuni itinerari, più o meno impegnativi, che vi faranno toccare alcuni dei punti più significativi di questa valle.
Questa alternativa di viaggio vi catapulterà in uno dei luoghi più suggestivi della Val di Fassa.
Si tratta di una semplice passeggiata attorno al perimetro del lago San Pellegrino, un vero e proprio gioiello di origine glaciale custodito dal Passo San Pellegrino, nelle cui acque si specchiano panorami dolomitici mozzafiato.
Il lago San Pellegrino è uno dei tesori custoditi dall’omonimo passo alpino a 1900 metri di quota, ed è adagiato proprio sulle pendici del Col Margherita.
Ph.: Gettyimages/marcociannarel
Nelle sue acque si rispecchiano le molte bellezze della zona: Cima Iuribrutto, Cima Bocche, Creste di Costabella e i lussureggianti boschi di larici.
Il percorso si svilupperà su comode passerelle e ponticelli in legno, lungo i quali avrete l’opportunità di osservare le rive del lago, ricche di fiori e piante spontanee.
Finito il giro, poi, potreste allungare il vostro itinerario attraversando la verdissima conca di Fuciade.
Potete trovare tutti i dettagli della passeggiata sulla pagina ufficiale.
Ci si sposta ora verso il Catinaccio per intraprendere un trekking un po’ più impegnativo del precedente.
Nel dettaglio, si tratta di un’escursione che, partendo dalla conca di Gardeccia, conduce fino a uno dei laghi più incantevoli di tutte le Dolomiti.
Lo specchio d’acqua in questione è il lago d’Antermoia, noto soprattutto per la limpidezza delle sue acque e per la caratteristica forma a cuore.
È nascosto fra le pietraie isolate del Catinaccio e, secondo la leggenda, si è formato grazie a una ninfa, Antermia, che abitava proprio nelle acque del “Giardino delle Rose”, ovvero il Catinaccio.
Ph.: da www.fassa.com
Tuttavia, sono innumerevoli le leggende ladine ambientate sulle rive e nelle acque di questo stupendo laghetto alpino.
Il percorso, in ogni caso, richiede sicuramente una certa esperienza pregressa data l’ingente difficoltà di percorrenza.
I chilometri sono 18 e la durata totale del sentiero è di circa 8 ore 15 minuti.
Trovate tutti i dettagli sul percorso qui.
Questo percorso è solo una piccola parte di uno dei trekking più belli di tutta la Val di Fassa: il Dolomiti Trek King.
Si compone di 6 tappe, parte dal Buffaure e conduce fino al Passo Costalunga.
Il Dolomiti Trek King deve il suo nome ad un re, nonché leggendario protagonista di numerose fiabe ambientate proprio fra queste montagne “incantate”.
Si definiscono così per via degli stupendi panorami che offrono e per via dei colori che sono capaci di sprigionare.
Camminare in questi luoghi significa vivere a pieno le Dolomiti e il contesto fuori dal tempo in cui queste si trovano.
Ad ogni modo, il sentiero in questione è la terza tappa dell’intero percorso, incomincia a partire dal Passo della Fedaia e termina al Col Rodella.
Sono necessarie almeno 4 ore e mezza per completare i 16 chilometri dell’intero itinerario che, in alcuni punti, potrebbe risultare abbastanza impegnativo.
Per chi volesse intraprendere l’intero Dolomiti Trek King è bene segnalare che l’itinerario si sviluppa lungo sentieri CAI-SAT ben segnalati.
Inoltre, avrete la possibilità di poter scendere a valle da qualsiasi punto vi troverete e, grazie ai servizi navetta e agli impianti di risalita, potrete sempre rientrare facilmente alla località di partenza.
Tutti i dettagli sulla terza tappa li trovate qui.
Qui, invece, trovate tutte le informazioni utili per l’intero Dolomiti TrekKing.
L’ultimo percorso proposto si sviluppa in alta quota e vi farà passare per l’incantevole Passo dell’Ombretta.
Quest’ultima collega la Val Contrin con la conca di Malga Ciapela.
Nel dettaglio, si tratta di un’escursione impegnativa e circolare che collega i rifugi Contrin (Val di Fassa) e Onorio Falier (Malga Ciapela/Val Pettorina), attraverso il Passo.
Lungo il percorso sarete sovrastati dall’imponente parete sud della Marmolada, la “regina” delle Dolomiti.
È bene segnalare che, poiché si tratta di un percorso molto lungo e impegnativo (23 Km), è consigliato suddividere questa escursione in due tappe, magari con un pernottamento al Rifugio Falier.
Questo vi consentirebbe di effettuare anche la salita alla cima orientale di Ombretta, al centro di uno straordinario panorama circolare.
Potete trovare tutti i dettagli della traversata sulla pagina dedicata.
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