Scialpinismo in Trentino: 5 itinerari sulle Dolomiti tra panorami e avventura
Scialpinismo in Trentino: alla scoperta della natura selvaggia delle Dolomiti d’inverno
C’ è un tipo di avventura wilderness che si può vivere anche d’inverno:lo scialpinismo.
Lontano dagli skilift, dalle seggiovie e dalle piste, il paradiso bianco si offre in tutta la sua bellezza a chi decide di viverlo.
Quando poi il panorama è quello delle meravigliose Dolomiti, come non rispondere al richiamo della montagna?
La bellezza di questa attività outdoor è duplice e corrisponde ai due momenti, quello della salita e quello della discesa, che si declinano come esperienze outdoor diverse.
Si sale verso la cima con le pelli, godendo della vista sulle montagne, e poi si scende sci ai piedi nella neve fresca, immersi nella natura più selvaggia.
La bellezza di questa attività non deve trarre in inganno: fare scialpinismo esige rispetto e prudenza, soprattutto per chi non vi si è mai cimentato.
Il Trentino ha messo online una pagina, Prudenza in Montagna, nella quale si trovano preziosi consigli su come affrontare l’esperienza in alta quota.
La pagina è stata creata con la collaborazione di SAT (Società Alpinistica Tridentina), Associazione Rifugi del Trentino, Collegio delle Guide Alpine, Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, Fondazione Dolomiti Unesco, Collegio Provinciale Maestri di Sci del Trentino, PAT e Forze dell’Ordine.
Raccoglie le domande che più spesso vengono poste da chi ama frequentare la montagna d’inverno.
Ne consigliamo una lettura approfondita, è ottimo strumento per imparare molte cose utili sulle attività outdoor sulla neve.
Chi non ha abbastanza esperienza in questo tipo di attività o non si sente sicuro, può prenotare un’escursione organizzata con le Guide Alpine del Trentino, consultando le numerose proposte di Let’s Dolomites.
Ricordare in ogni caso che occorre portare con sé sempre le dotazioni di autosoccorso: l’Artva, necessaria per la ricerca di dispersi sotto la neve, la sonda e la pala.
Affinché il soccorso sia efficace è essenziale prendere dimestichezza con questi mezzi e imparare ad usarli correttamente.
Ecco 5 itinerari di scialpinismo tra i più belli e panoramici del Trentino.
1 – Scialpinismo sul Passo Rolle con vista su Pale di San Martino e Lagorai
Esplorare Passo Rolle sugli sci offre una vista straordinaria a trecentosessanta gradi sulle Pale di San Martino e sul Lagorai.
Con questo itinerario ad anello da Malga Rolle si lambisce Cima Cavallazza e si scende lungo i crinali che collegano con la Cima Tognazza per tornare sulle piste da sci al punto di partenza.
Da non perdere lungo tragitto il laghetto di Cavallazza: la vista che si gode da Cima Tognazza, vera terrazza naturale sulle Pale di San Martino e sul Cimon della Pala, è memorabile.
Il paesaggio unico e la comodità del percorso permettono diverse soste durante la salita e la discesa per godere dell’ambiente circostante.
2 – Monte Sole: scialpinismo in Val di Rabbi
Un itinerario di media difficoltà con un dislivello sotto i mille metri.
Si scia nella selvaggia e suggestiva Val di Rabbi e, chi vuole, può contare come punto di appoggio su Malga Monte Sole Alta, rifugio aperto anche nella stagione invernale.
Si tratta di un itinerario molto frequentato in quanto ritenuto abbastanza sicuro grazie alle pendenze non eccessive.
Per chi vuole abbinare allo scialpinismo l’esperienza di una notte sulle Dolomiti, la malga Monte Sole offre anche alcune stanze per il pernottamento e – per chi ama coccolarsi – una bella sauna.
3 – Cornetto di Folgaria: sciare su un’antica pista dismessa
Un itinerario ripristinato da poco per la gioia degli appassionati di scialpinismo, sulle tracce della storica pista da sci dismessa nel 1966 a Cornetto di Folgaria.
Siamo in un territorio bellissimo e selvaggio, quello del Cornetto, tornato alla vocazione di area dedicata al wilderness, che attrae sempre più numersoi amanti del fuoripista.
Giunti sulla vetta, a 2070 metri, la vista è meravigliosa: si possono scorgere massicci montuosi come l’Adamello, il gruppo dolomitico del Brenta e, in lontananza, l’inconfondibile parete della Marmolada, mentre a sud è visibile tutto il Pasubio.
4 – Monte Serodoli: itinerario con vista sulle Dolomiti di Brenta
Un itinerario che è un classico dello scialpinismo con partenza da Madonna di Campiglio.
Il percorso è di media difficoltà ma ripaga della fatica con una splendida vista sulle Dolomiti di Brenta.
Dal Rifugio Nambino si risale tra boschi, forre e valloni ammirando ben tre laghi: il Nambino, il lago Nero e il lago Serodoli.
Si tratta di un itinerario molto frequentato e sicuro.
5 – Juribrutto: scialpinismo panoramico nel Parco di Paneveggio – Pale di S. Martino
Un itinerario scialpinistico in uno dei paesaggi più belli delle Dolomiti: da Malga Vallazza a Cima Juribrutto, nel Parco di Paneveggio – Pale di San Martino.
Le pendenze non proibitive ne fanno un itinerario adatto anche ai meno allenati anche se la prudenza è sempre d’obbligo.
L’escursione è panoramica sia lungo il tracciato, dove si sviluppa su pendii ampi, omogenei e mai estremi, sia una volta raggiunta la vetta, dove si gode di una vista unica sulla meraviglia delle Dolomiti.
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