In inverno la meraviglia delle Dolomiti si ricopre di una magica coltre candida.
Ne risulta un paesaggio da fiaba, completamente trasformato dalla neve, che copre i prati, gli abeti e i tetti dei masi.
Un richiamo irresistibile per chi ama camminare sulla neve, respirare l’aria pura e frizzantina, passeggiare senza fretta.
Questa bellezza, per fortuna, non è alla portata solo degli spiriti più avventurosi.
Esistono infatti itinerari da percorrere con o senza ciaspole che offrono a tutti, a partire dalle famiglie con bambini, la possibilità di godersi tutta questa meraviglia in totale relax.
Si tratta di sentieri regolarmente battuti adatti anche al passo dei più piccoli, oppure di sentieri natura con pannelli didattici che conducono in universi fantastici.
O ancora itinerari da percorrere in carrozza trainata da cavalli o slittino, facendo la gioia di grandi e piccini.
Il Trentino ha una lunga tradizione nell’accoglienza, anche invernale, delle famiglie.
Questo si riflette nell’accoglienza negli hotel, che ha sempre un occhio di riguardo per i più piccoli, nell’organizzazione di eventi ed escrusioni pensate specificamente per loro.
Vediamo 10 itinerari sulla neve per famiglie, tra foreste, favole, montagne e panorami indimenticabili.
Si parte da Lavarone, nel cuore dell’Alpe Cimbra e si percorre un incantevole sentiero tematico immerso nel bosco e ricco di opere d’arte, con vista sulla Valsugana e sul lago di Caldonazzo.
L’albero è il filo conduttore del percorso: il legno, la corteccia, le pietre diventano strumenti attraverso i quali l’arte e la natura si compenetrano.
Ph.: APT Alpe Cimbra
L’itinerario non presenta difficoltà e consente di scoprire, in maniera nuova e originale, il tratto dell’altopiano lavaronese che si affaccia sulla profonda valle del Centa e l’Alta Valsugana.
Il Respiro degli Alberi può essere percorso anche nella bella stagione, ma d’inverno, coperto di bianco, diventa particolarmente suggestivo ed emozionante.
_ Scopri tutti i dettagli dell’itinerario
Un sentiero facile quasi del tutto pianeggiante, che per i più piccoli offre una possibilità da favola: quella di percorrerlo trainati in bob o slittino.
Siamo in Val di Fassa e l’itinerario, di circa 45 minuti, conduce da Passo S. Pellegrino al rifugio Fuciade, dove ci si può rifocillare con tipiche prelibatezze locali.
Ph.: APT Val di Fassa
La conca di Fuciade è uno spettacolare anfiteatro calcareo dominato da maestose cime, note in ladino come l’Om, Jigolé, Sas de Valfreida.
Tantissimi i tabià, le costruzioni tipiche del luogo, che regalano all’ambiente un aspetto fiabesco.
Data il basso livello di difficoltà, l’escursione può essere compiuta anche senza ciaspole.
Oltre che a piedi, è possibile raggiungere il Rifugio Fuciade in motoslitta, gatto delle nevi e slitta trainata da cavalli.
Un facile e suggestivo itinerario pianeggiante, che si può fare anche sulla slitta trainata da cavalli.
Si parte dal maneggio di Andalo nell’Andalo Life Park, sull’Altopiano della Paganella e si percorre una strada sterrata battuta che costeggia il sentiero lastricato del giro del lago di Andalo.
Ph.: APT Dolomiti Paganella
Si cammina su una strada forestale e si prosegue nel bosco per circa 4 km.
Il punto di arrivo è la “Tana dell’Ermellino”, una bellissima baita nel bosco dove è possibile fare una merenda o un pranzo gustando le tipicità del territorio.
Un facile sentiero tematico per famiglie che farà sognare e divertire i più piccoli.
Si cammina sulla neve tra opere di land art che raffigurano le tracce lasciate da leggendarie creature alate. Il percorso è assolutamente sicuro in quanto battuto dalla motoslitta.
Ph.: A. Russolo, Obereggen Latemar SpA
L’itinerario parte dalla cabinovia Predazzo-Gardoné per immergersi silenziosamente in un vero universo fantastico.
Uova e nidi di drago, la casa del cercatore di draghi e messaggi in codice da decifrare, una vera esplorazione di un regno magico.
Per rendere l’avventura ancora più emozionante per i bambini, si può utilizzare il giocolibro “Le avventure Cerca Draghi” che contiene indizi, indovinelli e piccole storie che nutrono la fantasia.
Il profumo degli abeti, la vista imperdibile sulle Dolomiti del Brenta, il silenzio rotto solo dal rumore delle ciaspole: la camminata a Malga Ritorto regala sensazioni uniche.
La passeggiata si svolge a piedi o su ciaspole immersi in boschi di abeti e larici ad alto fusto di elevato pregio naturalistico fino ai pascoli di Ritorto, un punto panoramico sulle Dolomiti di Brenta.
Ph.: Paolo Viviani, Madonna di Campiglio Azienda per il Turismo
L’itinerario è adatto a tutta la famiglia e sicuro, svolgendosi interamente su strada innevata battuta e pianeggiante.
La Malga Ritorto è una terrazza naturale dove godersi molte ore di sole dal primo mattino fino al tardo pomeriggio, oltre ad ammirare le rocce millenarie delle Dolomiti del Brenta, magari sorseggiando una bevanda calda nel punto di ristoro.
I più piccoli possono facilmente essere trainati su bob o slitta, vista la facilità del sentiero.
D’inverno, l’ambiente dei laghi Colbricon diventa magico: il bianco della neve ovunque, la celebre Foresta dei Violini, tra abeti rossi, larici e pini cembri: un paesaggio incantato.
L’escursione a partire da Malga Rolle non presenta particolari difficoltà e in circa un’ora si può agevolmente raggiungere questo paradiso bianco.
Ph.: APT San Martino, APT San Martino di Castrozza
Anche questo itinerario è particolarmente sicuro, essendo battuto dal gatto delle nevi.
Giunti ai laghi di Colbricon si possono ammirare degli stupendi scorci sulle cime teatro della Grande Guerra e sui gruppi dolomitici delle Pale di San Martino, Marmolada, Catinaccio e Latemar.
Il Sentiero degli Gnomi si trova in uno dei luoghi più affascinanti della Val di Sole.
L’itinerario, sicuro e ben tracciato, si sviluppa come sentiero didattico fino a Malga Bassa e prosegue fino al Lago dei Caprioli.
Ph.: Nicola Cagol, APT Valli di Sole, Peio e Rabbi
Il nome deriva dalle bellissime sculture in legno, pietra e altri materiali naturali che si possono ammirare lungo il sentiero.
Si tratta di streghe, spiriti del bosco, animali e – ovviamente – gnomi. Il sentiero è soprattutto amato dai bambini.
A bordo lago presso lo Chalet Lago dei Caprioli è possibile dedicarsi ai piaceri della tavola, tra gourmet e tradizione del territorio.
I prati delle Regole di Malosco sono molto popolari tra famiglie e bambini: ben soleggiati e panoramici i più piccoli hanno tanto spazio per slittare senza pericoli e i genitori possono farli scivolare sulla neve godendosi il panorama.
Ph.: Silvia Gentilini, APT Val di Non
L’itinerario per arrivarci parte dalla località Paradiso nei pressi del paese di Ruffrè e attraversa boschi bellissimi e suggestivi, senza particolari pendenze.
A Regole di Malosco non farsi sfuggire l’occasione di assaggiare la cucina tipica dei rifugi.
Un itinerario magico, una stradina che con dolci pendenze attraversa un fitto bosco di larici e abeti: la salita al Rifugio Tolvà partendo dalla Val Malene è un’esperienza emozionante che d’inverno diventa magica.
Ph.: Cristina Facen, CC BY-SA, APT Valsugana e Lagorai
La strada forestale si tinge di bianco e si cammina nel silenzio fatato del bosco, prima di arrivare al Bivacco Malga Tolvà dove gli alberi lasciano spazio ai pascoli innevati.
All’arrivo la vista è spettacolare: il panorama si apre e rivela paesaggi da meraviglia, regno di camosci e caprioli.
Arte e natura, installazioni perfettamente integrate nell’ambiente circostante, un panorama indimenticabile.
Il Sentiero Land Art che conduce a Malga Zugna è una camminata che si compie immersi nella pineta incontrando lungo il cammino installazioni realizzate con materiale naturale del territorio.
Ph.: APT Rovereto Vallagarina e Monte Baldo
Si tratta di un itinerario emozionante e poetico, adatto a grandi e piccini, ideale per le famiglie, che d’inverno rende l’esperienza del cammino nella montagna trentina ancora più magico.
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