Trentino Alto Adige, Val Saent: salita al Rifugio Silvio Dorigoni
Trekking al Rifugio Silvio Dorigoni, tra cascate e foreste
La Val Saènt è uno degli angoli più verdi ed incontaminati del Parco Nazionale dello Stelvio e di tuttoil gruppo dell’Ortles-Cevedale.
In questa vallata ricca di acqua, laghi e cascate, si trova il rifugio Dorigoni, costruito nel punto in cui si incrociano le valli di Rabbi, Pejo, Martello e d’Ultimo.
Una volta giunti in prossimità del rifugio, è poi possibile fare il giro dei laghi Sternai, lungo un percorso di due ore indicato con ometti di pietra, per poi ritornare indietro dal sentiero delle Cascate di Saènt, una vera meraviglia naturale.
L’itinerario: la salita al rifugio Dorigoni
Partendo dal parcheggio Coler, si può prendere o una navetta a pagamento per la Malga Stablasolo.
Nei pressi della malga, una deviazione di dieci minuti verso destra, conduce alle Cascate di Saènt, passando tra ponti, boschetti e schizzi d’acqua. L’ideale per rinfrescarsi nelle calde giornate di sole.
Tornando al bivio, si prosegue sulla sinistra fino alla Malga Stablèt, da cui parte il percorso vero e proprio, indicato dal sentiero SAT 106.
Si sale per circa 5 chilometri verso il Dosso della Croce (1.796 m), quindi verso il Prà di Saènt e la sua caratteristica malga.
Si continua ancora verso Malga Vecla, fino ad arrivare a un punto dove si costeggia il versante sinistro del torrente Rabbies.
Dopo aver incontrato scorci ricchi di flora alpina e ambienti ideali per gli animali delle Alpi, si giunge infine al rifugio Dorigoni, posto a 2.437 metri d’altezza.
Informazioni utili:
_ Sito ufficiale del Rifugio Dorigoni
_ Il Parcheggio Coler, punto di partenza dell’itinerario, è anche raggiungibile con bus navetta. In questa pagina tutte le informazioni.
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